LA SINOSSI: “Un’alba di settembre luminosa e tersa, l’aria che profuma di mare. Una donna si sveglia in un giorno uguale agli altri nel quale, inspiegabilmente, sente di dover fare un bilancio della sua vita. Così lei, quarantenne sola e ancora molto piacente, volge il suo sguardo al passato, coperto da una nebbia tanto fitta da farle credere che gli anni trascorsi siano fatti di nulla. Man mano che la sua giornata si svolge, però, la nebbia si dissipa e lei, in una serie di flashback, inizia a rivedere il suo percorso che, al contrario, trasuda sentimento, passione ed è ricco di colpi di scena. L’amore che ha profuso, le cocenti delusioni e le decisioni che è stata costretta a prendere. Ancora in lei grida la scelta tra l’amore di un uomo e la vita di un bambino. Lasciare una città come Roma per trasferirsi in un paesino di provincia, sul mare, le è sembrato l’unico modo per sfuggire ai ricordi e a ciò che è stato. Ma è proprio lì, in quell’apparente rifugio sicuro, che il suo passato tornerà a cercarla. Una storia complessa, che regala momenti intensi e vividi, propri di una narrazione vivace e coinvolgente. Camminare tra le strade fumose di una Roma insolita e ammirare gli scenari naturali e stupefacenti di una solitaria scogliera. La passione, il sentimento, l’angoscia, il divertimento e la suspense che cresce e porta in modo sapiente al finale mozzafiato sono gli ingredienti di una storia indimenticabile.”
DUE PAROLE SUL LIBRO: Questo è il libro della mia produzione letteraria che si avvicina ai temi della letteratura rosa, trattati però con la forza del thriller. La storia di Rachele, infatti, è la semplice storia di una donna che non è riuscita, nonostante i suoi quaranta anni, a costruire una realtà sentimentale e familiare stabile. Ciò vuol dire che non ha saputo amare? Non è così, lei non solo ha amato, ma ha pagato per le sue scelte, fino a dover cambiare città per non essere coivolta maggiormante in ciò che il fato le ha riservato. Ma la sua fuga non le servirà a molto, il destino tornerà a cercarla, proprio nel luogo dove lei si sente più sicura.
Nel romanzo si parla di aborto, del femminismo degli anni ’80 e delle diverse realtà che si iniziavano a delineare nella Roma di quegli anni, come ad esempio la delinquenza di bande straniere o la scoperta della nuova inesorabile malattia, l’Aids. “Il Bimbo di Rachele” non è quindi un romanzo semplice, ma è piuttosto un viaggio introspettivo nell’animo di una donna che si è trovata a vivere nel turbinio del cambiamento di quella società divenuta difficile e crudele.
Il libro è stato presentato con grande successo alla Fiera del Libro Calabrese di Lamezia Terme nel 2012 e ha ottenuto ottime recensioni. Ultimamente ha raggiunto la vetta dei Best Seller di Amazon Italia e Francia, dove ha ottenuto recensioni a cinque stelle.
Qui potete leggere l’anteprima
La pagina Facebook dedicata al libro:
https://www.facebook.com/Il-Bimbo-di-Rachele-508945269203383/?fref=ts