I DELITTI NEGATI - recensioni, LE NEWS

Da An _Atypical_ Book_ Reader un giudizio da leggere!


Un grazie di cuore a An Atypical Book Reader e a Gianluca, che ha reso perfettamente e in modo lineare i contenuti del romanzo , le ambientazioni e i personaggi. Primo tra tutti Riccardo Rosco, il commissario di cui ci si innamora!

https://www.instagram.com/p/CgjvL7ZMiMg/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D&fbclid=IwAR2g0Rl4nTFksTy0XF2miUn-weQ0WC3osy1bqj1YKL8qNKqUOeLvAVhLlSk

https://danielaalibrandi.com/2021/11/28/dove-acquistare-delitti-negati-nei-sacri-sotterranei/

Standard
I DELITTI NEGATI - recensioni, LE NEWS

Borgo Pio, Mura Vaticane ed efferati delitti nella straordinaria recensione di Carlo Legaluppi


Quando una recensione penetra la trama:

“Ritorna con una doppia indagine il commissario Riccardo Rosco, già protagonista di altri romanzi di Daniela Alibrandi. 

La prima riguarda un cosiddetto cold case che il poliziotto decide di approfondire durante “l’esilio punitivo” presso il commissariato in chiusura di un comune del reatino, al quale è stato costretto a causa di un errore che ha commesso nella gestione della sua ultima inchiesta.  

Ed è così che, senza mezzi adeguati e con l’aiuto del solo appuntato Mastraldi prossimo alla pensione, Rosco riesce a comprendere la dinamica di un omicidio avvenuto trent’anni prima e a individuare chi l’ha commesso. 

Intanto che investiga, il commissario freme per ritornare nel suo ufficio romano, nella cui zona di competenza ricade anche Borgo Pio, un rione confinante con le Mura Vaticane, funestato nel periodo natalizio da orrendi delitti. 

Crimini sui quali Rosco, per una somma di circostanze, si ritrova a indagare, facendo emergere contesti di malaffare e situazioni orribili nelle quali sono coinvolte figure laiche e religiose insospettabili.  

Una vicenda dai risvolti inquietanti e pericolosissima per la stessa vita del commissario, che s’intreccia con il rapporto nascente tra lui e la bella Marilena, che sta vivendo un momento coniugale particolarmente delicato e rischioso. 

La storia, scandita costantemente da un’angosciante voce fuori campo, è caratterizzata da una narrazione incalzante e carica di suspense, in cui il bene e il male si confrontano fino alle estreme conseguenze. 

Nel complesso, Delitti negati nei sacri sotterranei è un libro avvincente, connotato da un plot giallo ben equilibrato e da un epilogo non scontato, che mi sento di suggerire di leggere.”

Standard
I DELITTI NEGATI - recensioni, LE NEWS

Da Tuttatoscanalibri la prima recensione di Salvina Pizzuoli


Lasciatemi dire due parole su questo fantastico blog, che offre una vetrina raffinata e un’analisi attenta della letteratura classica e contemporanea. Un viaggio nelle trame, indagate sempre in modo profondo e originale, attraverso le interessanti recensioni di Salvina Pizzuoli. Un blog che mi onora ospitando i miei romanzi, fornendone sempre una sottile e autentica chiave di lettura.

“Delitti Negati nei Sacri Sotterranei”

” Un commissario, Riccardo Rosco, è protagonista delle pagine di Daniela Alibrandi che portano nel titolo I delitti negati, un’espressione che, oltre al titolo, compare tre volte nel romanzo, lasciando aperta al lettore, soprattutto all’inizio, una duplice interpretazione delle maglie investigative che si andranno via via dipanando”

Continua a leggere… https://tuttatoscanalibri.com/2019/05/24/daniela-alibrandi-i-delitti-negati-

“… sordida storia dove Roma e la Città del Vaticano sono protagoniste, ciascuna con la propria bellezza e grandiosità, a volte anche mostruosa, a volte sprezzante e altezzosa, in un contesto storico preciso, gli anni ‘80, quando la risoluzione dei casi si affidava esclusivamente all’ingegno degli investigatori.

E la vicenda scorre in una forma piana e schietta, tra i molti personaggi, i paesaggi e gli ambienti, in questo romanzo ricco di descrizioni e di scorci filtrati dal sentire di chi lo guarda e lo vive:

Roma, d’estate, d’autunno, di primavera e adesso d’inverno, Roma l’antica, l’infinita, l’impareggiabile. Storia immensa e odore acre di legna bruciata, l’umido del fiume misto al marcio delle foglie cadute dai platani. Un elisir che invadeva le sue vene come un bicchierino di cognac bevuto di mattina.

La cupola di San Pietro sulla destra, maestosa e immensa, brillava in quel momento, colpita dai raggi del sole invernale, che iniziava la sua discesa verso il gelido tramonto. Di fronte le Mura Vaticane, il confine sicuro, il baluardo che assicurava alle anime, anche alle più oscure, la difesa di una cortina impenetrabile.

*

Dal 9 dicembre in libreria, disponibile alla fiera Piùlibripiùliberi (4-8 dicembre alla Nuvola, presso lo stand di Ianieri Edizioni) e già prenotabile al sito dell’editore:

https://www.ianieriedizioni.com/negozio/narrativa/notturni/delitti-negati-nei-sacri-sotterranei/?fbclid=IwAR3wYD6DLzLdq6aGWQe5p5NXzCSh5TpH2QgPXE8m6Vlwc_K-Vfmnwh2rWzY

Standard
I DELITTI NEGATI - recensioni, LE NEWS

Una recensione intensa quella di Alessandra de Antoniis


E già, certi delitti vanno proprio negati Commissario, esclamarono il vecchio frate e la cara suor Rose …..
E se lo dicono loro, bè, in nome di Dio, SI!, vanno negati …. Senza rimorsi, senza il bisogno del perdono sebbene  sia questo quello che è scritto nella Bibbia sotto il Testamento di Gesù.
Ma, c’è sempre un ma …..ed ecco immancabile affiorare lo straordinario talento della scrittrice, a stupirci ancora una volta per la suà genialità.
Rosco è un commissario che non siede tra gli uomini giusti. La storia nasce intorno al suo personaggio. Non è un buon poliziotto, tantomeno un buon marito. Un  individuo che nessuno vorrebbe nella propria vita. Un capo burbero ed egoista, con i suoi giovani sottoposti, con sua moglie e forse anche con se stesso …. Uno che viola il suo giuramento e cade nel piacere con una donna sua indagata. Rimosso dall’incarico e dalla vita matrimoniale. Un vero e proprio stronzo, insomma. L’uomo sbagliato in un sacco di posti sbagliati.
Al tavolo da gioco, seduto di fronte c’è il giusto. C’è la fede. C’è un modesto commerciante di oggetti sacri, c’è Rodolfo, un ragazzo di bottega a cui sono negati gli affetti sin da bambino. C’è la fragile Suor Rose, una ragazza un tempo, anche lei, in grado di perdonare un tradimento d’amore tanto da avvicinarsi all’amore di Dio.
L’esito della partita è già scritto, e man mano che le pagine scorrono come le manches di un poker, la scrittrice ci fa credere tutto ciò che invece non sarà.
Lei, attraverso una voce fuori campo ci dà qualche avvisaglia … ce lo dice che forse non è tutto secondo le scritture. Ma lo dice sottovoce, per poi tornare a confermare quello che credevamo all’inizio. I buoni sono i buoni e i cattivi anche.  Ed il lettore lo crede fermamente, almeno finchè non arriva  quel 31 dicembre. Cosa ho pensato allo scoccare della mezzanotte: cara Daniela, hai voluto dare una fine in una fine!  Quello che resta nella mente del lettore? L’attesa di scoprire cosa accadrà a partire dal primo gennaio.
Ecco la Daniela Alibrandi che conosco, colei che sovverte le apparenze, i luoghi comuni, le storie che lei stessa prima scrive e poi  cambia, lasciando il lettore disorientato.
E Suor Rose? Non posso dire a chi ci ascolta chi è suor Rose. Di certo è una donna e come tutti i personaggi della scrittrice, ha in se tutto ciò che la Alibrandi ha sempre detto delle Donne, nel bene e nel male, sono la fonte di tutte le passioni, come lo è Marilena, che vince la partita con il suo destino per ritrovare un uomo, un amore da accudire, da educare ed in cui trovare protezione.
I delitti negati è sì un poliziesco, è sì un triller, è di certo anche un racconto moderno, ma soprattutto è la storia di istinti e sentimenti che si intrecciano, è la brutalità di alcuni profeti : “Mio dio, non mi pento e non mi dolgo dei miei peccati e con tutto il cuore ti offro il giusto castigo che ho inferto. So che cosi facendo, non ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Signore, Misericordia, aiuta la mia anima eletta!”
Nei delitti negati, non c’è un protagonista, saranno i lettori che sceglieranno ognuno il proprio.  Buona lettura!
 
 
Standard