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“I misteri del vaso etrusco”
Il libro è stato rieditato a dicembre 2019 da Edizioni Universo con il titolo de “I misteri del vaso etrusco” nella nuova bellissima pubblicazione. La prima edizione del maggio 2017 era stata pubblicata da L’Erudita di Giulio Perrone Editore con il titolo de “Il vaso di Bemberly” (ora fuori catalogo)
SINOSSI
Un libro divertente e in alcuni momenti struggente che, con spunti satirici, offre uno scorcio della vita di un paese di provincia, descrivendo le dinamiche interpersonali tuttora esistenti in un piccolo borgo. I pettegolezzi, le invidie e le faide famigliari hanno però la capacità di fondersi in una comprensione inaspettata e nel vicendevole aiuto di fronte alle sfide attuali, prima fra tutte la crisi economica, restituendo alla famiglia il suo antico ruolo di baluardo avverso le minacce del mondo di fuori.

Piùlibripiùliberi… la magia
E’ l’atmosfera frizzante e unica nella quale si svolge la Fiera Piùlibripiùliberi di Roma a catturare l’animo. La pluralità e la vivacità dell’offerta letteraria stordisce, come il frastuono che inonda l’ambiente, anche troppo caldo. Ma poi avviene la magia, inspiegabile, quell’incantesimo che, pur tra la folla e i tanti frammentati discorsi, porta a un’inspiegabile intimità, al viaggio interiore che solo la lettura può far compiere. E ci si ritrova soli con se stessi a immaginare storie infinite.
La nuvola sospesa, gigantesca, con le sue sfumature racconta quanto sia indispensabile leggere e per alcuni scrivere. La nuvola sussurra quanta libertà può esistere tra le pagine di un libro, nella profondità delle parole.
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
LA NUOVA EDIZIONE IN USCITA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI… RESTATE COLLEGATI
L’incontro con i miei lettori, che hanno sfidato il freddo, il traffico e la fila per poter leggere qualcosa di mio, mi ha regalato un’emozione indefinibile.
E non ho potuto fare a meno di raggungere lo stand di Del Vecchio Editore, dove ho ritrovato il calore dello staff e il mio romanzo “Una morte sola non basta”, pubblicato da Del Vecchio nel marzo 2016, in bellissima mostra.
E poi alcuni scatti divertenti prima di lasciare quel mondo incredibilmente bello!
A Piùlibripiùliberi 5 dicembre 2019
“Una morte sola non basta”, pubblicato nel marzo 2016 da Del Vecchio Editore (Stand E50), segue la vita di due ragazzine, vittime di abusi fisici e psicologici, fino alla loro età adulta, in una cornice affascinante come la Roma fotografata nella semplicità degli anni Cinquanta, nel boom economico dei Sessanta, fino alle contraddizioni degli anni Settanta. Un affresco che è stato apprezzato dai critici letterari e dai lettori. Il romanzo è inserito nel catalogo di prestigiose biblioteche universitarie satunitensi ed è stato recentemente presentato pesso la Biblioteca della Camera dei Deputati.

Letture varie
PRESTO LA NUOVA EDIZIONE IN USCITA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI… RESTATE COLLEGATI
Insieme a me due persone fantastiche che seguono il mio percorso letterario e di vita. Parlo di Giorgia Gioacchini, della Bibioteca Marina di Cerveteri, che dopo aver letto il mio libro “Una morte sola non basta“, per essere sicura di volerlo presentare in biblioteca, come lei stessa dice, non mi ha più abbandonato e ha letto quasi tutti i miei libri. E l’altra, Maria Rosaria Milana, autrice di testi scientifici e membro del Comitato per la Divulgazione Scientifica, che ama definirsi la mia lettrice ombra. Infatti, non solo ha letto molti dei miei romanzi nella fase “embrionale”, ma leggeva con la stessa cura e attenzione i miei appunti, scritti in fretta e furia durante la ricreazione, al liceo. Lei è stata la mia compagna di banco e la considero “la compagna del banco della mia vita”. Da allora non ci siamo mai allontanate.
“LE PERSONE CHE INCONTRO NON MI LASCIANO MAI”
E ancora tra il pubblico, la giornalista Marilù Giannone, Nicola Tartaglia della RAI, amici lettori e lettrici, che hanno tanto apprezzato le letture.
La Location e l’evento
Bellissimi gli interventi di Giorgia Gioacchini
Comunicazioni
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
Articolo aggiornato a dicembre 2021
LA NUOVA EDIZIONE “DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI” E’ STATA PUBBLICATA DA IANIERI EDIZIONI, NELLA COLLANA EDITORIALE NOTTURNI
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Una recensione intensa quella di Alessandra de Antoniis

Sullo scaffale della rivista RAI!
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
LA NUOVA EDIZIONE E’ STATA PUBBLICATA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI CON IL TITOLO “DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI”
Presto la nuova edizione de “I Delitti Negati” per Ianieri edizioni.
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
PRESTO LA NUOVA EDIZIONE IN USCITA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI… RESTATE COLLEGATI
COMUNICAZIONI
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
LA NUOVA EDIZIONE e’ STATA PUBBLICATA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI CON IL TITOLO DI “DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI
Presso il Cortile delle Barrozze nel Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella e Coopculture
Dall’Ortica del Venerdì di oggi!
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
Articolo aggiornato a dicembre 2021
PRESTO LA NUOVA EDIZIONE E’STATA PUBBLICATA DA IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI CON IL TITOLO “DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI”
Cattura, coinvolge, emoziona e commuove, con un pizzico di piccantino…
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
LA NUOVA EDIZIONE E’ USCITA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI, FA PARTE DELLA TRILOGIA PLURIPREMIATA
I DELITTI NEGATI PRESTO NUOVA EDIZIONE PER IANIERI EDIZIONI
“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2) é FUORI CATALOGO
PRESTO LA NUOVA EDIZIONE IN USCITA PER IANIERI EDIZIONI NELLA COLLANA NOTTURNI… RESTATE COLLEGATI

Siete pronti per il Book Pride?
Io sì, al Book Pride di Milano dal 23 al 25 marzo, ci sarò con due dei miei libri!
Allo stand V16 di Del Vecchio Editore potrete trovare il mio libro
UNA MORTE SOLA NON BASTA
http://www.delvecchioeditore.com/libro/cartaceo/227/una-morte-sola-non-basta
Mentre allo stand V22 di Giulio Perrone Editore c’è il mio libro
IL VASO DI BEMBERLY
http://www.lerudita.it/il-vaso-di-bemberly/
Due storie di grande impatto emotivo che indagano in modo diverso le difficile dinamiche familiari. “Una morte sola non basta” investiga il male assoluto, cioè quello che a volte si può subire nel luogo che più dovrebbe proteggere, cioè la famiglia. Un grande romanzo neo realista che segue la crescita e le esperienze di due bambine nate negli anni ’50, vittime di tipi diversi di violenza. Fino a quando, ormai ragazze, i loro destini si incontreranno dando origine a eventi imprevedibili. Un tuffo nelle ambientazioni di una Roma troppo facilmente dimenticata, colta nella semplicità degli anni Cinquanta, nella frenesia del boom economico degli anni Sessanta, per finire alle contraddizioni degli anni Settanta.
Diametralmente opposta invece la trama de “Il vaso di Bemberly”, totalmente ambientato in un borgo antico, ricco di reperti etruschi, dove una nonna si batte contro le avversità delle sfide moderne, quali la crisi economica, per non far allontanare i nipoti dalla terra d’origine. E in sottofondo la realtà di un piccolo borgo, ancora segnato da vecchie faide e animato dal chiacchiericcio femminile. Ricco di spunti divertenti e profondi, il romanzo porta in un mondo che in alcuni tratti assume un sapore favolistico, mentre indaga la profondità dell’affetto più puro, quello che si riceve in famiglia.
Non avete che da scegliere. Io posso solo augurarvi una buona lettura!

Il primo bellissimo incontro dell’anno!
L’anno inizia con un incontro letterario molto interessante. Lunedì 8 dicembre alle ore 21.00 sarò ospite infatti del circolo letterario Equilibri Sopra le Righe, presso la libreria Ilfilodisofia di Santa Marinella. Dialogheremo insieme dei molti aspetti legati alla nascita di un libro e in particolare del mio nuovo romanzo “Il vaso di Bemberly”, pubblicato nel maggio 2017 da L’Erudita di Giulio Perrone Editore.
Il libro ha già ottenuto molto successo alla fiera di Roma Piùlibripiùliberi ed era presente al Pisa Book Festival. E’ un romanzo che parla di famiglia, di legami profondi, gli unici che possono risolvere le pesanti sfide attuali, sociali ed economiche. Ambientato in un borgo antico ricco di reperti risalenti all’epoca etrusca, il romanzo porta in una dimensione quasi favolistica che riscopre valori apparentemente dimenticati.
L’incontro è aperto al pubblico e sarà gradita la presenza e il contributo di chi si trova in sintonia con i temi proposti.
http://www.lerudita.it/il-vaso-di-bemberly/

La cronaca di una giornata fantastica
Avere due libri alla Fiera del Libro di Roma Piùlibripiùliberi, se me lo avessero detto anni fa, sarebbe stato difficile crederci. E invece è una meravigliosa realtà, anche se non era la prima volta che i miei lavori venivano esposti alla Fiera. Nel dicembre 2013, infatti, il mio primo libro “Nessun segno sulla neve” è stato presentato nella Sala Corallo della Fiera, nell’ambito del Premio Letterario Circe, che il romanzo aveva vinto. E “Una morte sola non basta”, pubblicato da Del Vecchio Editore nel mese di marzo 2016, è stato esposto nelle fiere più importanti, come il Salone del Libro di Torino, il Pisa Book festival, e a Piùlibripiùliberi neldicembre 2016.
Ma l’evento di ieri ha avuto un sapore addirittura diverso, più intenso. Sono stata raggiunta infatti, presso lo stand E50 di Del Vecchio Editore, non solo da chi era interessato a conoscere “Una morte sola non basta”, di cui hanno parlato testate giornalistiche quali La Repubblica, L’Arena di Verona e Brescia Oggi, ma anche da chi, avendo già letto il libro, ha colto l’occasione per conoscermi e parlare con me della trama e del significato della storia. Si è creato un clima di gioviale spontaneità con i lettori che rappresenterà per me un ricordo indelebile.
E poi ho seguito anche cosa avveniva presso lo stand D43 di Giulio Perrone Editore, dove era esposto l’ultimo nato dei miei libri “Il vaso di Bemberly”, pubblicato da L’Erudita di Giulio Perrone nello scorso mese di maggio. Lì mi attendeva un’altra bellissima sorpresa. Le copie del libro erano esaurite, c’è stato molto interesse da parte dei lettori.
E’ questo che ha reso le ore trascorse ieri nella fiera qualcosa di molto simile a un sogno. Il contatto con i lettori, il sentire palpitare nei loro pensieri il messaggio che ho inteso trasmettere, scrivendo. E anche la magnifica realtà di editori come Pietro Del Vecchio e Giulio Perrone che hanno creduto in me e nei miei lavori!
Una nota particolare va dedicata alla location che ha ospitato la fiera. Quest’anno, infatti, “Più libri più liberi”, l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente, si è spostata dalla tradizionale sede del Palazzo dei Congressi al nuovo Centro Congressi della capitale, La Nuvola, progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas. Un luogo incantevole, originale e innovativo.
Ricordo che la fiera terminerà domani 10 dicembre.
“Una morte sola non basta” Del vecchio Editore, stand E50
“Il vaso di Bemberly”, L’Erudita di Giulio Perrone Editore, stand D43

L’8 dicembre il Firmacopie alla fiera Piùlibripiùliberi di Roma
L’8 dicembre dalle 17.00 alle 18.30 sarò presso lo stand E50 di Del Vecchio Editore per il Firmacopie! Quale occasione migliore per incontrarci nell’ambiente che amiamo di più, amici e lettori carissimi. Quest’anno l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente si sposta dalla tradizionale sede del Palazzo dei Congressi al nuovo Centro Congressi della capitale, La Nuvola, progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas. Sarà un evento notevole, in una cornice innovativa e originale.
Il mio incontro con Del Vecchio ha dato origine alla nascita del libro “Una morte sola non basta”, una delle più apprezzate pubblicazioni, sia in termine di contenuti, per i quali è già definito un grande romanzo neorealista, sia per la grafica del tutto originale che contraddistingue non solo “Una morte sola non basta”, ma tutte le pubblicazioni di questa rinomata casa editrice. Io sarò lì amici, presso lo stand E50, l’8 dicembre ore 17.00/18.30 e vi aspetterò per trascorrere insieme un frammento di tempo che lascerà un ricordo indelebile.
https://www.facebook.com/events/365274870566055/
Nella fiera Piùlibripiùliberi verrà esposto anche un altro mio libro, il nuovissimo “Il vaso di Bemberly” (stand D43), pubblicato nel mese di maggio 2017 da L’Erudita di Giulio Perrone Editore!

“I misteri del Vaso etrusco”(Edizioni Universo), nella prima edizione “Il vaso di Bemberly”
L’ARTICOLO
http://webcomunicazioni.it/alla-libreria-ilfilodisofia-un-evento-da-non-perdere.htm
ALLA LIBRERIA ILFILODISOFIA UN EVENTO DA NON PERDERE

Presso la libreria Ilfilodisofia in Viale Roma 27 a Santa Marinella (Rm), verrà presentato venerdì 29 settembre alle ore 18,30 il nuovo successo editoriale della scrittrice Daniela Alibrandi. “Il vaso di Bemberly”, pubblicato nello scorso mese di maggio da L’Erudita marchio Giulio Perrone Editore, sta già riscuotendo infatti un grande successo.
A presentare il libro insieme all’autrice sarà Alessandra de Antoniis e alla voce dell’attore Avio Focolari verrà affidata la recitazione di alcune pagine del libro. La libreria Ilfilodisofia è situata nel cuore antico della cittadina di Santa Marinella, a due passi dal Castello Odescalchi e dal Porto Turistico.
La Alibrandi, nota in Italia e all’estero per i suoi thriller psicologici, ha descritto ne “Il vaso di Bemberly” una storia particolare, legata alla vita di un piccolo borgo, ricco di antichità etrusche, ma devastato dalla crisi economica. È in questo minuscolo universo che l’autrice dipinge a tinte forti quei sentimenti che sembrano essere dimenticati, come il ruolo e il valore del nucleo familiare. Con sottili spunti satirici, infatti, vengono descritte le dinamiche interpersonali tuttora esistenti in una piccola comunità, dove regnano le vecchie faide e i pettegolezzi. Una comunità che trova però la forza di unirsi inaspettatamente per fronteggiare le minacce esterne. Una nonna e i suoi due nipoti, il borgo con le sue atmosfere e un vaso, il vaso di Bemberly, sono gli ingredienti di questa trama che ci trasporta in un mondo dal sapore favolistico, immerso nella più cruda realtà attuale. E l’autrice consegna al lettore tre storie ordinarie che divengono straordinarie.
Ricordiamo tra i precedenti successi della scrittrice, alcuni dei quali tradotti nelle edizioni inglesi, Una morte sola non basta, pubblicato nel marzo 2016, Nessun segno sulla neve (Premio Circe 2013), La fontana delle rane (Premio Perseide 2014), Un’ombra sul fiume Merrimack (Novel Writing 2012), Il bimbo di Rachele e l’antologia I doni della mente. Le sue prime opere sono in catalogo presso l’Italian & European Bookshop di Londra.
Castello di Santa Severa, presentazione de “Il vaso di Bemberly” Tutti i video
Un’emozione indelebile…il castello medievale illuminato per accogliere l’evento di presentazione del mio nuovo libro “Il vaso di Bemberly”. Nell’ampio cortile delle Barrozze, che si è presto animato con l’arrivo del folto e meraviglioso pubblico, una tiepida brezza estiva ha cullato le tante parole dette, lette e perfino cantate! Con me hanno dato vita alla magia Assunta Di Febo, che ha introdotto ai temi del romanzo in un dialogo interessante, avvincente e anche divertente, Irene Pignatelli, che ha letto alcune pagine con grande sensibilità e passione, la voce di Avio Focolari, che ha recitato alcuni dialoghi del libro e, in un’esibizione improvvisata e spontanea, la cantante Laila Raggi.
“Uno dei momenti artistici più intensi. Nel pubblico vedo la grande cantante Laila Raggi, mia cara amica e lettrice. Un pensiero veloce, la possibilità che si avveri un sogno, sentire la sua splendida voce, mentre parlo del mio libro. “Te la senti Laila di intonare qualcosa per me? Non c’è musica nè il supporto di basi musicali, ma la tua voce non ne ha bisogno. Il libro parla d’amore, di quello intenso, profondo vero, dell’amore che lega la famiglia, i giovani, i valori che ancora possono essere attuali…lo faresti per me Laila?” Lei mi guarda, ci pensa un attimo “Sì, canto!” E nell’atmosfera magica dell’antico castello, battuto dal tiepido vento estivo, si è levato il suo canto caldo, magnifico e vibrante, regalando a me e ai presenti un ricordo indimenticabile…”
Il dialogo con Assunta Di Febo, alla mia destra, inizia in modo scherzoso. Ma presto lei, con grande sensibilità, mi porta ad approfondire gli argomenti del romanzo, evidenziandone le sfumature toccanti, le allegorie e il significato intrinseco del messaggio che ho voluto trasmettere. “Cos’è veramente questo vaso dal nome tanto particolare e quale la metafora?”
“Il vaso, metaforicamente, rappresenta la speranza che ci sia sempre una soluzione a tutti i problemi, C’è sempre il vaso di Bemberly, ripete spesso a se stessa nonna Adele, ora che si trova ad affrontare le tante sfide attuali, quelle a cui si sente impreparata e che minacciano la sua famiglia.”
Nel video descrivo l’aspetto favolistico che si percepisce leggendo il romanzo, che sembra narrare una fiaba moderna vissuta in un luogo antico.
Nonna Adele viene da una realtà diversa, abituata al profumo della terra arata, del mosto che diventa vino, a scendere dal monte per correre fino al mare, alle lenzuola candide lavate con la cenere e stese al sole. Un mondo che si trasforma rapidamente sotto i suoi occhi
Parlo di me: “Volevo stare più vicina alla natura e mi sono trasferita in un luogo che mi ha accolto e mi ha insegnato molto…”
Ho descritto l’amore, anche fisico, in modo che lasci una sensazione di purezza, perchè la genuinità dei sentimenti e dei tanti valori che nel tempo sembrano essere stati dimenticati può essere ancora attuale. Il messaggio che ho voluto trasmettere con il mio libro riguarda proprio la riscoperta di ciò che sembra oggi inesorabilmente perso.
Presto la nuovissima edizione del romanzo
“Il vaso di Bemberly” sarà presentato al Castello di Santa Severa, per la rassegna Racconti in Blu
Save the date!
Giovedì 27 luglio, alle ore 21.00, il mio nuovo libro “Il vaso di Bemberly” verrà presentato presso il Castello di Santa Severa, Cortile delle Barrozze. L’evento è inserito nell’ambito della rassegna Racconti in Blu, sei incontri con autori di narrativa, poesia e musica contemporanea. Un appuntamento particolarmente interessante, che avrà luogo nella cornice suggestiva e incantevole dell’antico castello medievale.
Il libro, che è stato pubblicato a maggio 2017 dall’Erudita di Giulio Perrone Editore, sta già suscitando molto interesse e ottenendo ottime recensioni, alcune delle quali già figurano in questo sito alla pagina dedicata.
Gli argomenti su cui dialogare non mancheranno. Con me sarà Assunta Di Febo e il reading sarà curato dall’associazione “Le Voci” di Santa Marinella…e non finirà lì…
Indirizzo: Via del Castello (Statale Aurelia Km 52,600) 00058 Santa Severa, Santa Marinella (Rm)
http://www.castellodisantasevera.it/event/racconti-in-blu/
L’evento è pubblico e gratuito, ed è adatto anche ai bambini.
Sarà un’occasione speciale, non mancate!
VEDI LA MAPPA
https://www.google.it/maps/@42.0148325,11.9537697,15z
Appena iniziato a leggere il tuo libro e ho avuto la stessa sensazione di un pesce abboccato alla lenza di un pescatore e, da questi, trascinato fuori dall’acqua. Così mi sono sentito attratto dalla lettura coinvolgente dell’ultimo capolavoro di Daniela. Con la differenza che l’epilogo per il povero pesciolino non è piacevole, per me invece è stato sublime. Il romanzo è un crogiolo di sentimenti, passioni, valori sani che ben si amalgamano tra essi. E anche un pizzico di piccantino, dosato e descritto in maniera molto sobria, che non guasta, ma al contrario dà “sapore” al romanzo. Per non parlare degli odori, dei sapori che ho percepito leggendo la descrizione accurata delle pietanze e piatti della cucina reatina. Ancora una volta e questa volta in modo più forte, Daniela ha generato un romanzo intrecciando le storie a prima vista slegate tra loro ma che poi convergono in un unico finale. Inoltre mi è piaciuto molto la grande carica di umanità, di amore, di amicizia, di rispetto che ha accompagnato tutto il romanzo. In genere in un giallo, verso la fine del libro, si intuisce chi è il colpevole. Qua no, ti lascia col fiato sospeso fino all’ultimo. Unico rammarico è che l’ho letto con voracità ed è finito subito. Avrò modo di rileggerlo e ravvivare le emozioni che ho provato. Come l’ultima, molto intensa che mi ha commosso, dell’incontro in ospedale tra Rosco e Marilena. Grazie ancora, Daniela!
GIACOMO MESSENIO
Commento lasciato all’articolo E’ in Libreria! https://danielaalibrandi.wordpress.com/2019/06/09/e-in-libreria/