Eventi, LE NEWS

Oggi in videoconferenza con il mio “Compagno Amaro”


Oggi, giornata mondiale delle malattie rare, sarò ospite di una videoconferenza dedicata a questo delicatissimo tema. Nel 2010 partecipai alla seconda edizione del concorso letterario nazionale Il Volo di Pegaso, promosso dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.

Ricordo che i racconti dovevano avere come tema Oltre l’ignoto e sentii subito il desiderio di scrivere al riguardo. Scrissi di getto il racconto “Il Compagno Amaro” che vinse il primo premio. La cerimonia di premiazione ebbe luogo proprio all’interno dell’Istututo Superiore di Sanità e fu un’esperienza umana, oltre che letteraria, molto profonda.

Sono legata in modo paticolare a questo racconto, poichè il premio letterario che si è aggiudicato è stato il primo della mia carriera e anche ora, che ne posso annoverare diversi, quel ricordo occupa sempre un posto speciale nel mio cuore. Infine devo anche dire che la narrazione, nella sua drammaticità, è ispirata a una storia vera, a me molto vicina.

Il racconto è stato poi pubblicato nella raccolta del concorso, nell’antologia “I doni della mente”, dal settimanale Ortica del Venerdì (la copertina scelta dalla redazione ne è l’estratto), da un periodico della RAI e, tradotto in lingua inglese, è stato pubblicato nell’antologia “Echoes of the soul”.

Oggi l’argomento verrà dibattuto in una videoconferenza sulla pagina FB della FUIS, ma restate collegati perchè posterò nel presente articolo il link al video appena disponibile.

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2017/07/09/dove-acquistare-i-doni-della-mente/

Standard
LE NEWS

Un’ombra sul fiume Merrimack compie 9 anni!


Oggi Facebook mi ricorda la nascita di uno dei miei primi romanzi, con un servizio fotografico scattato nel Castello di Santa Severa.“Un’ombra sul fiume Merrimack”, ancora da inedito, è rientrato tra i vincitori del Nanowrimo 2012 ed è stato pubblicato dopo pochi mesi. Si tratta di un romanzo giallo ambientato nei luoghi dove ho vissuto nel Nord Est degli Stati Uniti. Il quartiere di Goffs Falls, della pittoresca Manchester nel New Hampshire, era attraversato dal fiume Merrimack, un corso d’acqua che aveva già segnato la storia di quei luoghi. Infatti gli inglesi lo navigarono per raggiungere le colonie in rivolta durante la guerra di indipendenza americana (1783).

Ma il Merrimack era anche tristemente conosciuto per le tante vittime tra i giovani che amavano pattinare sulla sua superficie ghiacciata, una lastra che, soprattutto all’inizio della primavera, si apriva all’improvviso inghiottendo chi incautamente si era avventurato pattinando. Potevo non ambientarci un giallo?

A impreziosire le ambientazioni sono le descrizioni di una natura incontaminata, come quella del Nord America, e il periodo storico in cui ho collocato la trama. Nel 1965, infatti, l’America era nel pieno della guerra in Vietnam.

E c’è anche un particolare molto toccante legato a questo romanzo. Infatti è stato tradotto nell’edizione inglese (A Shadow on Merrimack River) e alcuni dei miei amici americani, dopo averlo letto, mi hanno rintracciato per dirmi che il quartiere da me descritto, la scuola, la chiesa, le case, il nostro meravglioso mondo non esisteva più. Per allargare l’area aeroportuale quei luoghi erano stati demoliti. Per loro leggere il mio romanzo ha voluto dire camminare ancora nel posto che avevano tanto amato. E sono venuti a incontrarmi in Italia per riabbracciarmi dopo molti anni!

Vi invito a leggere l’anteprima gratuita al link di Amazon, che vi farà subito immergere nella storia ricca di suspense. Subito dopo troverete i link alla rassegna stampa e alle recensioni. Buona lettura! E quelle che potrete leggere al seguente link sono le parole espresse a caldo da un mio affezionato lettore:

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2017/03/24/le-parole-di-uno-scrittore-che-e-anche-un-mio-appassionato-lettore/

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2017/01/12/dove-acquistare-unombra-sul-fiume-merrimack/

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2019/02/17/oggi-ricordo-il-grande-successo-del-2013-per-unombra-sul-fiume-merrimack/

https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/unombra-sul-fiume-merrimack-recensioni/

Standard
LE NEWS

La bella iniziativa di Del Vecchio Editore


Del Vecchio Editore apre le porte al territorio e invita i lettori a curiosare nei suoi magazzini! Una bellissima iniziativa e un’occasione da non perdere. Sul tavolo dei consigli di lettura anche il mio “Una morte sola non basta”.

Troverete i magazzini della casa editrice Del Vecchio a Bracciano, Via Principe di Napoli 94.

Notizie sul romanzo:

https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/una-morte-sola-non-basta-il-libro/

Dove acquistare “Una morte sola non basta”(Del Vecchio Editore):

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2020/01/05/634-dove-acquistare-una-morte-sola-non-basta/

Standard
LE NEWS

Il posto d’onore per la mia trilogia giallo noir


La libreria Ilfilodisofia si scopre come una bella sorpresa, passeggiando per il centro storico della cittadina sul mare di Santa Marinella, vicino al Castello degli Odescalchi e al limitrofo Porto Castello. Le sue vetrine risaltano tra quelle delle botteghe che si aprono su Via Roma, nella salita verso Piazza Trieste, uno slargo ombreggiato da pini annosi, che ospita caratteristici locali. Con il suono delle onde e i profumi portati dal mare, che bene si mescolano alle essenze delle piante mediterranee, è piacevole girare per quelle vie. E per me la sorpresa più grande è stata trovare l’intera trilogia dei miei gialli noir in bella mostra al posto d’onore, nella vetrina esterna della libreria. “Delitti fuori orario”, “Delitti Postdatati” e “Delitti negati nei sacri sotterranei”, pubblicati da Ianieri Edizioni nella collana Notturni, sembravano aspettarmi.

Quindi non ho potuto fare a meno di fermarmi e prendere qualche scatto in un luogo dall’atmosfera particolare, dove bellissime pubblicazioni sono esposte un po’ dovunque, anche sull’antico pianoforte, che occupa una posizione centrale nell’ambiente. La libreria espone opere di grandi autori italiani e stranieri e inoltre dedica uno spazio importante anche ai bambini e alla letteratua per l’infanzia. Così ho trascorso una mattina meravigliosa, immersa nell’irrinunciabile odore dei libri, con i miei romanzi, immortalando momenti semplici ma indimenticabili anche insieme ad Angelo, l’attento e simpatico gestore della libreria, che ringrazio di cuore per lo spazio dedicato ai miei romanzi.

https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/dove-acquistare-i-miei-libri/

E poi un giro al Porto Castello:

Un breve filmato… https://www.facebook.com/daniela.alibrandi/videos/1109121333197900

Standard
LA STAMPA, LE NEWS

Oggi un bell’articolo sul fascino del rifugio…


Dall’articolo:

Parole di Barbara, proprietaria del ‘Rifugio degli Elfi’ che in un lungo post social aggiunge:

Chi mi conosce sa quanto negli anni ho fatto per supportare la lettura. Prima che il Covid prorompesse nelle vite di tutti noi, regalavamo come premio alla migliore squadra investigativa nelle nostre AperiScena con Delitto, un libro autografato direttamente dagli autori.

Roberta Bruzzone, Daniela Alibrandi e Luigi Omar Martinuzzi hanno collaborato con entusiasmo.

Un grande In bocca al lupo a Barbara e alla sua signficativa iniziativa, che costituirà un importante punto di riferimento per chi ama la buona letteratura. Un luogo dal fascino particolare dove trascorrere del tempo prezioso. Tra le tante bellissime pubblicazioni, anche le mie prime opere (Nessun segno sulla neve, I misteri del vaso etrusco) curate da Edizioni Universo, la premiata trilogia giallo noir (Delitti fuori orario, Delitti negati nei saacri sotterranei, Delitti Postdatati) pubblicata da Ianieri Edizioni e ospitata in alcune trasmissioni RAI e, da oggi, anche Viaggio a Vienna (Morellini Editore), segnalato dai circoli letterari italiani tra i più bei libri del 2020 e inserito nel Torneo Robinson 2021 di Repubblica.

Standard
ANTOLOGIA DI RACCONTI - I Doni della Mente, LE NEWS

Buon San Valentino!


Buon San Valentino! Passioni violente e amori profondi, ma c’è un amore del tutto speciale…

IL BACIO DEI VECCHI

<<Nel bacio dei vecchi c’è tutto>> ricordo che pensai quel pomeriggio d’autunno, seduta su di una panchina del Pincio. Andavo sempre lì quando qualcosa mi angustiava, e aspettavo che il sole tramontasse oltre la terrazza che dava su Piazza del Popolo, inondando di luce forte e calda le cupole romane. Lui mi aveva lasciato e ora guardavo con rabbia il diario e i libri dove avevo scritto centinaia di volte il suo nome. Mi sembrava di essere calata in un baratro senza possibilità di ritorno. Il mio primo amore, quello che poeti e scrittori hanno sempre decantato come il sentimento dei banchi di scuola, se n’era andato senza darmi un perché. Iniziava l’autunno e io avvertii una serie di brividi. Faticavo a capire se fossero dovuti al fresco serale o alla solitudine con cui mi accingevo a trascorrere l’inverno senza di lui. Non piangevo, no. Ciò che sentivo in quel momento andava ben oltre le lacrime.

Il sole iniziava la sua rapida discesa e io non sapevo come affrontare la sera, la prima sera nella quale non avrei pensato a lui se non con una rabbia infinita. Fu in quel momento che una coppia di anziani si sedette sulla panchina avanti alla mia. Mi davano le spalle e il sole che filtrava attraverso i loro capelli ne evidenziava la vecchiaia. Seduti vicini si guardavano e si tenevano le mani e, quando parlavano, io riuscivo a indovinare dei leggeri spruzzi di saliva, che uscivano dalle loro labbra, o dalle allentate dentiere. Lei era curata, pettinata con uno chignon sulla nuca e lui ancora aveva buona parte della chioma, che ora veniva scompigliata dal leggero vento dell’autunno romano. Indossavano già il cappotto e sembrava avessero molto da dirsi, mentre si stringevano sempre di più l’un l’altro. Poi iniziarono a baciarsi, prima sulle guance, poi sulle labbra, come due adolescenti. Sempre più affondavano le loro bocche, e mi sembrò di intuire in quei movimenti il desiderio o la reminiscenza di una grande passione. Ricordo che mi chiesi se non avessi frainteso la loro età, magari ingannata dal sole che abbagliava sempre più il mio sguardo.

Si alzarono dopo un po’, lui barcollava mentre offriva la mano alla sua dama, per farla alzare dalla panchina. Quando lei si levò si tennero stretti per trovare l’equilibrio e poi insieme, sottobraccio, si incamminarono per il viale ormai quasi in ombra. Li seguii, volevo capire. Non fecero caso alla mia presenza alquanto vicina e parlavano forte, persi in quel mondo dove ormai arrivano solo i suoni che si vogliono udire.

“Stasera la prendiamo una pizza?” diceva lui, che ora in posizione eretta mostrava un’età avanzata, con la schiena un po’curva.

“Lo sai che il dottore te l’ha proibita!” lo ammoniva lei mentre, ancora dritta e con portamento fiero, sembrava stare al suo passo solo per farlo contento.

“Allora facciamo mezza per uno, io voglio festeggiare! Suggerì lui. Lei non rispondeva. Gli poggiò il capo sulla spalla.

“E va bene, però una margherita e pure scondita, d’accordo?” Solo la voce della donna, leggermente stridula, tradiva la sua età. Adesso era lui a non parlare. Le carezzò un attimo lo chignon, senza scompigliarle i capelli.

“Va bene, come vuoi tu!” Erano alquanto alti e tuttora magri, avvolti nei loro cappotti di lana dal taglio non più di moda. Mi venne persino da immaginare che bella coppia dovevano aver formato da giovani.

“Però domani mi porti a trovare Giannina?” gli chiedeva lei.

“Lo sai che ti fa male ogni volta che andiamo là! Poi soffri per tanti giorni, almeno oggi non pensiamo a lei!” rispondeva lui, in un’amorevole supplica. Lei sembrò scostarsi per un momento, quasi imbronciata, e subito lui:

“Dai, lo sai che ci andremo presto e le portiamo un bel mazzo di fiori, te lo prometto!” e la tirò più forte verso di sé. Ora lei gli carezzava i capelli e non rispondeva. Si strinsero ancora di più, come per affrontare forse l’ultimo inverno che avrebbero potuto vivere insieme, e scomparvero nell’oscurità di un portone in ferro battuto, in uno dei palazzi antichi della Roma del centro.

Rimasi un po’in piedi davanti a quel portone, come per chiarire ciò che sentivo suscitato nel mio animo. Poche parole, alcuni gesti dai quali io sentii di aver compreso la loro vita. Due individui insieme da sempre, che sapevano ancora esprimere il significato di un tenero corteggiamento, ricercando lo stimolo della passione che aveva unito chissà quante volte i loro corpi. Ancora felici, ma con un immenso dolore da condividere.

<<Nel bacio dei vecchi c’è tutto>> pensai ancora. Mi vergognai di aver spiato la loro intimità, di aver voluto infiltrare quella sfera soffice che avvolgeva le loro ombre, di aver voluto addirittura definire l’indefinibile tepore che essi emanavano. I sentimenti mutano, ma negli anni non si affievoliscono. C’è solo una mano tra le mani del mondo capace di carezzare proprio in quel modo, di dare il tocco in grado di fare aprire il proprio corpo, quell’unico sguardo che, solo tra i tanti, riesce a penetrare l’inaccessibile sfera dell’intimità.

Il bacio dei giovani, quello scambiato tremando e che, travolgente, sa sconvolgere l’animo, non sempre è in grado di suscitare, in seguito, il genere di sentimento che avevo scoperto per caso. Attraverso le effusioni di quei due anziani, invece, avevo conosciuto un altro tipo d’amore, in grado di avvolgere e superare ogni cosa, passione, delusione, angoscia, disperazione. Un fluido certo e costante capace di restituire, anche nei momenti bui, immutati e intensi frammenti di felicità. Quei due ancora cercavano qualcosa l’uno dall’altra per cui valesse la pena di attendere. Forse c’è sempre qualcosa che chi ama può ricevere, anche fosse la tacita e intima promessa di morire insieme.

Il mio racconto “Il Bacio dei Vecchi” ha vinto il concorso letterario nazionale “Memorial Miriam Sermoneta”. La premiazione si è svolta presso la Sala del Carroccio al Campidoglio di Roma l’11 aprile 2014. Il racconto è pubblicato nella raccolta relativa al concorso, nell’antologia “I doni della mente”, in ebook e cartaceo, pubblicato inoltre da vari settimanali e da un periodico della RAI.

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2017/07/09/dove-acquistare-i-doni-della-mente/

Copertina dell’articolo presa dalla pubblicazione del racconto su L’Ortica del Venerdì

Standard
LE NEWS, Trasmissioni televisive e radiofoniche

Come non parlare di “Viaggio a Vienna”, il viaggio che non si può dimenticare


UN ANNO FA una delle più belle interviste. Con la bravissima giornalista Marina Brognoli abbiamo parlato di “Viaggio a Vienna”(Morellini Editore), delle sue ambientazioni affascinanti e del mondo di mezzo nel quale fluttua la mente di chi si trova nello stato di coma.

Al seguente link l’intervista integrale:

https://www.facebook.com/bibliotecadileno/videos/439024850780826

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2020/10/17/dove-acquistare-viaggio-a-vienna/

“Viaggio a Vienna” è stato segnalato dai circoli letterari italiani come uno dei più bei libri del 2020 e inserito nel torneo Robinson di Repubblica 2021. E sempre un anno fa usciva una delle più belle recensioni al romanzo da An_atypical_book_reader, che posto di seguito:

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2020/10/17/dove-acquistare-viaggio-a-vienna/

Standard
LE NEWS

C’è un Rifugio dall’atmosfera speciale…


E si trova nel centro della Cerveteri etrusca, a Piazza Risorgimento. Il Rifugio degli Elfi, storico bar della cittadina, diventa infatti un caffè letterario dove sarà possibile unire al piacere di gustare leccornie e bevande l’acquisto di un bel libro, che si può iniziare a leggere sul posto, attorniati da un’atmosfera davvero particolare. L’iniziativa della titolare, Barbara, sta prendendo piede in questi giorni e gli scaffali stanno iniziando a ospitare delle pubblicazioni bellissime di importanti editori, come Alter Ego, Ianieri, Del Vecchio, Universo e moltissimi altri.

Dai classici ai contemporanei, il gusto letterario di Barbara riserva uno spazio suggestivo per tutti e i volumi stanno già invadendo le librerie. E ovvviamente sono molto contenta di essere tra i primi autori le cui opere sono già in esposizione. Per questo non potevo mancare di immergermi in questa nuova realtà, insieme ad alcuni dei miei romanzi, nella cornice calda e affascinante del luogo.

Di seguito alcuni scatti presi nel locale, durante la mia visita di oggi, insieme alla titolare Barbara e ai miei romanzi. L’intera e pluripremiata trilogia giallo noir, pubblicata negli ultimi due anni da Ianieri Edizioni e composta da “Delitti fuori orario”, “Delitti Postdatati” e “Delitti negati nei sacri sotterranei”, con le magnifiche cover studiate dalla casa editrice. E perfino il mio primo romanzo “Nessun segno sulla neve” insieme a “I misteri del vaso etrusco” nelle curate pubblicazioni di Edizioni Universo.

Insomma, quello al caffè letterario Il Rifugio degli Elfi a Cerveteri è un appuntamento da non mancare!

https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/dove-acquistare-i-miei-libri/

Standard
LE NEWS

Ieri si è parlato di politica, spettacolo e cultura…


Ieri pomeriggio sono stata ospite di un’interessante conferenza in occasione dei quindici anni dalla scomparsa di Adele Faccio. Gli argomenti trattati hanno spaziato su politica, letteratura, cultura e attualità, in un evento in cui si sono alternate personalità femminili provenienti dal mondo dello spettacolo, del cinema, della letteratura e della politica.

Posto di seguito il link alla trasmissione, dove il mio intervento è registrato a 1 ora e 20 minuti, precisamente alle ore 19,37. Anch’io ho contribuito, con i miei romanzi, ad accendere i riflettori sulla condizione della donna in seno alla famiglia e nella società italiana, nel periodo storico e sociale non così lontano dai giorni nostri, cioè dagli anni Cinquanta agli Ottanta.

https://www.radioradicale.it/scheda/659841/politica-e-cultura-per-la-parita-di-genere-e-lemancipazione-femminile

“Una morte sola non basta” (Del Vecchio Editore), presentato alla biblioteca della Camera dei Deputati, in catalogo nelle biblioteche universitarie di Harvard e Yale e in esposizione alla Fiera Italiana dello Scrittore, tratta della violenza sui minori in una cornice affascinante come quella della Roma semplice degli anni Cinquanta, che diviene sofisticata nel boom economico dei Sessanta e contradditoria negli anni Settanta. Una trama coinvolgente che descrive la condizione della donna in quegli anni non così lontani.

“Nessun segno sulla Neve” (Edizioni Universo) offre una trama che nasce al giorno d’oggi, ma affonda le radici nel Sessantotto romano e racconta dello scotto di emarginazione e violenza pagato da quelle ragazze alla ricerca della propria emancipazione. Vincitore del Premio Circe 2013 il romanzo è st ato tradotto nell’edizione inglese “No steps on the snow” e della sua trama hanno parlato ben cinquanta blog letterari staunitensi.

“Quelle strane ragazze” (Youcanprint Global Distribution) ha vinto il Premio Perseide 2014 ed è in esposizione permanente alla Fiera Italiana dello Scrittore. Il libro offre una trama intrecciata e coinvolgente, totalmente ambientata nel quartiere magico di Roma, il Coppedè, all’indomani della caduta del muro di Berlino. Una storia che accende i riflettori sull’utilizzo del corpo della donna, anche come trappola di miele, nelle particolari forme di spionaggio derivate dal nuovo assetto politico europeo e mondiale.

Ma in tutti i miei scritti si possono trovare personaggi femminili che raccontano vicende delicate e a volte drammatiche, perfino nei miei thriller. In “Delitti Postdatati” (Ianieri Edizioni), Premio poliziesco Gold 2020 al concorso Gold Crime di Carlo de Filippis, presentato presso l’Arena Elsa Morante allo Human Right Festival per l’Estate Romana, ci si imbatte nel personaggio dell’anziana Luisa e in una storia forte che viene da lontano. Così nei due romanzi che definiscono la trilogia giallo noir pubblicata da Ianieri Edizioni nel biennio 2020/2021. In “Delitti fuori orario”, Premio Speciale Giallo Noir 2021 al concorso Città di Grottammare e finalista al concorso Mondadori Romanzi in cerca d’autore, si conosce Alice, dattilografa vittima di mobbig da parte dei colleghi, la cui storia si intreccia con quella di un serial killer. In “Delitti negati nei sacri sotterranei”, uscito lo scorso dicembre, invece si scoprono realtà insospettate nel mondo sotterraneo in una storia intrisa di fede e sacralità.

Standard
LE NEWS

Ancora per un po’…


GRAZIE, grazie e ancora grazie per i tanti messaggi e mail che mi avete inviato! Siete riusciti a rendere piacevole questo periodo di difficoltà, facendomi compagnia e stimolandomi a scrivere con maggiore grinta. Niente più gesso, ma ancora in gabbia per tre settimane… e con la sinistra intanto scrivo il capolavoro! Infatti, mi sono impegnata ancora di più e il romanzo che ne sta venendo fuori porterà il segno e i sentimenti di questi giorni strani e difficili.

Intanto proprio in questa settimana ho avuto una bella soddisfazione, trovando il mio “Delitti negati nei sacri sotterranei”, da poco uscito anche in versione ebook, tra i Best Seller di Amazon Italia. Inoltre, nonostante il forzato riposo, ci saranno presto delle magnifiche novità. Restate collegati …

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Bestseller di Amazon nostri prodotti più popolari, in base alle vendite. Aggiornato ogni ora. #51 Bestseller in Gialli su crimini internazionali Daniela Albrandi DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI Delitti negati nei sacri sotterranei (Notturi) Daniela Alibrandi Formato Kindle 9,99€"

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2021/11/28/dove-acquistare-delitti-negati-nei-sacri-sotterranei/

Passeranno anche le prossime settimane e nel frattempo godiamoci gli stupendi scorci della mia amata Santa Marinella, dove mi ha condotto oggi, nel suo ruolo inedito di Sbadante (Badante+ Sbadato), il mio multitasking compagno, marito, curatore di immagine, toy boy, confidente, amico, consulente etc…

https://www.youtube.com/watch?v=I_5hYpzVMoA

Standard