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“Quella improvvisa notte a Venezia” tra i romanzi di suspense romantica anche nel Regno Unito


Da oggi “Quella improvvisa notte a Venezia” è disponibile in ebook anche su Kobo, dove figura tra i romanzi d’amore contemporanei e di suspense romantica, al seguente link:

https://www.kobo.com/it/it/ebook/quella-improvvisa-notte-a-venezia

Ma c’è di più. L’edizione cartacea del romanzo è in distribuzione, oltre che negli store Amazon di tutto il mondo, anche da Abebooks presso la città di Exeter nel Devon (Regno Unito), nella collezione di Revaluation Books!

https://www.abebooks.co.uk/servlet/SearchResults?sts=t&cm_sp=SearchF-_-home-_-Results&an=Deny+Lelly&tn=quella+improvvisa+notte+a+venezia&kn&isbn

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Chiara è una ragazza che ha da poco terminato gli studi universitari e coltiva la passione per il giornalismo. Proprio per raggiungere il suo scopo accetta l’offerta di un suo ex compagno di studi di lavorare per la redazione del giornale che lui e altri amici, con grande entusiasmo, hanno appena fondato. Con i pochissimi mezzi a disposizione “La Voce delle Ombre” viene prodotta in un numero esiguo di copie, con una distribuzione circoscritta e territoriale, ma si sta facendo conoscere soprattutto per i suoi articoli di gossip. Non è certo quello che Chiara sogna per il suo futuro, ma può comunque essere un inizio. E lei, con la prontezza e l’astuzia che caratterizzano il suo stile, riesce a catturare da personaggi in vista alcune notizie intime che, rese note tramite i suoi articoli, fanno allargare di gran lunga la platea dei lettori.Lei vive a Castelfranco Veneto e il suo raggio d’azione comprende il triangolo magico esistente tra Treviso, Verona e Venezia. Ed è proprio nell’arena di Verona che si compie il suo primo insuccesso. Infatti il maestro di musica Omar Xantios non le concede l’intervista dalla quale può dipendere il suo futuro come giornalista, nonché la sopravvivenza del giornale per cui lavora. Xantios è un famoso direttore d’orchestra, con origini sudamericane, sposato con una donna delle sue parti e molto più grande di Chiara. Quella stessa sera, costretta ad ascoltare la Rapsodia in Blue di Gershwin diretta dal grande maestro senza riuscire a intervistarlo, pur essendo catturata dalla forza di quella melodia, lei mette a punto un piano con il quale cercherà di avvicinarlo per ottenere le informazioni che tanto le interessano. Xantios, infatti, è attorniato da un mistero che riguarda il discusso ruolo che ha avuto in Sudamerica, durante i rivolgimenti politici che portarono il paese a subire un periodo di regime totalitario. La mattina successiva, Chiara convince i suoi colleghi del giornale a stanziare una somma che le permetta di soggiornare almeno una notte nello stesso albergo di Xantios, a Venezia, sicura di riuscire nel suo intento. È l’inizio di una storia che, attraverso sapienti intrecci e inaspettati colpi di scena, cambierà per sempre la sua vita. Romantico, misterioso e coinvolgente “Quella improvvisa notte a Venezia” è un romanzo che lascia il segno.

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Il 25 aprile vissuto e raccontato da “Quelle strane ragazze”


“Sapeva di  avere un carattere duro, ma non era sempre stata così. C’era stato un tempo meraviglioso nel quale non aveva temuto di sorridere, anzi di ridere di cuore tra le sue braccia. I ricordi tornavano violenti, irrompevano sconquassandole l’animo, ed era duro tenerli a freno ora che si trovava sola in casa.

La costa era stata bersaglio di cannonate per giorni e notti e, con l’oscurità lei disperava di svegliarsi la mattina successiva. Spesso col buio, nonostante il coprifuoco, percorreva gli oscuri viali del castello di Nettuno, solo per vedere il bagliore delle cannonate, che lasciavano sull’acqua del mare una traccia arancione, come i raggi dorati di un sole nascente. Se fossero riusciti a sbarcare, sarebbe finalmente giunta la libertà. E così fu, nella luce di un giorno in cui la sabbia si colorò del sangue di migliaia di corpi. Terrore, angoscia, disperazione e l’aria che sapeva di morte e polvere da sparo. Il panorama completamente trasformato e molte abitazioni requisite. Lei, come tante altre, mobilitate a lavorare senza tregua per aiutare a curare i feriti.

Lui, con un braccio squarciato da una granata piangeva sul letto, mentre Giuliana si affaccendava a tamponare il sangue. Il dottore le fece capire che era necessario amputare l’arto ferito dell’uomo e lei si sentì strappare qualcosa dentro.

─ No dottore, la prego, cerchiamo di salvarlo, un così bell’uomo, giovane!

─ Se si infetta dobbiamo farlo per salvargli la vita.

─ Gli depurerò io la ferita continuamente, non permetterò che si infetti, la supplico! Quanti anni hai? ─ chiese al giovane che continuava a lamentarsi.

Twentyeight, I come from Baltimore, I’m twentyeight! ─ ripeteva l’uomo e il medico tradusse per Giuliana.

─ Ha detto che viene da Baltimora e che ha ventotto anni, diamogli un po’ di cloroformio che gli pulisco la ferita, sembra che i tendini non siano recisi.

Le fece segno di pigiare il cotone imbevuto sul viso dell’uomo che, di lì a poco, chiuse gli occhi e terminò il suo straziante lamento. Fu vedere come si abbandonava alla sua cura, il contatto tra le sue dita inesperte e la pelle di lui ruvida di barba, l’abbassarsi delle sue lunghe ciglia per sigillare quei grandi occhi azzurri che la fece innamorare. Nei giorni seguenti gli disinfettò la ferita di continuo, noncurante dei dolori che gli procurava. Desiderava solo farlo tornare a essere quello di prima.

Ventotto anni, Giuliana ne aveva compiuti da poco diciassette ed era bellissima. Lui l’aspettava impaziente, anche se la medicazione era sempre dolorosissima. Nonostante la sofferenza non desiderava altro che vederla giungere sorridente e sentire le sue mani. Quanti giorni trascorsero lei non lo seppe mai. Arrivò fin troppo presto quello nel quale lui poté lasciare il letto e sarebbe tornato negli Stati Uniti. Giuliana non nascose il dispiacere e lui non sembrò sorpreso, tanto era intenso per entrambi quel sentimento triste.

Giuliana, my name is Mark ─ le sussurrò, carezzandole il volto con la mano sana. Poi finalmente la baciò.”

                                                                     *   *   *

“Quelle strane ragazze” (Premio Perseide 2014), è un thriller ambientato nel quartiere magico di Roma, il Coppedè, nei primi anni novanta, subito dopo la caduta del muro di Berlino. La trama, coinvolgente e intrecciata, forografa il particolare periodo storico contemporaneo, durante il quale, nel nuovo assetto politico, si sperimentarono nuove forme di spionaggio. Allo sbarco degli alleati e alla liberazione sono dedicate alcune toccanti pagine del romanzo, nel quale si dipana in sottofondo una lacerante storia umana.

“Quelle strane ragazze” è disponibile in ebook e cartaceo in tutto il mondo https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/distribuzione-globale/

In particolare per l’Italia il romanzo è disponibile in ebook e cartaceo in tutti i negozi online (Amazon, Kobo, Mondadori, Giunti etc…). L’edizione cartacea è anche disponibile in tutte le librerie del territorio nazionale con il servizio Fastbook,  e presso le 4.500 librerie indicate al seguente link https://www.youcanprint.it/librerie-in-italia-self-publishing.html   e in tutte le librerie del territorio nazionale con il servizio Fastbook

                             LEGGETE L’ANTEPRIMA GRATUITA!

 

                                   

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Un bel restyling


Il nuovo look della pagina Facebook dedicata al mio thriller “Un’ombra sul fiume Merrimack”. Il romanzo è ambientato in una cittadina del Nordest degli Stati Uniti, durante gli anni Sessanta, quando l’America era nel pieno della guerra con il Vietnam.

Sapete una cosa? La città è Manchester, dove io ho trascorso un periodo di vita e di studio durante l’adolescenza, e la casa che profuma di legno di cedro, descritta in ogni particolare, è quella dove ho vissuto. La pubblicazione del libro, e della sua edizione inglese “A Shadow on Merrimack River”, mi ha portato a ritrovare i miei compagni di scuola di allora e a riabbracciarne alcuni. Da loro ho saputo che quei paesaggi, il quartiere a noi tanto caro, la chiesa e la scuola non esistono più. Negli anni infatti sono stati demoliti per ampliare l’area aeroportuale. Per loro il mio libro, quindi, oltre a rappresentare una lettura coinvolgente, ha significato anche camminare ancora in quelle strade e respirare l’atmosfera di quegli ambienti. Una bella storia, non vi sembra?

I fatti e i personaggi descritti nel libro sono invece di mia fantasia.

Il romanzo, a lungo Best Seller di Amazon, è stato tra i vincitori del Nanowrimo 2012 ed è in catalogo anche presso l’Italian & European Bookshop di Londra.

 

L’ebook lo potete trovare in Amazon e Kobo, mentre il cartaceo è ordinabile in Amazon e nelle 4.500 librerie elencate al seguente link https://www.youcanprint.it/librerie-in-italia-self-publishing.html

Di seguito potrete leggere l’anteprima gratuita del romanzo…

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Una Pasqua serena e di buone letture!


Una delle citazioni più interessanti riferite alla Pasqua è di uno scrittore statunitense:

“Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua.” (Clarence W. Hall)

Io vi auguro amici di trascorrere una Pasqua serena con i vostri cari. Se poi vi va di leggere qualcosa che vi porti in una dimensione diversa e vi faccia sognare, è sempre disponibile in ebook e cartaceo il romanzo “Quella improvvisa notte a Venezia”, dove amore, storia, scenari da sogno e un’inarrestabile verità vi traghetteranno in questi giorni di festa!

   Ancora auguri a tutti!

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LE NEWS, Nessun segno sulla neve, recensioni

La recensione che aspettavo!


Non vedevo l’ora che Geartiswebmagazine si occupasse del mio “Nessun segno sulla neve”. Ora finalmente è arrivata la recensione di Maggie van der Toorn per il libro scritto, come hanno detto i critici letterari, “con la mano sinistra, quella del cuore“. E la recensione interpreta in pieno i sentimenti del protagonista insieme alle passioni e alle disperazioni di un’epoca che ha cambiato per sempre la nostra società. Bellissima la musica scelta, che completa la recensione segnando i tratti più intimi di quella generazione. Assolutamente da leggere e da ascoltare

https://geartiscultura.com/2019/06/18/nessun-segno-sulla-neve-di-daniela-alibrandi/

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LE NEWS, Trasmissioni televisive e radiofoniche

Anche una trasmissione può essere indimenticabile!


Che esperienza memorabile la trasmissione Primo Spettacolo di Radio Città Futura, con la giornalista Federica Manzitti e il mio “Una morte sola non basta”! Di seguito il link della trasmissione…https://www.facebook.com/108488582556510/videos/1084298741642151/UzpfSTE2NjU4NTQ2MzcwNzQ1OTY6MjI2ODU2NjI3MDEzNjc2MA/

Da allora il libro, pubblicato da Del Vecchio Editore, ha fatto molta strada! Recensioni, articoli, presentazioni, fino alla recente del 20 marzo presso la Biblioteca della Camera dei Deputati…

http://www.delvecchioeditore.com/libro/cartaceo/227/una-morte-sola-non-basta

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