Quanti romanzi si pubblicano ogni anno in Italia? Migliaia (solo nel 2018 qualcosa come 75.508), e secondo le statistiche nel 2020, anno della pandemia, c’è stato persino un incremento nel numero delle pubblicazioni. Per questo motivo essere tra i testi segnalati dai circoli letterari di tutta Italia come uno dei più bei libri del 2020 ed essere inserito tra i 128 testi del torneo letterario Robinson de La Repubblica, dedicato ai libri d’amore, è un traguardo indiscutibilmente significativo. Soprattutto perchè la selezione è partita dai lettori, da chi ama veramente immergersi nella storia raccontata in un romanzo. Io questo lo considero un onore enorme e ringrazio di cuore chi ha scelto questa trama proponendola per un torneo tanto prestigioso.
“Viaggio a Vienna” declina l’amore in tutte le sue forme, dall’amore fresco e adolescenziale, le cui prime esperienze vengono vissute di nascosto, ai tempi della contestazione giovanile, nella soffitta di un elegante edificio romano (cit. “nell’angolo dove si aprivano da un lato la porta che conduceva al terrazzo condominiale e dall’altro quella che immetteva alle vasche e ai lavatoi”), all’amore maturo dei giorni nostri, che unisce per sempre il misto di due dolci disperazioni in un infuocato tramonto madrileno. E tanti diversi tipi d’amore, quello che si vive nell’amicizia profonda, quello che si prova nella maternità, quello per la vita ma, inspiegabilmente, anche per la morte. Una trama che visita diversi luoghi, e scandaglia quelli più nascosti dell’animo umano.
La frase che apre il romanzo, infatti, illumina un sottile confine:
“C’è solo uno spazio, né fisico né temporale, dove si può manipolare la realtà vissuta per farla divenire ciò che si desiderava che fosse. Ed è una minuscola e impalpabile striscia di mezzo, estremamente sottile, dove il nebbioso confine tra la vita e la morte le rende talmente vicine da permettere loro di ridere l’una dell’altra“
E il viaggio onirico che si compie è ambientato in un gelido inverno e nelle affascinanti atmosfere di Vienna, nei suoi angoli segreti, tra lo sfarzo che la contraddistingue come una città nobile e la sua vivace molteplicità, che la rende calorosa e accogliente.
La trama del romanzo porta a conoscere Anna, una donna piena di vita, con una professione, quella di giornalista, che pratica con grande entusiasmo. Mentre Lei riesce a vivere con disinvoltura e su piani diversi due importanti storie sentimentali, è angosciata per non essere ancora divenuta madre. A causa di una misteriosa esperienza, si trova adesso nello stato di coma. In molti si alternano al suo capezzale nell’intento di farla svegliare, rammentandole fatti salienti e persone importanti della sua esistenza. Lei afferra le sollecitazioni che la portano a rievocare molto del suo vissuto, ma ciò che primeggia è il ricordo del viaggio a Vienna, una memoria che nasconde un segreto inconfessabile. E in un crescendo impietoso ci troveremo a voler seguire Anna, accompagnandola nella composizione dell’imprevedibile puzzle che lentamente troverà la sua definizione.
Hanno ospitato il romanzo anche i media nazionali, come la trasmissione “Incontri d’autore” di Rai Radio 1, La Eat parade del TG2, Il settimanale Mio, La rivista RAI Nuova Armonia, Librare Time di Radio Bruno Brescia e On Air Show di Radio Roma Capitale.
https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/viaggio-a-vienna-rassegna-stampa/
Ecco dove acquistare “Viaggio a Vienna” (Morellini Editore)
https://danielaalibrandi.wordpress.com/2020/10/17/dove-acquistare-viaggio-a-vienna/
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