La soddisfazione più grande è proprio questa, il desiderio da parte dei lettori di parlare del libro che hanno appena letto, in un incontro con l’autore nel quale, attraverso un dialogo diretto, si approfondiscono i vari temi trattati nel romanzo. E “Una morte sola non basta” ha fornito parecchi spunti di dialogo. Definito dalla critica un grande romanzo neo realista, dalla sua uscita nel marzo 2016 pubblicato da Del Vecchio Editore, è stato apprezzato in tutte le fiere del libro più importanti, tra cui Piùlibripiùliberi di Roma, il Book Pride di Milano e da pochissimi giorni presso il Salone del Libro di Torino.
Durante il recente evento di presentazione del libro, avvenuta il 5 aprile scorso, è stata proposta l’interessante iniziativa di pianificare un nuovo incontro ad avvenuta lettura del romanzo. Lo spontaneo dibattito nato il 5 aprile, infatti, ha evidenziato la profondità degli argomenti, tanti e spinosi, sollevati dalla trama del libro. Storie di violenza di diversa natura,consumate all’interno delle quattro mura familiari, in un periodo storico e sociale a noi vicino, ma lontano dalla grande attenzione che si rivolge adesso ai disagi infantili. L’ipocrisia di una società che guardava solo alle apparenze, la cornice di una Roma semplice come quella degli anni Cinquanta, che nel racconto scivola nel boom degli anni Sessanta e approda alle contraddizione dei Settanta. Questi sono i temi affascinanti e difficili sui quali dialogheremo insieme domani 31 maggio, investigando anche i retroscena che mi hanno portato alla scrittura del romanzo. L’evento è aperto al pubblico e sarà gradito il contributo di chiunque desideri partecipare.