Eventi, LE NEWS

“Racconta la tua storia”, esperimento riuscito!


Un’idea nata quasi per gioco, che si è trasformata in un vero successo. Un libro di quelli dalla trama tosta da leggere e da analizzare, un meeting tra i lettori che hanno aderito al progetto e che desideravano approfondire i temi scottanti trattati nel romanzo.

La redazione de L’Ortica del Venerdì ha dedicato il primo incontro al mio “Nessun segno sulla neve” (Premio Circe 2013), uscito ben tredici anni fa e rieditato nel 2015 da Edizioni Universo la cui curatissima edizione, impreziosita dai disegni di Carlo Grechi, è stata tradotta nella versione inglese di “No steps on the snow”. In quell’anno ben cinquanta blog statunitensi parlarono della trama.

Il mio primo romanzo, quello che come tutti i “primi” occupa un posto speciale, continua a darmi enormi soddisfazioni. Solo una settimana fa era tra i primi Best Seller di Kobo, dopo che lo è stato per varie volte in Amazon.it, com, ca, uk e in Giappone. E la riunione del 2 marzo, moderata dalla giornalista Barbara Pignataro, ha confermato la forza della narrazione e la capacità di suscitare intense emozioni in chi legge. I numerosi lettori, che ringrazio di cuore, hanno dato vita a un vero dibattito su argomenti toccanti, come la violenza, le lotte studentesche del Sessantotto, la voglia di emancipazione di quelle ragazze, spesso punite per aver indossato minigonne e casacche di tela indiana trasparente.

Foto di Paolo Emilio Mariani

Un gruppo eterogeneo di persone che non si conoscevano tra loro (un editore, una doppiatrice cinematografica e televisiva, un insegnante di liceo, una hostess, una responsabile della Croce Rossa, un ragazzo da poco maggiorenne, due avvocati, e un fotografo) ha dato vita a uno dei dialoghi più interessanti che ricordi, a volte acceso e a volte disteso, ma sempre imperniato su ciò che la storia ha trasmesso loro. La certezza di aver intrapreso un percorso significativo l’ho avuta quando il confronto si è fatto più intenso ed è stato chiaro quanto i personaggi interpreti della trama fossero reali anche per i lettori:

“Ma perchè Nuccio non ha fatto la stessa cosa?”

“Francesco era un meschino che ha meritato quello che gli è capitato”

“Milena provocava i maschi della classe, non era un’ingenua come si può credere”

“E no mia cara, all’epoca c’era la moda delle minigonne, la musica dei Beatles, la voglia di libertà. La violenza è un tarlo a cui non serve la provocazione”.

Insomma, sono trascorse delle ore fantastiche, nelle quali ho avuto un contatto diretto con chi mi ha donato delle genuine emozioni per aver letto il libro. Tra loro qualcuno l’aveva terminato in un giorno, altri avevano avuto il desiderio di leggerlo due volte. Nessuno era rimasto indifferente e tutti hanno ritagliato quelle ore per poterne parlare insieme, puntualizzando anche la bellezza delle ambientazioni scelte e la coerenza dei personaggi.

E gustando dolcetti e bevande calde, mentre fuori pioveva sull’antico selciato della etrusca Cerveteri, è stato meraviglioso ascoltare alcuni brevissimi passi scelti e letti dai partecipanti.

Ho ricordato anch’io alcuni episodi legati alla trama, come l’incontro che una lettrice ha voluto a tutti i costi avere con me, appena uscito il romanzo, per dirmi come questo libro le avesse cambiato la vita, nonostante vivesse un matrimonio all’apparenza felice: “Appena ne ho terminata la lettura, non ho voluto che passasse altro tempo e ho ricercato il mio primo amore. Ci siamo ritrovati e amati di nuovo…” Oppure una mail che ho ricevuto da una lettrice che aveva vissuto una violenza sessuale e aveva cercato di rimuovere quell’episodio per tutta la vita. Solo leggendo il romanzo era riuscita a metabolizzare l’atroce esperienza. Terminava la mail con “… e mentre le scrivo sto piangendo, stavolta di un pianto diverso”. Un signore mi ha commosso con un messaggio privato nel quale ha ricordato le sue prime esperienze politiche e amorose legate a quegli anni così significativi per la nostra storia.

Già, perchè quelle passioni, quelle disperazioni sono rimaste in chi le ha vissute e l’urlo di Milena è il grido di una generazione che ha visto traditi gli ideali per cui ha tanto generosamente e strenuamente lottato. E il Sessantotto è stato un periodo difficile, pericoloso, ma anche affascinante e indimenticabile, insieme alla freschezza di chi, proprio in quel clima, ha vissuto il suo primo amore.

E’ doveroso per me ringraziare ancora la redazione de L’Ortica del Venerdì, la giornalista Barbara Pignataro, e l’editore Cristiano Cimarelli di Edizioni Universo che ha rieditato già due dei miei vecchi successi, donando loro nuova vita con edizioni strepitose. “Nessun segno sulla neve”, “I misteri del vaso etrusco” e, tra pochi giorni, la riedizione de “Il bimbo di Rachele”, in una veste grafica spettacolare.

Ricordo che “Nessun segno sulla neve” è immediatamente disponibile in ebook in Amazon, Kobo e nei migliori negozi online, mentre è ordinabile nelle librerie elencate nel seguente link e presso la casa editrice 069941736, che lo spedisce a domicilio:

https://danielaalibrandi.com/2019/12/31/dove-acquistare-nessun-segno-sulla-neve/

https://danielaalibrandi.com/category/dove-acquistare-i-miei-libri/

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Eventi, LE NEWS

Racconta la tua storia, il progetto che fa parlare…


Ho il piacere di dirvi che, nell’ambito del progetto “Racconta la tua storia” ideato dalla redazione del settimanale L’Ortica del Venerdì, la prevista riunione si terrà giovedì 2 marzo alle ore 17:00 presso la sede del giornale, a Piazza Risorgimento 4, Cerveteri.

La scelta della redazione di dedicare il primo appuntamento del progetto al mio “Nessun segno sulla neve”mi ha davvero onorato. L’incontro si terrà in presenza presso gli uffici di redazione del giornale, ed è aperto non solo ai lettori che hanno accettato di partecipare e stanno leggendo il romanzo in questi giorni, ma anche a chi abbia già letto il libro e desideri dialogare sugli scottanti temi suscitati dalla trama, arricchendo eventualmente l’evento con il racconto di un’esperienza personale.

L’iniziativa ha avuto da subito un grande seguito, al punto che si è deciso di dedicare il 2 marzo al solo meeting in presenza, mentre le varie richieste che sono giunte per collegarsi online da tutta Italia verranno convogliate in un successivo appuntamento.

Se vi va di dialogare e raccontare le vostre storie in un evento che avrà un carattere riservato e autentico, potete inviare una mail al mio contatto daniela53.alibrandi@outlook.it, oppure direttamente alla redazione del settimanale.

Sarà un’occasione speciale.

E una bella notizia arriva proprio oggi, 19 febbraio 2023: a dodici anni dalla sua uscita, “Nessun segno sulla neve” è di nuovo tra i primi Best Seller di Kobo, nelle categorie di Gialli e Gialli Storici

“Nessun segno sulla neve”, da pag. 100:

“Mi manca l’aria. Meglio fare una passeggiata qui intorno e, se è aperta la pizzeria all’angolo, mangerò una bella pizza e berrò una birra. Voglio ubriacarmi per non pensare. Milena di me avrà sempre quell’orribile ricordo. Se anche volesse incontrarmi,  come potrò affrontarla, provarle come sono io, se in fondo lei ha ragione: sono poi così tanto diverso da come ero allora? Voglio solo l’aria fresca di questa serata di settembre. Esco e, mentre chiudo la porta a chiave, penso che le porte lasciate chiuse dentro di noi possono riaprirsi quando vogliono, anche se ci illudiamo di aver dato alla serratura tutte le mandate.”

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LA STAMPA, LE NEWS

Oggi un bell’articolo sul fascino del rifugio…


Dall’articolo:

Parole di Barbara, proprietaria del ‘Rifugio degli Elfi’ che in un lungo post social aggiunge:

Chi mi conosce sa quanto negli anni ho fatto per supportare la lettura. Prima che il Covid prorompesse nelle vite di tutti noi, regalavamo come premio alla migliore squadra investigativa nelle nostre AperiScena con Delitto, un libro autografato direttamente dagli autori.

Roberta Bruzzone, Daniela Alibrandi e Luigi Omar Martinuzzi hanno collaborato con entusiasmo.

Un grande In bocca al lupo a Barbara e alla sua signficativa iniziativa, che costituirà un importante punto di riferimento per chi ama la buona letteratura. Un luogo dal fascino particolare dove trascorrere del tempo prezioso. Tra le tante bellissime pubblicazioni, anche le mie prime opere (Nessun segno sulla neve, I misteri del vaso etrusco) curate da Edizioni Universo, la premiata trilogia giallo noir (Delitti fuori orario, Delitti negati nei saacri sotterranei, Delitti Postdatati) pubblicata da Ianieri Edizioni e ospitata in alcune trasmissioni RAI e, da oggi, anche Viaggio a Vienna (Morellini Editore), segnalato dai circoli letterari italiani tra i più bei libri del 2020 e inserito nel Torneo Robinson 2021 di Repubblica.

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LE NEWS, Trasmissioni televisive e radiofoniche

Un pomeriggio di piacevolissima follia…


A Radio Roma Capitale sono trascorse delle ore indimenticabili nell’ambiente ampio e allestito in modo, direi, scenografico e ricco di particolari interessanti. Luci soffuse, musica in sottofondo, immagini e oggetti appartenuti ai personaggi di un’epoca passata. A intervistarmi nello studio open space è stata l’attrice e conduttrice Nadia Rinaldi.

La presenza di una mia accanita lettrice, divenuta mia grande amica dopo il nostro incontro a una presentazione, è stata molto significativa. Alessandra de Antoniis, infatti, oltre a essere una conduttrice e una speaker d’eccezione, ha spesso presentato i miei libri che, secondo la sua abitudine di ritardataria, si è ridotta a leggere nelle ore immediatamente precedenti l’incontro. Ma si è fatta perdonare perchè, soprattutto nelle ultime occasioni, mi ha scritto dei messaggi a caldo, appena terminato di leggere il romanzo. Ascoltate cosa dice nel video…

https://www.youtube.com/watch?v=lS8cQTcSzbc

Con Nadia Rinaldi abbiamo dialogato sui molti argomenti che riguardano il mondo della scrittura e la mia esperienza personale. La vita che conducevo prima di iniziare a scrivere e come vivo adesso questa dimensione nella quale ho già pubblicato dieci romanzi, l’undicesimo sta per uscire, un’antologia e tre edizioni inglesi. Con lei abbiamo ricordato i grandi successi di“Nessun segno sulla neve”(Edizioni Universo), “Una morte sola non basta” (Del Vecchio Editore) e “Quelle strane ragazze”, ambientato totalmente nel quartiere Coppedè o magico di Roma, città che amo profondamente e dove sono ambientate quasi tutte le mie opere.

In particolare, però, l’attenzione si è focalizzata sulle due ultime uscite del 2020, “Viaggio a Vienna” (Morellini Editore), che ho definito una perla della mia produzione e che è stato ospitato a Rai Radio 1 e al Tg2, e “Delitti fuori orario” (Ianieri Edizioni), il thriller metropolitano, che è stato ospite ultimamente de Lo Scaffale del Tg Lazio (Rai 3), a cura della giornalista Rossana Livolsi. https://danielaalibrandi.wordpress.com/2021/05/09/delitti-fuori-orario-a-lo-scaffale-del-tg3/

“Delitti fuori orario”, finalista al concorso letterario Mondadori, Kobo, Passione Scrittore Romanzi in cerca d’autore e da poco vincitore del Diploma Premio Speciale Giallo Noir al concorso letterario nazionale Città di Grottammare, è destinato a essere il primo di una serie noir/giallo poliziesca, che continuerà con “Delitti Postdatati” (Premio Poliziesco Gold 2020), in uscita nel prossimo mese di giugno, e la riedizione de “I Delitti Negati”, tutti pubblicati da Ianieri Edizioni. La particolarità della serie non è dovuta solamente alle trame intrecciate e coinvolgenti, ma anche alle ambientazioni nella Roma a cavallo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta e, soprattutto, nel mondo sotterraneo e sconosciuto della città eterna. In “Delitti fuori orario” il lettore scende tra suspense e colpi di scena, nei cunicoli sotterranei del quartiere Prati, che collegano i molti caseggiati della zona. In “Delitti Postdatati“, invece, conoscerà i segreti del misterioso triangolo esistente tra i quartieri Aventino, Eur e l’antichissimo rione Monti e San Pietro in Vincoli, mentre ne “I Delitti Negati” si troverà ad affrontare gli efferati crimini di Borgo Pio, al confine con la Città del Vaticano e i suoi sotterranei. E… ne sto scrivendo ancora!

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2020/09/20/dove-acquistare-delitti-fuori-orario/

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2020/10/17/dove-acquistare-viaggio-a-vienna/

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Eventi, LE NEWS

Il mio Dante Day e il suo Inferno


Sono stata ospite di due conferenze interessantissime per il Dante Day organizzate dalla FUIS. Ho potuto fnalmente parlare del mio primo incontro con Dante e di come questo abbia influenzato in seguito anche il mio modo di scrivere e la scelta delle mie trame noir.

Nata a Roma, ho vissuto e studiato negli Stati Uniti. Tornando in Italia e intraprendendo gli studi classici, l’incontro con Dante mi ha riportato nella lingua italiana. Ho scoperto che, anche se antico, questo linguaggio  aveva una bellezza e una potenza descrittiva affascinante.   Se ne sente prima la musicalità del verso,  poi la mente si perde nella raffigurazione. A questo proposito ho letto uno stralcio del XXXIV Canto dell’inferno, Incontro con Belzebù. Solo pochissime righe, che descrivono l’ultimo, il nono cerchio dell’Inferno e la quarta e ultima zona del girone, La Giudecca.

Da ogne bocca dirompea co’ denti
un peccatore, a guisa di maciulla,
sì che tre ne facea così dolenti.

A quel dinanzi il mordere era nulla
verso ‘l graffiar, che talvolta la schiena
rimanea de la pelle tutta brulla.

«Quell’ anima là sù c’ha maggior pena»,
disse ‘l maestro, «è Giuda Scarïotto,
che ‘l capo ha dentro e fuor le gambe mena.

De li altri due c’hanno il capo di sotto,
quel che pende dal nero ceffo è Bruto:
vedi come si storce, e non fa motto!;

e l’altro è Cassio, che par sì membruto.
Ma la notte risurge, e oramai
è da partir, ché tutto avem veduto».

Ecco i traditori,  nella Giudecca messi nel punto più  infame, assieme a Lucifero, come demonio a tre teste, che piange  lacrime dai sei occhi,  ha ali  di pipistrello più grandi delle vele delle navi che muovono un vento che ghiaccia il lago.  E  intorno solo gelo e dolore.  Da ogni bocca pende un peccatore maciullato, addirittura masticato e scuoiato dai denti del demonio: Giuda per primo, il traditore di Cristo, poi Bruto, accoltellatore di Cesare e Cassio suo complice.  

L’immagine è degna di un moderno romanzo noir,  con effetti cinematografici speciali ed è difficile immaginare che sia stata scritta centinaia di anni fa.   Ed è l’ultimo scenario dell’inferno,  infatti, visto ciò, Virgilio dice “ tutto avem veduto”.  Dante considera  quindi il tradimento il peggiore dei peccati e, non a caso, sottopone ai peggiori supplizi i traditori dei benefattori, Giuda, chi tradisce la famiglia, Bruto, i traditori delle istituzioni politiche, Cassio. Ed è stata proprio l’attualità del messaggio dantesco a colpirmi, il vederlo come il “poeta civile”, per il quale il peggiore dei tradimenti è quello delle Istituzioni politiche. Un concetto che se avessimo tuttora forse eviterebbe il declino a cui, purtroppo, siamo abituati.  Dante ha una sua scala di valori che dovremmo tenere presente in ogni giorno della nostra vita. Un uomo e un poeta non solo di grande abilità ed  emozione narrativa, ma anche  profetico.

In che modo sono stata influenzata in seguito, nella mia scrittura? Chi mi conosce sa che nei miei dieci romanzi pubblicati ho spesso trattato del tradimento, soprattutto di quello che avviene all’interno delle mura famigliari, quando il luogo che dovrebbe essere il più sicuro e accudente diviene il più terrificante. Ho allacciato il discorso alla trama di “Una morte sola non basta” (Del Vecchio editore), dove si consuma in famiglia una violenza subdola in modi diversi su due bambine nate negli anni Cinquanta. La trama sege la vita delle sfortunate bimbe, fino agli anni Settanta, quando poco più che adolescenti si incontreranno e dalla profonda amicizia che nascerà tra loro cercheranno il reciproco riscatto . Sullo sfondo l’analisi del cambiamento sociale del Bel paese e in particolare della città di Roma dalla semplicità degli anni Cinquanta, al boom economico dei Sessanta fino alle contraddizioni degli anni Settanta. Una trama che è stata apprezzata al punto di essere inserita, nell’edizione italiana, nelle prestigiosse biblioteche universitarie statunitensi.

E come dimenticare la punizione catartica escogitata ai danni di un altro traditore, nel mio primo libro “Nessun segno sulla neve” (Edizioni Universo), la cui trama nasce al giorno d’oggi, ma affonda le radici nel Sessantotto romano descrivendo lo scotto pagato dalle prime ragazze che cercavano di realizzare la propria emancipazione. Insomma, il mio Dante, con la sua immensa opera, la sua forza e la sua instancabile ricerca di giustizia ha non solo affscinato la mia immaginaziione, ma è riuscito a influenzare anche il mio umile lavoro futuro.

https://www.facebook.com/federazione.scrittori/videos/1122527578268302 Il mio intervento nella parte finale.

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LE NEWS

I protagonisti di un anno difficile… vi racconto la loro storia


Quello che si è appena concluso è stato un anno difficile e anch’io ho sofferto come tutti la perdita, la lontananza e l’isolamento. Una disperazione collettiva che, come una gigantesca Ola, si è diffusa per il mondo intero. E anche l’universo letterario, tanto significativo e fantasioso, si è dovuto fermare. Avevo iniziato l’anno come tutti noi, con buoni propositi e piacevoli progetti. Per un autore il progetto più bello è la pubblicazione di un libro.

Era già in previsione l’uscita del romanzo “Viaggio a Vienna” (Morellini Editore) per il mese di marzo. Tutto era pronto, sarei andata a Milano, un’altra avventura indimenticabile… ma proprio in quei giorni il mondo si è fermato. Le uscite dei libri sono state rimandate a data da destinarsi, le librerie chiuse, e il terrore ha preso il posto dei tanti sogni che tutti noi coltivavamo. Mesi bui, attraversando un’esperienza che mai avremmo pensato di dover affrontare. La sera la conta dei morti, le nostre abitudini stravolte. Più di una volta mi sono trovata a guardare fuori dalla finestra piangendo e pensando che ormai fosse tutto finito, disperata anch’io per chi perdeva la vita, il lavoro, gli amici, i congiunti.

Per l’estate era in programma una nuova uscita, da Ianieri Edizioni, la pubblicazione del romanzo “Delitti fuori orario”, l’inedito che era giunto finalista al concorso Romanzi in cerca d’autore 2018, indetto da Mondadori, Kobo e Passione Scrittore. Un altro sogno che si avverava a due anni dalla cerimonia finale del concorso, al Salone del Libro di Torino, dove a premiarmi erano stati esponenti della Mondadori. Ma alla luce degli avvenimenti pandemici scivolava in un doloroso forse anche quella pubblicazione.

A Maggio una bella notizia, giunta e festeggiata online, come ormai avevamo imparato a condividere i momenti preziosi. “I misteri del vaso etrusco” veniva premiato con la Menzione di Merito al concorso letterario nazionale La felicità ritrovata. Niente cerimonia in presenza, ma a casa giungeva la pergamena. Una bella soddisfazione, anche perché “I misteri del vaso etrusco” aveva appena fatto in tempo a vedere la luce, pubblicato da Edizioni Universo il 14 dicembre 2019 e presentato in grande stile presso la Sala Ruspoli della Cerveteri etrusca, alla presenza di un folto pubblico e con le riprese televisive di Canale 10.

Poi è arrivata l’estate e, come sappiamo tutti, la situazione è migliorata e il 3 settembre la Ianieri Edizioni faceva uscire “Delitti fuori orario”, per il quale è stata organizzata una bellissima anteprima il 26 agosto a Santa Marinella. E quanta emozione nel rivedere i miei lettori, che avevano sfidato il caldo e coraggiosamente insieme a me volevano a tutti i costi ricominciare, proprio dalla letteratura e dall’arte, a vivere le emozioni. Eravamo tutti assetati di normalità. Con le mascherine e il distanziamento riuscivamo a comunicare con gli sguardi, ed era sorprendente  e meraviglioso. La mia amica, lettrice e cantante Laila Raggi ha intonato con la sua voce melodiosa alcune note dedicate a Roma, in onore dell’ambientazione scelta per “Delitti fuori orario”. Gli applausi e gli occhi umidi di emozione resteranno ricordi indelebili. Lo scenario si è ripetuto con la stessa intensità anche se con un pubblico diverso, pochi giorni dopo, il 3 settembre, proprio in occasione della pubblicazione del romanzo. Stavolta eravamo nella piazza centrale di Cerveteri, presso il locale Il rifugio degli Elfi.

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Intanto anche l’editore Morellini pubblicava il 15 ottobre “Viaggio a Vienna”, ma l’incubo tornava a ripetersi e non c’era tempo per le presentazioni in presenza. Siamo tornati a farle online, nelle nutrite dirette e “Viaggio a Vienna” è una splendida realtà, apprezzata ancor più dai lettori.

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A novembre un’altra grande notizia. Il mio inedito “Delitti Postdatati” ha vinto il Premio Poliziesco Gold 2020 al concorso letterario nazionale Gold Crime Carlo De Filippis. La premiazione non si è potuta svolgere in presenza ma, anche se con una lunghissima diretta online, vi assicuro che l’emozione non è stata da meno.

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Altre soddisfazioni giungono dall’inserimento del mio nome nel blog Tuttatoscanalibri tra i giallisti italiani e dalla partecipazione di “Delitti fuori orario” e “I misteri del vaso etrusco” alla Prima Fiera Italiana dello Scrittore, del Libro e del Lettore, un palcoscenico internazionale dove vengono esposti i miei libri. Ho anche l’onore di essere protagonista di una videoconferenza.

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Quindi non c’è da meravigliarsi se considero questi romanzi come figli nati da un parto ritenuto impossibile, amandoli in un modo speciale, per i momenti di bellezza che mi hanno regalato anche in uno dei periodi più bui che la storia dell’umanità abbia vissuto. So che allo stesso modo sono stati amati e apprezzati da chi, leggendoli, ha potuto trascorrere momenti di libertà e distrazione, dimenticando per qualche ora le brutture dei nostri mesi duri.

I libri sono tutti disponibili in edizione cartacea e in ebook nelle librerie fisiche e online e ai siti dei rispettivi editori

http://www.ianieriedizioni.com/negozio/varia/delitti-fuori-orario-2/

https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/daniela-alibrandi/viaggio-a-vienna-9788862987646-579361.html

shttps://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/ (solo cartaceo)

 

 

 

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LE NEWS

Tanti auguri di Buone Feste!


Tanti auguri di Buone Feste amiche e amici, che mi seguite con interesse e con l’affetto che ricambio pienamente. Il premio letterario più importante per me è lo sguardo emozionato di chi ha letto un mio libro e mi viene a conoscere per esprimere le proprie emozioni. E io di sguardi così ne ho avuti molti. Anche nell’anno che sta finendo, tanto drammatico, nel quale è stato possibile incontrarci solo in poche occasioni, mantenendo le distanze, con le mascherine sul volto, ebbene, gli occhi erano visibili e le emozioni sono state tante. Vi auguro delle feste serene, ricordandovi sempre che “quando si regala un libro, si dona un mondo”!

Alcuni consigli di lettura:

I libri descritti sono tutti disponibili in cartaceo e in ebook nelle librerie fisiche e online e al sito dei rispettivi editori

http://www.ianieriedizioni.com/negozio/varia/delitti-fuori-orario-2/?fbclid=IwAR0dh3kDOBa1wbzmhjGtiFNQpIVOevOyXI51q_g089vmhpqrd9qHUVS_YW4

https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/daniela-alibrandi/viaggio-a-vienna-9788862987646-579361.html?fbclid=IwAR1FIvypMpJiNrXhS6UBBjrflV9CC_Up_ZLVhK9o_kp1UFLZyh7N4a_gAT8

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/?fbclid=IwAR22KTVugfqxlinmS91jKp8c6gXUBCVyjgury3MtWf4vt_4jFIF6vj_3J9Y (solo cartaceo)

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/nessun-segno-sulla-neve/

https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/autori-vari/il-mostro-con-gli-occhi-rossi-e-altre-storie-9788862988032-579416.html   (autori vari)

 

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Eventi, LE NEWS

Alla Fiera Italiana dello Scrittore due dei miei libri!


Da oggi sabato 5 dicembre e fino a martedì 8 dicembre ha luogo la prima  FIERA DELLO SCRITTORE, DEL LIBRO E DEL LETTORE in digitale, organizzata dalla FUIS e da Federintermedia, un palcoscenico di respiro internazionale, che rende visibile il lavoro degli scrittori, dovunque essi si trovino. Io ho l’onore di essere presente in fiera con due romanzi che, usciti nello scorso anno solare, hanno già ottenuto dei significativi successi.

“I Misteri del vaso Etrusco”(Edizioni Universo), ambientato in un piccolo borgo ricco di antichità etrusche e presentato con grande successo nel dicembre dello scorso anno a Cerveteri presso la Sala Ruspoli, ha ottenuto la Menzione di Merito 2020 al concorso letterario nazionale La felicità Ritrovata.

“Delitti fuori orario”(Ianieri Edizioni), un noir metropolitano uscito nello scorso mese di settembre e ambientato a Roma alla fine degli anni Settanta, è giunto tra i finalisti del concorso Mondadori, Kobo e Passione Scrittore Romanzi in cerca d’autore.

Due splendide pubblicazioni che figurano tra gli espositori italiani

https://www.fieraitalianadelloscrittore.it/espositori/

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I romanzi sono disponibili nelle librerie fisiche e online o direttamente al sito degli editori:

http://www.ianieriedizioni.com/negozio/varia/delitti-fuori-orario-2/

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA, LE NEWS

Un articolo con i fiocchi da L’Ortica del Venerdì!


Link all’articolo:

Premio Letterario Nazionale: premiata Daniela Alibrandi

“I Misteri del Vaso Etrusco”(menzione di Merito al Premio La Felicità Ritrovata)  e “Nessun Segno sulla Neve” (Premio Circe 2013), i due romanzi di Daniela Alibrandi pubblicati da Edizioni Universo sono acquistabili online sui siti dedicati o presso la sede de L’Ortica chiamando il numero 069941736

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LE NEWS

leggere aiuta sempre…


Anche in questo periodo di chiusura è possibile leggere i miei romanzi. “I Misteri del Vaso Etrusco” e “Nessun Segno sulla Neve” (Premio Circe 2013) sono acquistabili online sui siti dedicati o chiamando la sede de L'”Ortica” al numero 069941736 per riceverli a casa. “I Misteri del Vaso Etrusco”, in particolare, è ordinabile anche tramite le librerie COOP. Una bella lettura può esorcizzare le difficoltà che stiamo vivendo!

https://www.librerie.coop/libri/9788890963452-i-misteri-del-vaso-etrusco-universoeditoriale/

I MISTERI DEL VASO ETRUSCO (Edizioni Universo)

SINOSSI: La pluripremiata Alibrandi si cala ancora una volta nei cassetti più riposti della mente umana, dove fioche fiammelle gettano oscuri bagliori su verità difficili da raccontare. La sua comprensione delle ragioni del male, nell’incessante ricerca dell’equilibrio e degli squilibri dei chiaroscuri dell’animo, valica i confini del noir per trasportarci nella realtà nuda e cruda dei segreti della provincia.

       NESSUN SEGNO SULLA NEVE (Edizioni Universo)

SINOSSI: PREMIO LETTERARIO NAZIONALE CIRCE 2013 – Un thriller psicologico, la cui trama inizia ai giorni nostri e porta a un avvenimento criminoso mai risolto, avvenuto nel 1968, quando il protagonista del romanzo frequentava il liceo. Questa storia, che sembrava dimenticata e sepolta, torna ad essere improvvisamente e drammaticamente attuale per lui, ora brillante e stimato medico oncologo di mezza età, quando in un caldo e pigro pomeriggio settembrino, si diverte a navigare in internet insieme al figlio. Aiutato da quest’ultimo, infatti, entra in un importate network e si imbatte nel profilo della ragazza che amava disperatamente in quegli anni, dalla quale purtroppo non era mai stato ricambiato. E’ l’inizio di un viaggio interiore intriso di profonda nostalgia, ricordi e passioni, che porterà il suo destino a intrecciarsi in modo imprevedibile con quello della ragazza, divenuta ormai una donna matura. Il romanzo offre un affresco fedele e nostalgico della vita italiana durante quegli avvenimenti sociali e politici, che segnarono in modo indelebile un’intera generazione. Ad arricchire il racconto una trama gialla che, partendo da un episodio criminoso avvenuto allora, termina con un finale imprevedibile al giorno d’oggi.

Se preferite l’ebook, questo è il link: https://www.amazon.it/NESSUN-SEGNO-SULLA-Nuova-Edizione-ebook/dp/B01M4JNG4V

Oggi, 30 marzo 2020, “Nessun segno sulla neve” è tra i primi 100 Best Seller di Amazon Italia”!

 

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LE NEWS, Nessun segno sulla neve, recensioni

Quando un libro non finisce mai di stupire… di Alessia Moricci


“Nessun segno sulla neve” è stato il mio primo romanzo, scritto in un momento per me molto difficile. Ero ferma a letto per un infortunio, non sapendo quale sarebbe stato l’esito del trauma. Un lavoro da seguire, una casa da mandare avanti, i figli da crescere… eppure proprio in quel momento ho avuto l’ispirazione che mi ha portato a voler  scrivere il romanzo, quello che ha aperto la via alla mia nuova vita. Da allora ne ho scritti molti di libri, ho conseguito significativi successi, ma “Nessun segno sulla neve” occupa sempre un posto speciale nel mio cuore. E’ per questo che l’emozione è ancora più grande quando, a distanza di anni dalla sua uscita, ricevo una recensione come quella che Aessia Moricci mi ha inviato due giorni fa. E’ la conferma che “Nessun segno sulla neve” non finisce mai di stupire!

“Nessun segno sulla neve” è un romanzo tra passato e presente, con un finale spasmodico ed inaspettato, che racconta la storia d’amore di un uomo maturo, un medico affermato e rispettabile, eppure cinico e disilluso, per una donna, Milena, amata platonicamente durante gli anni di liceo e rincontrata grazie a facebook. Il protagonista da anni trasgredisce le regole della famiglia, vivendo una doppia vita: in apparenza ha una vita perfetta, con una moglie devota, dei figli amorevoli, un’ottima posizione sociale, di nascosto frequenta altre donne e ha come amante fissa la segretaria del suo studio privato. Francesco, questo il nome del protagonista, vive in uno stato di perenne insoddisfazione interiore che lo conduce a ricercare la sua vecchia compagna di liceo e suo primo amore, Milena. Ma da questo momento in poi la sua vita cambierà per sempre.

Il romanzo è una narrazione a due voci, la voce principale di Francesco, che alterna il racconto del presente ai ricordi dei tempi del liceo, e la voce di Milena, in corsivo, che scrive una sorta di diario. Attraverso i ricordi del protagonista, il lettore può addentrarsi nelle atmosfere della contestazione studentesca, è infatti sul finire degli anni Sessanta che Francesco conosce Milena e se ne innamora perdutamente. Purtroppo, però, accanto a Milena c’è la presenza di un altro giovane, Roberto, ed avvengono alcuni fatti tragici, legati alle lotte studentesche tra le opposte fazioni di destra e sinistra, che determineranno il definitivo allontanamento di Francesco da Milena. Tra memoria personale e rievocazione storica, il romanzo ha una svolta quando il rapporto con Milena riprende e si concretizza come storia d’amore vissuta appieno ai giorni nostri, ma niente è come sembra. A questo punto infatti il libro volge al thriller, lasciando veramente stupefatti i suoi lettori: l’autrice li riesce a cogliere di sorpresa, non facendo presagire nulla di quanto accadrà, e lo stupore finale del lettore è anche lo stupore del protagonista, in virtù del meccanismo psicologico dell’identificazione e del rispecchiamento.

Pur non essendovi un giudizio morale dell’autrice sui personaggi del libro, implicitamente si può ravvisare un monito, e cioè che le relazioni vanno maneggiate con cura, non sempre essere cinici è conveniente, e bisogna sempre cercare di mettersi nei panni altrui. In fondo nel libro si parla di libertà, la libertà tanto agognata nel ’68, con slogan come “vogliamo tutto e subito”, “vivere senza fermarsi mai e godere senza freni”. Ma “la nostra libertà finisce dove inizia la libertà degli altri”, sembra quasi volerci dire Daniela Alibrandi, tra le pieghe di questo suo avvincente romanzo noir.”

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA

Dal Web: LADISPOLI, DANIELA ALIBRANDI PRESENTE IN CITTÁ


La biblioteca comunale “Peppino Impastato” ospita la pluripremiata scrittrice romana.

https://www.orticaweb.it/ladispoli-daniela-alibrandi-presente-in-citta/?fbclid=IwAR1t0divZR3ssm33aZ8Eg416KwK0nR60lLK0q9VyaJJP6ldj0WMkx_VT2kM

Si è svolta venerdì 7 febbraio a Ladispoli la presentazione del libro “I Misteri del Vaso Etrusco” di Daniela Alibrandi. Edito da Edizioni Universo è l’ottavo romanzo dell’autrice di best seller noir, che questa volta a sorpresa si tinge di rosa.

“Il mistero racchiuso nelle mura domestiche che sconfina nelle mura del borgo, dove i personaggi vivono e dove i lettori possono ritrovare il senso di appartenza ad un luogo, il compiacimento che può dare l’essere chiamato per nome entrando in un bar, come in fila all posta. Una familiarità rassicurante ancora viva nel nostro territorio che, a chi è nato e cresciuto, come la stessa autrice in città, si augura di provare”.

Daniela Alibrandi
Altiero Staffa

Superlativa l’interpretazione di Altiero Staffa che, cimentatosi nella lettura di alcune parti del romanzo, ha dato vita ad un intenso confronto con il pubblico presente, arricchito dagli interventi di Giorgia Gioacchini e Alessia Moricci, al fianco dell’autrice in qualità di esperte di letteratura, territorio e del vasto operato di Daniela Alibrandi.

«La pluripremiata Alibrandi si cala ancora una volta nei cassetti più riposti della mente umana, dove fioche fiammelle gettano oscuri bagliori su verità diffici da raccontare… Continua a Leggere…

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Daniela Alibrandi, Giorgia Gioacchini, Alessia Moricci

“I Misteri del Vaso Etrusco” è disponibile nelle maggiori piattaforme on line o chiamando lo 06 99 41 736

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Eventi, LE NEWS

E allora come è andata in biblioteca?


È sempre una ricchezza per tutti la presenza di persone che sanno raccontare il territorio, la vita di tutti noi attraverso l’immaginazione. Ci forniscono una istantanea utile a comprendere meglio la realtà, alla conoscenza reciproca e del contesto sociale, contribuiscono a rafforzare l’identità della comunità. Ringrazio Daniela Alibrandi per assolvere a questa necessaria funzione!” Alessia Moricci

Un incontro intenso nel quale si è aperto un fitto e interessante dialogo con il pubblico presente, una situazione che non sempre decolla con la stessa spontaneità e con un simile interesse. Alla avvincente conversazione hanno partecipato in molti, anche il bravissimo attore chiamato a recitare… una meravigliosa esperienza!

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Giorgia Gioacchini ha introdotto l’incontro parlando a larghe linee della mia attività letteraria…

E poi, mi ha posto la prima domanda, che mi ha un po’ spiazzato:  Sei conosciuta come autrice di thriller, com’è che sei giunta a una trama come quella de “I Misteri del Vaso Etrusco”, intrisa di sentimenti positivi così intensi?”

“Ho sempre indagato il male assoluto nei miei romanzi, nei quali sono entrata ad esempio, nell’animo di una donna violentata (Nessun segno sulla neve), in quello dei mostri che a volte si celano nella stessa famiglia (Una morte sola non basta), mentre in questo preciso romanzo, pubblicato da Edizioni Universo, ho inteso…. Ascoltate il video

La domanda che mi ha posto invece Alessia Moricci mi ha dato modo di esaminare il perchè ho deciso di ambientare questa trama in un paesino: “Perché parlare di un mondo racchiuso in un borgo antico al giorno d’oggi, perché trattare argomenti quali la crisi economica, la delocalizzazione delle aziende e la perdita del lavoro, la malattia senza diagnosi e qual è il messaggio che hai inteso trasmettere scrivendo questo libro?

“Ho voluto ambientare la trama attualissima in un borgo antico per un motivo molto semplice: la città si è arresa alle nuove sfide, ha modificato la sua struttura e il suo aspetto adattandoli alla crisi, senza lottare per mantenere vive le tradizioni, come invece avviene nelle piccole comunità. E’ proprio lì infatti che al di là delle faide famigliari, del chiacchiericcio femminile, delle vendette antiche, la società è capace di stringersi e fare fronte comune contro gli attuali e crudeli confronti.”

Una delle splendide letture dell’attore Altiero Staffa, nella quale si parla del Treno dei Pendolari

Due parole tecniche sulla magnifica cover, esaminata da Alessia Moricci:

“Il peritesto visivo, l’apparato grafico del libro, è curato e raffinato. La copertina, per i colori scelti, il font e l’immagine stilizzata del vaso con il libro sopra, richiama i colori delle ceramiche etrusche. Tra l’altro l’immagine stilizzata della Kylix sulla copertina costituisce il simbolo, il logo, del premio letterario Euphronios che si svolgerà la prossima estate a Cerveteri e al quale il libro di Daniela Alibrandi concorrerà”

 

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Nuovo imperdibile appuntamento con “I Misteri del Vaso Etrusco”


Venerdì 7 febbraio, ore 16,30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Peppino Impastato di Ladispoli.

“I Misteri del Vaso Etrusco”, il fantastico remake pubblicato lo scorso dicembre da Edizioni Universo, sta vivendo una nuova vita, se possibile ancora più dinamica della precedente (“Il vaso di Bemberly” ora fuori catalogo), riscuotendo perfino l’attenzione del mondo del Teatro. La trama toccante e coinvolgente, che riesce a trasformare delle vite ordinarie rendendole indimenticabili e straordinarie, sta ispirando infatti una pièce. E non è l’unica novità che ci riserva il libro. “I Misteri del Vaso Etrusco” è stato inserito nel concorso letterario nazionale Euphronios, che si terrà nell’estate 2020.
Con me dialogheranno Alesssia Moricci e Giorgia Gioacchini. Le avvincenti letture saranno affidate all’attore Altiero Staffa.
L’incontro è pubblico e gratuito… non mancate!

LA TRAMA: In un borgo antico ricco di reperti archeologici dell’epoca etrusca, nonna Adele e i suoi nipoti, Mirko e Rosy, ai quali ha fatto anche da madre, si trovano a combattere contro un destino che non dà mai tregua. Il forte legame con la terra d’origine, il peso della crisi economica e la crudeltà di un male sconosciuto che ha colpito la nipote portano nonna Adele a vendere la cosa più preziosa che possiede e che, lei crede, risolleverà le sorti della famiglia: l’antIco vaso etrusco. L’autrice dipinge una vicenda semplice e profonda che, attraverso una narrazione limpida e senza artefici, porta a riscoprire il valore del nucleo familiare, nido che protegge dalle più aspre dinamiche paesane. Daniela Alibrandi consegna al lettore la storia di tre vite ordinarie che diventano straordinarie grazie alla capacità di fondersi in una comprensione inaspettata, che rimarrà l’unica via di sopravvivenza.

BIOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA: https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/biografia/

“La pluripremiata Alibrandi si cala ancora una volta nei cassetti più riposti della mente umana, dove fioche fiammelle gettano oscuri bagliori su verità difficili da raccontare. La sua comprensione delle ragioni del male nell’incessante ricerca dell’equilibrio e degli squilibri dei chiaroscuri dell’animo, valica i confini del noir per trasportarci nella realtà nuda e cruda dei segreti della provincia”        La giornalista Antonella Scaramuzzino.

Dove acquistare il libro:

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Intanto segnate la data! Venerdì 7 febbraio alle ore 16,30…


Save the date! Venerdì 7 febbraio alle 16,30 l’incontro presso la Biblioteca Peppino Impastato di Ladispoli con “I Misteri del Vaso Etrusco”.

Si è conclusa ieri, con una riunione informale presso la sede della casa editrice Universo Edizioni, l’organizzazione dell’evento che avrà luogo tra quindici giorni. E’ stato bello notare come tante persone tengano alla diffusione di una storia, che scava profondamente nelle dinamiche interpersonali tuttora esistenti in un piccolo borgo, alle prese con sfide attuali, quali la crisi, la desertificazione, l’impoverimento culturale.

Uno staff che si è prodigato nella scelta dei tanti dettagli che enfatizzano la storia raccontata nel romanzo, una trama che trasforma delle vite ordinarie rendendole indimenticabili e straordinarie. Questo fantastico remake de “Il vaso di Bemberly” (adesso fuori catalogo) sta vivendo una nuova vita, se possibile ancora più dinamica della precedente, riscuotendo perfino l’attenzione del mondo del Teatro.

“I Misteri del Vaso Etrusco” è stato inserito nel concorso letterario nazionale Euphronios, che si terrà nell’estate 2020. Una notizia che mi ha fatto un enorme piacere.

L’evento del 7 febbraio sarà caratterizzato da uno stile nuovo e coinvolgente, una cornice particolare, nella quale si muoveranno i protagonisti del romanzo, animati da chi li presenterà insieme a me. Alessia Moricci e Giorgia Gioacchini analizzeranno le tante sfumature della trama e delle ambientazioni e l’attore Altiero Staffa ne reciterà alcune parti. L’evento sarà pubblico e gratuito.

Inutile dire che vi aspetto!

 

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Un primo dell’anno frizzante…l’amore tra le tombe etrusche


Una scena d’amore fisico, carica di sentimento ed espressione di grande sensualità, colta dal libro “I Misteri del Vaso Etrusco” (Edizioni Universo, dicembre 2019). Una scena di oggi, che poteva svolgersi con le stesse sfumature migliaia di anni fa. Mirko non vuole lasciare il paese e trasferirsi in Romania, dove la sua ditta sta delocalizzando. E soprattutto non vuole andarsene lasciando Lorella sola. La sua è una lotta contro il tempo, contro la crisi economica e contro il padre di lei, che si oppone al loro amore. Quindi non resta altro che…

   “I MISTERI DEL VASO ETRUSCO” – DAL CAP. X 

 “Forse mi sento un po’a disagio solo perché avevo immaginato la nostra prima volta in un luogo chiuso, nostro, dove poter vivere l’amore in un modo appartato, segreto…” ammise Lorella.

“Più appartato di una tomba etrusca,” disse lui ridendo, “noi andiamo su con il trenino, scendiamo per visitare le tombe e restiamo nascosti fino alla chiusura del sito archeologico. Tutto al più sveglieremo un po’di anime!” rispose lui e continuò a sorridere.

…..

“Scendiamo qui,” disse alla successiva fermata Mirko, “questa è la tomba degli sposi, qui è stato rinvenuto il famoso sarcofago”

“Quale, quello che ora è al museo di Valle Giulia?” chiese Lorella.

“Già. Dai, è quasi buio, il capotreno non si accorgerà che noi non torneremo sul convoglio”. Così dicendo Mirko le prese la mano e sentì che lei tremava come una foglia. Non le chiese nulla, anche lui iniziava a provare strane vibrazioni. Si trovarono davanti a uno dei tanti tumuli funerari della necropoli. Un’apertura minuscola faceva immaginare un vano angusto all’interno. Invece appena varcata quella soglia si trovarono dentro una stanza grande, immersi nella luce soffusa che proveniva da alcune lampade poste nel terreno, agli angoli dell’ambiente. Nulla faceva provare loro timore, anzi, si stavano sentendo eccitati, come se in quel posto non avessero dimorato delle anime, ma persone in carne e ossa, sensibili alla bellezza e al richiamo dei sensi. Su due lati della tomba si trovavano alcuni sarcofaghi, uno consecutivo all’altro e di fronte si ergeva un trono di pietra con un poggiapiedi.

“Dai Lorella, avresti immaginato niente di simile per la nostra prima volta?” disse lui, sedendosi in modo scherzoso sul trono. Lorella era silenziosa, ma si vedeva un lampo di divertimento quasi infantile nei suoi occhi chiari.

“Allora, io sono il re… Arnzei e tu sei la mia concubina preferita… Satnei! Ora tu dovrai allietare il tuo signore”. A Lorella piaceva il nome che le aveva dato e voleva stare a quel gioco con lui, sempre con lui.

“Comincia a denudarti Satnei, te lo chiede il tuo re!” Lorella non sentiva più freddo, iniziò ad aprire il piumino. Lo fece con un gesto talmente sexy che Mirko si sentì immediatamente eccitato, forse troppo. Quanto era bella la sua ragazza! Lei poggiò il piumino aperto su un sarcofago, sarebbe stato il loro materasso. Poi si inginocchiò ai piedi di Mirko. Lui le passò una mano tra i capelli e si chinò per baciarla dolcemente.

“Sei bellissima Satnei!” Lei, guardandolo maliziosamente, iniziò a sbottonargli i pantaloni. Si sentiva a suo agio pensando di essere la sua schiava. Ora erano solo due protagonisti di una storia d’amore avvenuta alcuni millenni prima.

“Re Arnzei, farò ciò che vorrai,” disse e poggiò le sue labbra calde sugli slip di lui. Sentì la sua eccitazione, ma non ebbe paura. Si alzò e sfilò lentamente le sue calze. Lui scese dal trono, la sollevò come uno sposo che fa attraversare la soglia di casa a sua moglie. La adagiò delicatamente sull’improvvisato materasso e le sfilò le mutandine. Vederla così, nuda, pronta per lui, gli procurò un moto di commozione. I suoi occhi divennero lucidi, quasi colmi di lacrime.

“Non piangere re Arnzei, io sono tua, per sempre!” Lui la baciò forte nelle labbra, mentre si stendeva sopra il suo corpo. Lei era bagnata, lui eccitato e non fu difficile penetrarla, con delicatezza e poi con forza. Il dolore che lei stava provando veniva superato dal piacere di sentirlo dentro di sé e quello che all’inizio era sembrato un lamento divenne presto l’esternazione di felicità, dell’intimo ed estremo piacere di essere sua. Mirko sentiva la carne di lei cedergli e aprirsi, per lasciargli il varco verso le sensazioni antiche, perpetue e inimmaginabili. In quel contatto carnale, lui sentiva per la prima volta l’amore di lei materializzarsi, avvolgendo l’intimo del suo corpo, così come aveva fatto già con la sua anima. Quel caldo e quel bagnato lo fecero trasalire e il loro rapporto durò solo pochi minuti, che si fusero nella perennità di quel luogo. Lui venne gemendo e baciandola. Non poteva esserci altro posto al mondo più bello per sfidare la vita, la crisi e il loro destino. Ora erano uniti e le mille anime che si aggiravano silenziose l’avrebbero testimoniato in eterno.

                                                             *

Il libro è già in distribuzione presso le librerie Coop, Libreriauniversitaria, IBS e Feltrinelli ed è ordinabile ai seguenti contatti della casa editrice: 069941736 cell. 3392864551

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Dove acquistare i miei libri, LE NEWS

Dove acquistare “NESSUN SEGNO SULLA NEVE”


NESSUN SEGNO SULLA NEVE

versione cartacea:

Acquistabile direttamente al sito della casa editrice: https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/nessun-segno-sulla-neve/

https://www.libreriauniversitaria.it/nessun-segno-neve-alibrandi-daniela/libro/9788890963421

https://www.ibs.it/nessun-segno-sulla-neve-libro-generic-contributors/e/9788890963421

https://www.lafeltrinelli.it/libri/daniela-alibrandi/nessun-segno-sulla-neve/9788890963421

Oppure si può richiedere presso le librerie, così come presso le librerie online o direttamente alla  casa editrice alla seguente mail:  info@edizioniuniverso.it

E AL SEGUENTE NUMERO TELEFONICO: 069941736

Nella terza ritampa già disponibile nelle seguenti librerie di Roma:

A TUTTO LIBRO:

Via acquedotto del Peschiera, 118 – Roma nord, 80

ALTRO QUANDO:

Via del Governo Vecchio, 80 – Roma centro

ARION PRATI:

Via PIER Luigi da Palestrina, 1 – Roma prati

ASSAGGI:

Via degli Etruschi, 4 – Roma est

NESSUN SEGNO SULLA NEVE

versione ebook:

Nei negozi Amazon di tutto il mondo (it, com, uk…) e su Kobo

https://www.amazon.it/NESSUN-SEGNO-SULLA-Nuova-Edizione-ebook/dp/B01M4JNG4V/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1520336013&sr=1-1&keywords=nessun+segno+sulla+neve&dpID=41S03d1OmUL&preST=_SY445_QL70_&dpSrc=srch

Per Kobo: https://www.kobo.com/it/it/ebook/nessun-segno-sulla-neve

 

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Il 2019, splendido anno letterario, e nel 2020… novità strepitose!


“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2)  é FUORI CATALOGO

LA NUOVA EDIZIONE “DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI” E’ USCITA PER IANIERI EDIZIONI ED E’ PARTE DELLA TRILOGIA GIALLO/NOIR, INSERITA NELLA COLLANA NOTTURNI DELLA CASA EDITRICE

Il 2019, un anno davvero significativo per la mia attività letteraria. In questi dodici mesi, infatti, ho raggiunto traguardi importanti, collezionando successi e ricordi che resteranno per sempre. L’uscita del  libro “I Delitti Negati”, (L’Erudita) (ORA FUORI CATALOGO- NUOVA EDIZIONE DA IANIERI EDIZIONI 2021).

Ma quest’anno mi ha regalato anche la nascita di un secondo libro, “I Misteri del Vaso Etrusco”, pubblicato da Edizioni Universo nel mese di dicembre 2019. Un fantastico remake (de “Il vaso di Bemberly”, ora fuori catalogo) per il quale la casa editrice ha creato un’edizione particolarmente curata, presentandola in una cornice spettacolare, la Sala Ruspoli, al centro della Cerveteri etrusca. Moltissime le persone intervenute, tra cui giornalisti e fotografi di testate online, con le riprese televisive e l’intervista  di Fabio Nori per Canale 10. Ancora momenti indimenticabili, a cui sono seguiti i bellissimi commenti e i post dei lettori, anche di quelli amanti del genere noir che mi contraddistingue, che hanno apprezzato un libro sull’amore assoluto, quello della famiglia. Un romanzo che per i suoi contenuti è stato definito Il libro di Natale.

E poi cosa dire dell’everlasting “Una morte sola non basta”? Il 20 marzo 2019, nell’ambito dell’evento organizzato dalla FUIS in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, ho presentato presso la Biblioteca della Camera dei Deputati “Una morte sola non basta”, pubblicato da Del Vecchio Editore nel marzo 2016. Questo romanzo, dalla trama particolarmente coinvolgente, mi ha regalato un’ulteriore soddisfazione inaspettata. E’ stato infatti inserito, in edizione italiana, nel catalogo di prestigiose università statunitensi, quali Harvard e Yale. E quello che viene definito dalla critica Un grande romanzo neorealista è stato protagonista presso lo stand di Del Vecchio Editore nelle più importanti fiere del libro nazionali, quali Il Salone del Libro di Torino, il Book Festival di Pisa, Firenze Rivista presso le Murate e a Piùlibripiùliberi di Roma.

Quindi saluto l’anno che si chiude con le emozioni che

mi ha donato, e vi invito a restare collegati, perchè nel

2020 ci saranno ancora novità, e saranno strepitose!

 L’intervista di Canale 10

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA, LE NEWS

Che articolo ragazzi!


Si è conclusa con successo la presentazione del libro “I Misteri del Vaso Etrusco” alla presenza dell’autrice Daniela Alibrandi sabato 14 dicembre 2019 in Sala Ruspoli. Giorgia Gioacchini e Alessandra de Antoniis hanno trasportato amici e colleghi presenti, insieme agli ospiti in sala, nelle vie e nell’anima di un borgo e di Adele, una nonna come tutti portiamo nel cuore. Un romanzo, con il quale la scrittrice, conosciuta e apprezzata dagli amanti del noir, si presenta in una veste nuova. Con la stessa meticolosa osservazione delle più profonde debolezze umane, Daniela questa volta racconta l’amore: viscerale, platonico, filiale, verso se stessi. E lo fa, come sempre, in maniera semplice, diretta e incisiva. Un libro da leggere e rileggere, da consigliare, da regalare per Natale.

Un ringraziamento ai presenti, a Fabio Nori per le immagini che lascia in ricordo, a Giorgia Gioacchini e Alessandra de Antoniis per l’impegno profuso, a Edizioni Universo per la realizzazione dell’evento, al comune di Cerveteri per la cortese ospitalità. Per i curiosi…Continua a leggere… https://www.orticaweb.it/un-sabato-con-daniela-alibrandi/

Il romanzo è disponibile nelle lirerie fisiche e online o al link della casa editrice

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/

contatti: 06 9941736 – 3392864551

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Eventi, LE NEWS, Photo Gallery, Video Gallery

Sala Ruspoli, presentazione de “I Misteri del Vaso Etrusco”, non poteva andare meglio di così


Indescrivibili le emozioni legate all’evento di ieri! Scorrendo le foto potrete viverle anche voi, assaporando un’atmosfera che sapeva di magia. L’affascinante location dell’antica Sala Ruspoli, nel cuore della Cerveteri etrusca, la cittadina che mi ha accolto e ha ispirato la trama del mio romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco”(Universo Editoriale). Con me Alessandra de Antoniis e Giorgia Gioacchini, due magnifiche relatrici che hanno saputo rendere lo spessore del romanzo in ogni sua sfaccettatura. Le letture appassionate dalla voce dell’attore Avio Focolari hanno reso palpabili le situazioni e gli scenari descritti nel romanzo. Le sapienti riprese di Fabio Nori per Canale 10 e la presenza di tanti operatori fotografici, il calore dell’attento e numeroso pubblico e poi… un bel brindisi natalizio.  

Non poteva andare meglio di così!!!

ECCO L’INTERVISTA DI FABIO NORI PER CANALE 10

Di seguito l’applauso spontameo del numeroso pubblico presente all’evento dopo le ultime parole dell’attore Avio Focolari, che ha recitato alcune parti del romanzo.

A differenza dei thriller che ho scritto finora, dove il male assoluto viene messo in luce senza filtri, nel romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco” ho descritto il bene assoluto, quello che a volte solo la famiglia e una piccola comunità possono dare. E anche in questo caso, non ho usato filtri, dando vita a personaggi di grande spessore, come la nonna Adele, che non si rassegna a vedere andare lontano da casa i nipoti, ora che la crisi economica porta molte aziende a delocalizzare anche all’estero. E il grido di questa donna è quello che genitori e nonni spesso debbono soffocare. La verità è che i figli se ne vanno, se ne devono andare, li dobbiamo lasciare andare per il loro bene, per renderli autonomi, ma qualcosa grida dentro di noi, che vorremmo sempre averli vicini. E nonna Adele non ha vergogna nel combattere con le unghie e con i denti per non far allontanare i nipoti che, per una serie di circostanze, si è trovata a crescere da sola. Lei possiede un oggetto di grande valore, il vaso etrusco, ed è certa di risolvere tutti i suoi problemi. E’ proprio in quel momento che la storia prende una piega “ai confini del noir”, come recita la magnifica cover studiata dalla casa editrice Edizioni Universo.

Attorno a nonna Adele, l’affresco di una piccolo e antico borgo, ricco di reperti etruschi, dove è forte il chiacchiericcio femminile e ancora sono vive le vecchie faide, un insieme di sentimenti umani capaci di stringersi, però, attorno a chi ha difficoltà, con l’unico e genuino scopo di aiutare a superarle. Ed è così che delle vite ordinarie divengono straordinarie.

Per accedere all’album di 36 immagini entrate nel seguente link:

https://www.facebook.com/pg/Daniela-Alibrandi-Autore-108488582556510/photos/?tab=album&album_id=3393413804063955

O cliccate sulla foto di seguito:

Restate collegati per altre foto e altri link. Presto l’evento verrà trasmesso su Canale 10. Nel frattempo posto tre video di pochi secondi che riprendono alcuni momenti dell’incontro.

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