I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - recensioni, LE NEWS, Le Recensioni

La recensione di Marta Geri


Nella nuova opera, l’autrice Daniela Alibrandi ci sorprende ancora una volta, regalandoci qualcosa di diverso da quello a cui ci aveva abituato: una storia quotidiana, uno spicchio di vita di una famiglia dei nostri giorni che vive le ansie, le difficoltà, le gioie, gli amori, le delusioni e le sorprese comuni.

La famiglia di Mirko, Rosy e Adele è una famiglia in cui regna un forte reciproco affetto, reso tanto più tenace da tragiche esperienze vissute nel passato. I personaggi si trovano a combattere sfide legate alla difficoltà economica che può costringere a considerare l’idea di abbandonare il proprio nido e i propri affetti, al dolore della malattia acutizzato dall’impossibilità di trovare persone competenti cui potersi affidare, alla lotta di chi riconosce i limiti della propria istruzione e tenta di riscattarsi. Emerge anche il fastidio di vivere in un piccolo centro con i suoi pettegolezzi, rivalità e antipatie, che però è anche una potente risorsa perché, tuttosommato, vi sopravvive l’umana compassione e la collaborazione nel momento del bisogno.

Il racconto è dunque uno spaccato di vita, di un paese e di una famiglia, animato dall’intrecciarsi di vicende ed emozioni di più generazioni che convivono, nonni e nipoti. Non si può però definire frettolosamente questo libro come un romanzo verista, o un romanzo storico, come ho definito altri dell’autrice, perché qui il contesto storico fa solo da sottile cornice. La penna dell’autrice è come la pennellata veloce di un quadro impressionista: non indugia nella descrizione fisica, ma tratteggia le emozioni che ora un periodo storico, ora un luogo, ora un personaggio suscitano in chi ci vive o lo incontra. Così io sono sicura senza ombra di dubbio di aver riconosciuto quella casa, quella farmacia, quella parrucchiera del mio paese, ma in realtà quel luogo può essere qui o altrove, in questo tempo o in un altro a seconda dell’occhio del lettore che interpreta quell’emozione abilmente trasmessa dal testo.

In questo modo l’autrice offre una grande opportunità al lettore, quella di partecipare all’esperienza autoriale, la possibilità di rendere più viva e più personale la storia che sta leggendo, perché è il suo bagaglio di conoscenza di luoghi e persone che dà completamente vita ai personaggi e agli spazi del racconto. L’autrice riesce a compiere ciò scrivendo una storia piana che si svolge secondo il ritmo della quotidianità, dove gli unici balzi temporali sono i ricordi dei protagonisti; dove la drammaticità che essi sperimentano non è mai superiore a quella che il comune lettore può aver sperimentato e quindi riconoscere; così anche la comicità, nel racconto così come nella vita reale, ha la forza di affacciarsi nella drammaticità delle situazioni e nei momenti di massima tensione, può ad esempio avere le sembianza di una parola storpiata come spesso accade di fare a nonna Adele…anche in questo caso Daniela trova sempre la soluzione brillante che strappa una vera e prepotente risata.

È un libro che si può leggere tutto d’un fiato, ma che consiglio di assaporare lentamente affinché ai sentimenti e alle emozioni rinchiusi nel profondo dell’anima del lettore sia concesso il tempo di riemergere, risvegliati dalla lettura, e di dare a loro volta vita e consistenza al racconto.

Ancora una volta ringraziamo Daniela per questa avventura ed esperienza che ci fa vivere…buona lettura.

Standard
Eventi, LE NEWS

Antologia “Mezzaluna” al Palazzo Mattei di Giove


Si è svolta in un’atmosfera carica di emozioni intense e considerazioni profonde la presentazione dell’antologia “Mezzaluna” a cura della Associazione Veledicarta, che ha organizzato l’evento insieme all’Associazione Spazi e in collaborazione con l’Istutito Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.

Video: Il saluto di Eugenio Finardi

Il tema scelto per la creazione della raccolta è stato la ripartenza e ha preso spunto dal successo del 1991 di Eugenio Finardi, autore della canzone dal titolo omonimo. Il cantautore ha seguito personalmente gli autori nel percorso di creazione dell’opera. Ed è stato davvero emozionante per me incontrare e in alcuni casi conoscere gli altri autori, sapendo che tutti insieme siamo riusciti a rendere l’antologia un’opera significativa.

Video: Vengono presentati gli autori che hanno partecipato alla creazione dell’opera con i propri racconti. Li ricordiamo tutti…Gli uccelli e la luna di Susanne Portman, La vendetta di Annio Gioacchino Stasi, La bella lingua di Dante di Francesco Troccoli, La generazione mancante di Daniela Alibrandi, Naufragi di Alessandro Pera, Lillina di Paola Colanton, Piazza Marina di Cinzia Pierangelini, Taksim di Maurizio Centi, Un piccolo passo… di Mery Tortolini

Il concetto della ripartenza è stato interpretato in maniera diversificata e le nove storie brevi  hanno abbracciato una vasta gamma di situazioni, analizzando i contesti più disparati. E’ così che nell’opera racconti storici si susseguono ad altri di fantasia o introspettivi, di estrema attualità oppure di fantascienza.

Il mio racconto è, stranamente, fantascientifico. Io, infatti, solitamente scrivo thriller psicologici, noir,  sono incline quindi a un genere diverso. “La generazine mancante”, invece, è ambientata nel 2089, quando alcune difficoltà, già evidenti nella nostra società attuale, avranno raggiunto un’esasperazione tale da far credere che non vi possa essere un ritorno. Per pareggiare il conto disumano, che è già iniziato silenziosamente, un’intera generazione dovrà scomparire. La mia chiave di lettura porterà a individuare il significato della “ripartenza” attraverso le considerazioni e gli accadimenti descritti nella storia.

Sono intervenuti per l’associazione culturale Veledicarta Maurizio Centi, curatore dell’antologia, e Domenico Muscolino,  che ha presentato l’evento. Per l’ICSBA Annio Gioacchino Stasi e Pietro Cavallari. Ha presenziato all’evento, inoltre, il giornalista Francesco Ventimiglia, collaboratore Rai, autore e sceneggiatore di programmi radiotelevisivi di servizio, informazione, intrattenimento, cultura e fiction. Indimenticabile il suo intervento, durante il quale ha letto un suo scritto, dando luogo a un dialogo filosofico su temi quali la “paura” e la società “liquida”.

La sede nella quale si è svolto l’evento è tra le più prestigiose e significative. Il Palazzo Mattei di Giove, la cui costruzione è iniziata nel 1598 e terminata nel 1613, ospita l’Istituto per i Beni Sonori e Audiovisivi, che ha il compito di documentare, valorizzare e conservare il patrimonio sonoro e audiovisivo nazionale. Composto attualmente da oltre 450.000 supporti, l’istituto conserva, oltre al prezioso archivio storico, anche una ricchissima collezione di strumenti quali fonografi, grammofoni e altri apparecchi dalla fine dell’ottocento agli anni cinquanta.

Questo slideshow richiede JavaScript.

E’ stata quindi una piacevole immersione non solo nella lettura e nell’efficace dialogo su temi filosofici e di grande interesse, ma anche nella realtà di un luogo antico e dall’atmosfera magica. Nel cortile del palazzo, ricco di affreschi e bassorilievi, si respira la storia. Ed è facile immaginare di vedere Giacomo Leopardi affacciarsi alla finestra della casa nella quale soggiornò tra 1822 e il 1823. La via su cui sorge l’edificio, Via Caetani, ci riporta invece alla nostra storia contemporanea, al giorno buio nel quale venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro.

A impreziosire l’evento è stata la trasmissione del video “L’Arte della Felicità” di Alessandro Rak, con l’accompagnamento della voce di Eugenio Finardi sulle note della canzone “Mezzaluna”. Il cantautore ha voluto salutare il pubblico con un messaggio video. La sua intervista introduce anche le pagine dell’antologia.

Video: “L’Arte della Felicità” di Alessandro Rak e la canzone Mezzaluna cantata da Eugenio Finardi.

Suggestive le letture di Patrizia Managò e di Mery Tortolini

Una serata davvero indimenticabile!

Standard
Eventi, LE NEWS

A Palazzo Mattei di Giove un nuovo interessante appuntamento letterario


Giovedì 19 ottobre, alle ore 17, presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Palazzo Mattei di Giove, Via M. Caetani 32, al centro di Roma, avrà luogo la presentazione dell’antologia “MEZZALUNA“. L’evento è organizzato dalle Associazioni Culturali Spazi e Veledicarta.

La locandina:

1991: la storia di una crisi, dell’angoscia che a volte la accompagna e dello scatto di reni con cui ci si rialza in piedi, con la figura di una donna sullo sfondo. Prendendo ispirazione da una splendida canzone scritta nel 1991 da Eugenio Finardi e intitolata Mezzaluna, nove autori hanno raffigurato il senso di una ripartenza componendo tutti insieme, una pennellata per ciascuno, un grande affresco. Nove racconti scritti in totale libertà: storie plausibili e giochi di metafore, racconti ironici, storici, fantastici, o addirittura surreali, e una diversità di stili e di registri.
Eugenio Finardi, con la generosità e il garbo che lo caratterizzano, li ha accompagnati di persona in questo viaggio, conferendo senso al nostro progetto.

Tra i nove autori, amici, ci sono anch’io con il mio racconto “La Generazione Mancante”. In questa storia ho affrontato il tema della lotta generazionale, fornendo una nuova chiave di lettura per un futuro non molto lontano, quando dovrà essere ignorata un’intera generazione al fine di pareggiare il conto disumano che è partito, silenziosamente, già nella società attuale. E da lì l’umanità potrà ripartire alla ricerca di quei valori che si stanno perdendo inesorabilmente. Un racconto molto coinvolgente che induce a riflessioni profonde.

All’evento interverranno Domenico Muscolino, Ass.ne Culturale Veledicarta, Piero Cavallari, ICBSA, Annio Gioacchino Stasi, ICSBA, Maurizio Centi, curatore dell’antologia, Francesco Ventimiglia, collaboratore RAI e autore di programmi televisivi e testi teatrali. Le letture saranno affidate a Patrizia Malagò.

Insieme a me saranno presenti con i loro bellissimi racconti gli autori Susanne Portman, Annio Gioacchino Stasi, Francesco Troccoli, Alessandro Pera, Paola Colantoni, Cinzia Pierangelini, Maurizio centi, Meery Tortolini.

E’ un evento pubblico da non perdere!

Questo slideshow richiede JavaScript.

Standard
I MIEI LIBRI

Tutti i miei libri e le loro edizioni inglesi


I MIEI LIBRI:

“Una morte sola non basta”, Del Vecchio Editore, marzo 2016. I critici: “E’un grande romanzo (neo)realista”

 http://www.delvecchioeditore.com/libro/cartaceo/227/una-morte-sola-non-basta

*  *  *

“Il vaso di Bemberly”, L’Erudita, marchio di Giulio Perrone Editore, maggio 2017.

http://www.lerudita.it/il-vaso-di-bemberly/

      *  *  *

“Un’ombra sul fiume Merrimack” ,Premio Novel Writing 2012, Youcanprint Ediziioni, Amazon, Kobo.

https://www.youcanprint.it/fiction/fiction-generale/unombra-sul-fiume-merrimack-9788891106391.html

        *  *  *

“Quelle strane ragazze”. Una trama che prende dalle prime pagine e non dà tregua, conducendo verso un finale imprevedibile ed emozionante. Il romanzo ha vinto il Premio Perseide 2014 con il titolo “La fontana delle rane”(ora fuori catalogo) e ne rappresenta la versione ampliata e integrale.

http://www.mondadoristore.it/Quelle-strane-ragazze-Daniela-Alibrandi/eai978882781266/

https://www.amazon.it/dp/B07C54B1TB/ref=dp-kindle-redirect?_encoding=UTF8&btkr=1

      *  *  *

“Nessun segno sulla neve”, Premio letterario nazionale Circe 2013, Universo Editoriale.

http://danielaalibrandi.wixsite.com/nessunsegnosullaneve

https://www.amazon.it/NESSUN-SEGNO-SULLA-Nuova-Edizione-ebook/dp/B01M4JNG4V/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1524841848&sr=1-1&keywords=nessun+segno+sulla+neve&dpID=41S03d1OmUL&preST=_SY445_QL70_&dpSrc=srch

    *  *  *

 

“Il bimbo di Rachele” Apollo Edizioni 2012, ora Amazon e-book e cartaceo, Kobo.

https://www.amazon.it/BIMBO-RACHELE-Nuova-Edizione/dp/1521011028/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1507650866&sr=1-1&keywords=il+bimbo+di+rachele

  *  *  *

“I doni della mente” Antologia di racconti brevi vincitori di premi letterari nazionali, Amazon, ebook e cartaceo, Kobo.

https://www.amazon.it/DONI-DELLA-MENTE-Racconti-Pensieri/dp/1521363919/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1507651122&sr=1-1&keywords=I+doni+della+mente

LE MIE EDIZIONI INGLESI

“No steps on the snow” (Edizione inglese di “Nessun segno sulla neve”) Amazon ebook e cartaceo.

https://www.amazon.it/STEPS-SNOW-New-Daniela-Alibrandi/dp/1521772983/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1507651335&sr=8-1

“A shadow on Merrimack River”Novel Writing 2012 (Edizione inglese di “Un’ombra sul fiume merrimack), Amazon

https://www.amazon.it/SHADOW-MERRIMACK-RIVER-English-ebook/dp/B00EU3TOGE/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1507651559&sr=1-1&keywords=a+shadow+on+merrimack+river

“Echoes of the soul” (Edizione inglese de “I doni della mente”), Amazon.

https://www.amazon.it/ECHOES-SOUL-Novels-Thoughts-English-ebook/dp/B019QS6AAU/ref=sr_1_8?s=english-books&ie=UTF8&qid=1507651676&sr=1-8&keywords=Echoes+of+the+soul

Standard
Eventi, LE NEWS, Trasmissioni televisive e radiofoniche

In trasmissione “A tu per tu” in onda oggi 6 ottobre!


Un dialogo molto interessante quello che abbiamo imbastito durante la rubrica di approfondimento “A tu per tu” in onda su Telesantamarinella.tv. Gli argomenti letterari che abbiamo esaminato sono stati molti. A partire dal come sono nati i miei libri, al modo nel quale ci si accorge di essere uno scrittore, per finire a quello che è l’attuale mondo dell’editoria e ai consigli che devono sempre accompagnare uno scrittore esordiente, nel momento in cui decide di pubblicare il proprio libro. Antonella de Antoniis mi ha posto alcune domande precise circa  le insidie che si possono nascondere in un percorso tanto luminoso come quello che porta alla pubblicazione di un libro. E’ da ascoltare!

Per me un’ esperienza bellissima, circondata da simpatia, cortesia e grande professionalità. Un ringraziamento di cuore ad Alessandra de Anroniis che mi ha intervistato, a Bruno Zoi e alle sue acute considerazioni e a tutto lo staff di Telesantamarinella.tv

Tra i miei libri ecco quelli di cui abbiamo parlato: “Il vaso di Bemberly”, L’Erudita di Giulio Perrone Editore maggio 2017, “Una Morte sola non basta”, Del Vecchio Editore marzo 2016 e la nuova edizione di Universo Editoriale dicembre 2015 del mio primo libro “Nessun segno sulla neve”.

Questo slideshow richiede JavaScript.

https://www.facebook.com/Daniela-Alibrandi-Autore-108488582556510/

https://www.facebook.com/Una-Morte-Sola-Non-basta-1665854637074596/?ref=br_rs

https://www.facebook.com/NESSUN-SEGNO-SULLA-NEVE-504029679694675/ 

 

Standard
Eventi, LE NEWS

“Il vaso di Bemberly”, bellissima presentazione venerdì 29 alla libreria Ilfilodisofia


Nel cuore antico di Santa Marinella, presso la libreria Ilfilodisofia si è svolta la presentazione del mio nuovo libro “Il vaso di Bemberly”, pubblicato da L’Erudita di Giulio Perrone Editore, ed è stata un’occasione indimenticabile. La cittadina di Santa Marinella era carezzata da una brezza tiepida che sapeva di mare, nella luminosa cornice di un pomeriggio di settembre. La libreria Ilfilodisofia, che si trova a due passi dal Castello Odescalchi e dal Porto Turistico, ha accoltol’evento letterario nel migliore dei modi…

Questo slideshow richiede JavaScript.

Prima di iniziare sono stata intervistata dalla giornalista Maria Teresa Vitali di Telesantamarinella.tv, un discorso molto interessante che ha toccato diversi argomenti di carattere personale e letterario. A riprendere il nostro dialogo Claudio Lippi di Telesantamatinella.tv. E intanto la libreria si animava con l’arrivo di lettori e amici. Bellissimo è stato scoprire che alcuni dei presenti avevano già letto tutti i miei precedenti libri! 

Questo slideshow richiede JavaScript.

A presentare “Il vaso di Bemberly” è stata Alessandra de Antoniis, nota speaker di Telesantamarinella.tv che, con grande abilità, mi ha portato ad approfondire gli argomenti del romanzo, analizzando le molteplici sfumature della narrazione. I momenti toccanti, le allegorie e il significato intrinseco del messaggio che ho voluto trasmettere. “Cos’è veramente questo vaso dal nome tanto particolare e quale la metafora?” Il vaso, metaforicamente, rappresenta la speranza che ci sia sempre una soluzione a tutti i problemi, C’è sempre il vaso di Bemberly, ripete spesso a se stessa nonna Adele, ora che si trova ad affrontare le tante sfide attuali, quelle a cui si sente impreparata e che minacciano la sua famiglia.

Questo slideshow richiede JavaScript.

E’ proprio vero, il tempo vola quando si trascorre in armonia! Molti e avvincenti gli aspetti che sono stati analizzati con l’attenta partecipazione del pubblico, come l’amore fisico che viene descritto nel libro, che sa di purezza, o il chiacchiericcio femminile della piccola comunità del borgo, dinamiche interpersonali tuttora esistenti, che contrastano con l’aiuto vicendevole che una minuscola società riesce a dare, trovando un’unione inaspettata di fronte alle sfide attuali. E una riflessione profonda è stata dedicata a come riescano ad essere straordinarie delle vite semplicemente ordinarie. Il messaggio che ho voluto trasmettere con “Il vaso di Bemberly” riguarda proprio la riscoperta dei valori che sembrano inesorabilmente persi.

La recitazione della voce dell’attore Avio Focolari, che ha interpretato alcuni dialoghi del romanzo, e la mia lettura della emozionante recensione inviatami da un lettore hanno chiuso la piacevole serata. Le foto finali insieme ad alcuni partecipanti e allo staff di Telesantamarinella.tv, che ringrazio moltissimo. Un GRAZIE di cuore a tutti i partecipanti, e alla libreria Ilfilodisofia, che ha accolto con grande amicizia questo indimenticabile evento letterario!

Questo slideshow richiede JavaScript.

Standard