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Alla fine è ufficiale: MultiDimensionCrime (MDC)


Da anni e da voci diverse, sia di recensori che di critici letterari italiani e statunitensi, mi sento dire che il mio stile si può definire multidimensionale, specialmente nei romanzi appartenenti al filone giallo. Qual è la particolarità che in molti hanno rilevato? Si trova nell’originale e innovativa struttura. Gli amanti del genere potranno comprendere meglio leggendo i miei romanzi. Lo possono testimoniare i lettori che sono riusciti a immedesimarsi nei ragionamenti e nelle azioni di Mani Fredde/Mani Calde, così come nelle decisioni del commissario Rosco e allo stesso tempo nel terrore e nella disperazione delle vittime di “Delitti sommersi”, ad esempio.

Non più quindi una semplice “visione” tridimensionale, come siamo ormai abituati a godere in molte proiezioni, ma una lettura che forgia l’immaginazione e la fantasia in modo multidimensionale. Nelle trame complesse e intrecciate dei miei romanzi, che portano a improvvisi e inaspettati colpi di scena, si trovano armoniosamente amalgamate le caratteristiche dei seguenti filoni: GIALLO, nel quale c’è un delitto, un’indagine a cui partecipa il lettore insieme alla squadra, fino alla soluzione del caso; NOIR, che porta il lettore a entrare nella mente dell’assassino e a ragionare insieme a lui, preparando con lui il delitto, rendendolo partecipe anche della disperazione e del terrore delle vittime; THRILLER, nel quale si cerca il colpo di scena, sia durante la narrazione che nelle ultime pagine, quando il lettore spesso deve mettere in discussione tutte le convinzioni che ha sviluppato durante la lettura.

“Delitti sommersi” (Morellini Editore) è sicuramente un esempio di questo genere, ufficializzato con relativo acronimo, depositato con copyright. Si tratta del MultiDimensionCrime (MDC), del quale io risulto essere pioniera. Una soddisfazione grande che si va ad aggiungere alle tante che solo la scrittura può donare.

Le stesse caratteristiche si trovano nel romanzo, in uscita il prossimo 15 giugno in libreria per Morellini Editore, del quale non posso ancora anticipare nulla. Restate collegati!

Reviewed in the United States (“No Steps on the Snow”, edizione inglese di “Nessun segno sulla neve”)

“Ms. Alibrandi has written a multi-dimensional book narrated by an Italian male who is a
master in the art of deception. The challenge he faces is how to avoid deceiving himself.
Bravo Ms. Alibrandi.” Bill Snyder

“Wow. This novels provides a multi-dimensional experience. I approach this novel and review as a man fascinated with languages and another culture….The ending is worth it. There is so much I cannot say without ruining the ending, so let me leave it at this: I didn’t see it coming. If you’ve seen the movie Audition by Japanese director Takashi Miike, you know how easy it is to follow the flow of a story and then get hit with a brick in the face as the truth comes out. That happens in No Steps On The Snow, and was well worth my time.” VagandVahn

“Questa inedita classificazione di un romanzo dove si fondono armoniosamente tre generi letterari diversi è da pochi giorni diventata ufficiale. Ed è stato addirittura depositato un copyright. Da oggi i romanzi di Daniela Alibrandi si potranno fregiare, unici al mondo, della definizione di “MultiDimensionCrime”. In acronimo: MDC.”
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