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I protagonisti di un anno difficile… vi racconto la loro storia


Quello che si è appena concluso è stato un anno difficile e anch’io ho sofferto come tutti la perdita, la lontananza e l’isolamento. Una disperazione collettiva che, come una gigantesca Ola, si è diffusa per il mondo intero. E anche l’universo letterario, tanto significativo e fantasioso, si è dovuto fermare. Avevo iniziato l’anno come tutti noi, con buoni propositi e piacevoli progetti. Per un autore il progetto più bello è la pubblicazione di un libro.

Era già in previsione l’uscita del romanzo “Viaggio a Vienna” (Morellini Editore) per il mese di marzo. Tutto era pronto, sarei andata a Milano, un’altra avventura indimenticabile… ma proprio in quei giorni il mondo si è fermato. Le uscite dei libri sono state rimandate a data da destinarsi, le librerie chiuse, e il terrore ha preso il posto dei tanti sogni che tutti noi coltivavamo. Mesi bui, attraversando un’esperienza che mai avremmo pensato di dover affrontare. La sera la conta dei morti, le nostre abitudini stravolte. Più di una volta mi sono trovata a guardare fuori dalla finestra piangendo e pensando che ormai fosse tutto finito, disperata anch’io per chi perdeva la vita, il lavoro, gli amici, i congiunti.

Per l’estate era in programma una nuova uscita, da Ianieri Edizioni, la pubblicazione del romanzo “Delitti fuori orario”, l’inedito che era giunto finalista al concorso Romanzi in cerca d’autore 2018, indetto da Mondadori, Kobo e Passione Scrittore. Un altro sogno che si avverava a due anni dalla cerimonia finale del concorso, al Salone del Libro di Torino, dove a premiarmi erano stati esponenti della Mondadori. Ma alla luce degli avvenimenti pandemici scivolava in un doloroso forse anche quella pubblicazione.

A Maggio una bella notizia, giunta e festeggiata online, come ormai avevamo imparato a condividere i momenti preziosi. “I misteri del vaso etrusco” veniva premiato con la Menzione di Merito al concorso letterario nazionale La felicità ritrovata. Niente cerimonia in presenza, ma a casa giungeva la pergamena. Una bella soddisfazione, anche perché “I misteri del vaso etrusco” aveva appena fatto in tempo a vedere la luce, pubblicato da Edizioni Universo il 14 dicembre 2019 e presentato in grande stile presso la Sala Ruspoli della Cerveteri etrusca, alla presenza di un folto pubblico e con le riprese televisive di Canale 10.

Poi è arrivata l’estate e, come sappiamo tutti, la situazione è migliorata e il 3 settembre la Ianieri Edizioni faceva uscire “Delitti fuori orario”, per il quale è stata organizzata una bellissima anteprima il 26 agosto a Santa Marinella. E quanta emozione nel rivedere i miei lettori, che avevano sfidato il caldo e coraggiosamente insieme a me volevano a tutti i costi ricominciare, proprio dalla letteratura e dall’arte, a vivere le emozioni. Eravamo tutti assetati di normalità. Con le mascherine e il distanziamento riuscivamo a comunicare con gli sguardi, ed era sorprendente  e meraviglioso. La mia amica, lettrice e cantante Laila Raggi ha intonato con la sua voce melodiosa alcune note dedicate a Roma, in onore dell’ambientazione scelta per “Delitti fuori orario”. Gli applausi e gli occhi umidi di emozione resteranno ricordi indelebili. Lo scenario si è ripetuto con la stessa intensità anche se con un pubblico diverso, pochi giorni dopo, il 3 settembre, proprio in occasione della pubblicazione del romanzo. Stavolta eravamo nella piazza centrale di Cerveteri, presso il locale Il rifugio degli Elfi.

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Intanto anche l’editore Morellini pubblicava il 15 ottobre “Viaggio a Vienna”, ma l’incubo tornava a ripetersi e non c’era tempo per le presentazioni in presenza. Siamo tornati a farle online, nelle nutrite dirette e “Viaggio a Vienna” è una splendida realtà, apprezzata ancor più dai lettori.

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A novembre un’altra grande notizia. Il mio inedito “Delitti Postdatati” ha vinto il Premio Poliziesco Gold 2020 al concorso letterario nazionale Gold Crime Carlo De Filippis. La premiazione non si è potuta svolgere in presenza ma, anche se con una lunghissima diretta online, vi assicuro che l’emozione non è stata da meno.

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Altre soddisfazioni giungono dall’inserimento del mio nome nel blog Tuttatoscanalibri tra i giallisti italiani e dalla partecipazione di “Delitti fuori orario” e “I misteri del vaso etrusco” alla Prima Fiera Italiana dello Scrittore, del Libro e del Lettore, un palcoscenico internazionale dove vengono esposti i miei libri. Ho anche l’onore di essere protagonista di una videoconferenza.

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Quindi non c’è da meravigliarsi se considero questi romanzi come figli nati da un parto ritenuto impossibile, amandoli in un modo speciale, per i momenti di bellezza che mi hanno regalato anche in uno dei periodi più bui che la storia dell’umanità abbia vissuto. So che allo stesso modo sono stati amati e apprezzati da chi, leggendoli, ha potuto trascorrere momenti di libertà e distrazione, dimenticando per qualche ora le brutture dei nostri mesi duri.

I libri sono tutti disponibili in edizione cartacea e in ebook nelle librerie fisiche e online e ai siti dei rispettivi editori

http://www.ianieriedizioni.com/negozio/varia/delitti-fuori-orario-2/

https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/daniela-alibrandi/viaggio-a-vienna-9788862987646-579361.html

shttps://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/ (solo cartaceo)

 

 

 

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Tanti auguri di Buone Feste!


Tanti auguri di Buone Feste amiche e amici, che mi seguite con interesse e con l’affetto che ricambio pienamente. Il premio letterario più importante per me è lo sguardo emozionato di chi ha letto un mio libro e mi viene a conoscere per esprimere le proprie emozioni. E io di sguardi così ne ho avuti molti. Anche nell’anno che sta finendo, tanto drammatico, nel quale è stato possibile incontrarci solo in poche occasioni, mantenendo le distanze, con le mascherine sul volto, ebbene, gli occhi erano visibili e le emozioni sono state tante. Vi auguro delle feste serene, ricordandovi sempre che “quando si regala un libro, si dona un mondo”!

Alcuni consigli di lettura:

I libri descritti sono tutti disponibili in cartaceo e in ebook nelle librerie fisiche e online e al sito dei rispettivi editori

http://www.ianieriedizioni.com/negozio/varia/delitti-fuori-orario-2/?fbclid=IwAR0dh3kDOBa1wbzmhjGtiFNQpIVOevOyXI51q_g089vmhpqrd9qHUVS_YW4

https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/daniela-alibrandi/viaggio-a-vienna-9788862987646-579361.html?fbclid=IwAR1FIvypMpJiNrXhS6UBBjrflV9CC_Up_ZLVhK9o_kp1UFLZyh7N4a_gAT8

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/?fbclid=IwAR22KTVugfqxlinmS91jKp8c6gXUBCVyjgury3MtWf4vt_4jFIF6vj_3J9Y (solo cartaceo)

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/nessun-segno-sulla-neve/

https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/autori-vari/il-mostro-con-gli-occhi-rossi-e-altre-storie-9788862988032-579416.html   (autori vari)

 

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Alla Fiera Italiana dello Scrittore due dei miei libri!


Da oggi sabato 5 dicembre e fino a martedì 8 dicembre ha luogo la prima  FIERA DELLO SCRITTORE, DEL LIBRO E DEL LETTORE in digitale, organizzata dalla FUIS e da Federintermedia, un palcoscenico di respiro internazionale, che rende visibile il lavoro degli scrittori, dovunque essi si trovino. Io ho l’onore di essere presente in fiera con due romanzi che, usciti nello scorso anno solare, hanno già ottenuto dei significativi successi.

“I Misteri del vaso Etrusco”(Edizioni Universo), ambientato in un piccolo borgo ricco di antichità etrusche e presentato con grande successo nel dicembre dello scorso anno a Cerveteri presso la Sala Ruspoli, ha ottenuto la Menzione di Merito 2020 al concorso letterario nazionale La felicità Ritrovata.

“Delitti fuori orario”(Ianieri Edizioni), un noir metropolitano uscito nello scorso mese di settembre e ambientato a Roma alla fine degli anni Settanta, è giunto tra i finalisti del concorso Mondadori, Kobo e Passione Scrittore Romanzi in cerca d’autore.

Due splendide pubblicazioni che figurano tra gli espositori italiani

https://www.fieraitalianadelloscrittore.it/espositori/

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I romanzi sono disponibili nelle librerie fisiche e online o direttamente al sito degli editori:

http://www.ianieriedizioni.com/negozio/varia/delitti-fuori-orario-2/

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA, LE NEWS

Un articolo con i fiocchi da L’Ortica del Venerdì!


Link all’articolo:

Premio Letterario Nazionale: premiata Daniela Alibrandi

“I Misteri del Vaso Etrusco”(menzione di Merito al Premio La Felicità Ritrovata)  e “Nessun Segno sulla Neve” (Premio Circe 2013), i due romanzi di Daniela Alibrandi pubblicati da Edizioni Universo sono acquistabili online sui siti dedicati o presso la sede de L’Ortica chiamando il numero 069941736

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leggere aiuta sempre…


Anche in questo periodo di chiusura è possibile leggere i miei romanzi. “I Misteri del Vaso Etrusco” e “Nessun Segno sulla Neve” (Premio Circe 2013) sono acquistabili online sui siti dedicati o chiamando la sede de L'”Ortica” al numero 069941736 per riceverli a casa. “I Misteri del Vaso Etrusco”, in particolare, è ordinabile anche tramite le librerie COOP. Una bella lettura può esorcizzare le difficoltà che stiamo vivendo!

https://www.librerie.coop/libri/9788890963452-i-misteri-del-vaso-etrusco-universoeditoriale/

I MISTERI DEL VASO ETRUSCO (Edizioni Universo)

SINOSSI: La pluripremiata Alibrandi si cala ancora una volta nei cassetti più riposti della mente umana, dove fioche fiammelle gettano oscuri bagliori su verità difficili da raccontare. La sua comprensione delle ragioni del male, nell’incessante ricerca dell’equilibrio e degli squilibri dei chiaroscuri dell’animo, valica i confini del noir per trasportarci nella realtà nuda e cruda dei segreti della provincia.

       NESSUN SEGNO SULLA NEVE (Edizioni Universo)

SINOSSI: PREMIO LETTERARIO NAZIONALE CIRCE 2013 – Un thriller psicologico, la cui trama inizia ai giorni nostri e porta a un avvenimento criminoso mai risolto, avvenuto nel 1968, quando il protagonista del romanzo frequentava il liceo. Questa storia, che sembrava dimenticata e sepolta, torna ad essere improvvisamente e drammaticamente attuale per lui, ora brillante e stimato medico oncologo di mezza età, quando in un caldo e pigro pomeriggio settembrino, si diverte a navigare in internet insieme al figlio. Aiutato da quest’ultimo, infatti, entra in un importate network e si imbatte nel profilo della ragazza che amava disperatamente in quegli anni, dalla quale purtroppo non era mai stato ricambiato. E’ l’inizio di un viaggio interiore intriso di profonda nostalgia, ricordi e passioni, che porterà il suo destino a intrecciarsi in modo imprevedibile con quello della ragazza, divenuta ormai una donna matura. Il romanzo offre un affresco fedele e nostalgico della vita italiana durante quegli avvenimenti sociali e politici, che segnarono in modo indelebile un’intera generazione. Ad arricchire il racconto una trama gialla che, partendo da un episodio criminoso avvenuto allora, termina con un finale imprevedibile al giorno d’oggi.

Se preferite l’ebook, questo è il link: https://www.amazon.it/NESSUN-SEGNO-SULLA-Nuova-Edizione-ebook/dp/B01M4JNG4V

Oggi, 30 marzo 2020, “Nessun segno sulla neve” è tra i primi 100 Best Seller di Amazon Italia”!

 

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA

Dal Web: LADISPOLI, DANIELA ALIBRANDI PRESENTE IN CITTÁ


La biblioteca comunale “Peppino Impastato” ospita la pluripremiata scrittrice romana.

https://www.orticaweb.it/ladispoli-daniela-alibrandi-presente-in-citta/?fbclid=IwAR1t0divZR3ssm33aZ8Eg416KwK0nR60lLK0q9VyaJJP6ldj0WMkx_VT2kM

Si è svolta venerdì 7 febbraio a Ladispoli la presentazione del libro “I Misteri del Vaso Etrusco” di Daniela Alibrandi. Edito da Edizioni Universo è l’ottavo romanzo dell’autrice di best seller noir, che questa volta a sorpresa si tinge di rosa.

“Il mistero racchiuso nelle mura domestiche che sconfina nelle mura del borgo, dove i personaggi vivono e dove i lettori possono ritrovare il senso di appartenza ad un luogo, il compiacimento che può dare l’essere chiamato per nome entrando in un bar, come in fila all posta. Una familiarità rassicurante ancora viva nel nostro territorio che, a chi è nato e cresciuto, come la stessa autrice in città, si augura di provare”.

Daniela Alibrandi
Altiero Staffa

Superlativa l’interpretazione di Altiero Staffa che, cimentatosi nella lettura di alcune parti del romanzo, ha dato vita ad un intenso confronto con il pubblico presente, arricchito dagli interventi di Giorgia Gioacchini e Alessia Moricci, al fianco dell’autrice in qualità di esperte di letteratura, territorio e del vasto operato di Daniela Alibrandi.

«La pluripremiata Alibrandi si cala ancora una volta nei cassetti più riposti della mente umana, dove fioche fiammelle gettano oscuri bagliori su verità diffici da raccontare… Continua a Leggere…

https://www.orticaweb.it/ladispoli-daniela-alibrandi-presente-in-citta/?fbclid=IwAR1t0divZR3ssm33aZ8Eg416KwK0nR60lLK0q9VyaJJP6ldj0WMkx_VT2kM.

Daniela Alibrandi, Giorgia Gioacchini, Alessia Moricci

“I Misteri del Vaso Etrusco” è disponibile nelle maggiori piattaforme on line o chiamando lo 06 99 41 736

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E allora come è andata in biblioteca?


È sempre una ricchezza per tutti la presenza di persone che sanno raccontare il territorio, la vita di tutti noi attraverso l’immaginazione. Ci forniscono una istantanea utile a comprendere meglio la realtà, alla conoscenza reciproca e del contesto sociale, contribuiscono a rafforzare l’identità della comunità. Ringrazio Daniela Alibrandi per assolvere a questa necessaria funzione!” Alessia Moricci

Un incontro intenso nel quale si è aperto un fitto e interessante dialogo con il pubblico presente, una situazione che non sempre decolla con la stessa spontaneità e con un simile interesse. Alla avvincente conversazione hanno partecipato in molti, anche il bravissimo attore chiamato a recitare… una meravigliosa esperienza!

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Giorgia Gioacchini ha introdotto l’incontro parlando a larghe linee della mia attività letteraria…

E poi, mi ha posto la prima domanda, che mi ha un po’ spiazzato:  Sei conosciuta come autrice di thriller, com’è che sei giunta a una trama come quella de “I Misteri del Vaso Etrusco”, intrisa di sentimenti positivi così intensi?”

“Ho sempre indagato il male assoluto nei miei romanzi, nei quali sono entrata ad esempio, nell’animo di una donna violentata (Nessun segno sulla neve), in quello dei mostri che a volte si celano nella stessa famiglia (Una morte sola non basta), mentre in questo preciso romanzo, pubblicato da Edizioni Universo, ho inteso…. Ascoltate il video

La domanda che mi ha posto invece Alessia Moricci mi ha dato modo di esaminare il perchè ho deciso di ambientare questa trama in un paesino: “Perché parlare di un mondo racchiuso in un borgo antico al giorno d’oggi, perché trattare argomenti quali la crisi economica, la delocalizzazione delle aziende e la perdita del lavoro, la malattia senza diagnosi e qual è il messaggio che hai inteso trasmettere scrivendo questo libro?

“Ho voluto ambientare la trama attualissima in un borgo antico per un motivo molto semplice: la città si è arresa alle nuove sfide, ha modificato la sua struttura e il suo aspetto adattandoli alla crisi, senza lottare per mantenere vive le tradizioni, come invece avviene nelle piccole comunità. E’ proprio lì infatti che al di là delle faide famigliari, del chiacchiericcio femminile, delle vendette antiche, la società è capace di stringersi e fare fronte comune contro gli attuali e crudeli confronti.”

Una delle splendide letture dell’attore Altiero Staffa, nella quale si parla del Treno dei Pendolari

Due parole tecniche sulla magnifica cover, esaminata da Alessia Moricci:

“Il peritesto visivo, l’apparato grafico del libro, è curato e raffinato. La copertina, per i colori scelti, il font e l’immagine stilizzata del vaso con il libro sopra, richiama i colori delle ceramiche etrusche. Tra l’altro l’immagine stilizzata della Kylix sulla copertina costituisce il simbolo, il logo, del premio letterario Euphronios che si svolgerà la prossima estate a Cerveteri e al quale il libro di Daniela Alibrandi concorrerà”

 

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Nuovo imperdibile appuntamento con “I Misteri del Vaso Etrusco”


Venerdì 7 febbraio, ore 16,30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Peppino Impastato di Ladispoli.

“I Misteri del Vaso Etrusco”, il fantastico remake pubblicato lo scorso dicembre da Edizioni Universo, sta vivendo una nuova vita, se possibile ancora più dinamica della precedente (“Il vaso di Bemberly” ora fuori catalogo), riscuotendo perfino l’attenzione del mondo del Teatro. La trama toccante e coinvolgente, che riesce a trasformare delle vite ordinarie rendendole indimenticabili e straordinarie, sta ispirando infatti una pièce. E non è l’unica novità che ci riserva il libro. “I Misteri del Vaso Etrusco” è stato inserito nel concorso letterario nazionale Euphronios, che si terrà nell’estate 2020.
Con me dialogheranno Alesssia Moricci e Giorgia Gioacchini. Le avvincenti letture saranno affidate all’attore Altiero Staffa.
L’incontro è pubblico e gratuito… non mancate!

LA TRAMA: In un borgo antico ricco di reperti archeologici dell’epoca etrusca, nonna Adele e i suoi nipoti, Mirko e Rosy, ai quali ha fatto anche da madre, si trovano a combattere contro un destino che non dà mai tregua. Il forte legame con la terra d’origine, il peso della crisi economica e la crudeltà di un male sconosciuto che ha colpito la nipote portano nonna Adele a vendere la cosa più preziosa che possiede e che, lei crede, risolleverà le sorti della famiglia: l’antIco vaso etrusco. L’autrice dipinge una vicenda semplice e profonda che, attraverso una narrazione limpida e senza artefici, porta a riscoprire il valore del nucleo familiare, nido che protegge dalle più aspre dinamiche paesane. Daniela Alibrandi consegna al lettore la storia di tre vite ordinarie che diventano straordinarie grazie alla capacità di fondersi in una comprensione inaspettata, che rimarrà l’unica via di sopravvivenza.

BIOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA: https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/biografia/

“La pluripremiata Alibrandi si cala ancora una volta nei cassetti più riposti della mente umana, dove fioche fiammelle gettano oscuri bagliori su verità difficili da raccontare. La sua comprensione delle ragioni del male nell’incessante ricerca dell’equilibrio e degli squilibri dei chiaroscuri dell’animo, valica i confini del noir per trasportarci nella realtà nuda e cruda dei segreti della provincia”        La giornalista Antonella Scaramuzzino.

Dove acquistare il libro:

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Intanto segnate la data! Venerdì 7 febbraio alle ore 16,30…


Save the date! Venerdì 7 febbraio alle 16,30 l’incontro presso la Biblioteca Peppino Impastato di Ladispoli con “I Misteri del Vaso Etrusco”.

Si è conclusa ieri, con una riunione informale presso la sede della casa editrice Universo Edizioni, l’organizzazione dell’evento che avrà luogo tra quindici giorni. E’ stato bello notare come tante persone tengano alla diffusione di una storia, che scava profondamente nelle dinamiche interpersonali tuttora esistenti in un piccolo borgo, alle prese con sfide attuali, quali la crisi, la desertificazione, l’impoverimento culturale.

Uno staff che si è prodigato nella scelta dei tanti dettagli che enfatizzano la storia raccontata nel romanzo, una trama che trasforma delle vite ordinarie rendendole indimenticabili e straordinarie. Questo fantastico remake de “Il vaso di Bemberly” (adesso fuori catalogo) sta vivendo una nuova vita, se possibile ancora più dinamica della precedente, riscuotendo perfino l’attenzione del mondo del Teatro.

“I Misteri del Vaso Etrusco” è stato inserito nel concorso letterario nazionale Euphronios, che si terrà nell’estate 2020. Una notizia che mi ha fatto un enorme piacere.

L’evento del 7 febbraio sarà caratterizzato da uno stile nuovo e coinvolgente, una cornice particolare, nella quale si muoveranno i protagonisti del romanzo, animati da chi li presenterà insieme a me. Alessia Moricci e Giorgia Gioacchini analizzeranno le tante sfumature della trama e delle ambientazioni e l’attore Altiero Staffa ne reciterà alcune parti. L’evento sarà pubblico e gratuito.

Inutile dire che vi aspetto!

 

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Un primo dell’anno frizzante…l’amore tra le tombe etrusche


Una scena d’amore fisico, carica di sentimento ed espressione di grande sensualità, colta dal libro “I Misteri del Vaso Etrusco” (Edizioni Universo, dicembre 2019). Una scena di oggi, che poteva svolgersi con le stesse sfumature migliaia di anni fa. Mirko non vuole lasciare il paese e trasferirsi in Romania, dove la sua ditta sta delocalizzando. E soprattutto non vuole andarsene lasciando Lorella sola. La sua è una lotta contro il tempo, contro la crisi economica e contro il padre di lei, che si oppone al loro amore. Quindi non resta altro che…

   “I MISTERI DEL VASO ETRUSCO” – DAL CAP. X 

 “Forse mi sento un po’a disagio solo perché avevo immaginato la nostra prima volta in un luogo chiuso, nostro, dove poter vivere l’amore in un modo appartato, segreto…” ammise Lorella.

“Più appartato di una tomba etrusca,” disse lui ridendo, “noi andiamo su con il trenino, scendiamo per visitare le tombe e restiamo nascosti fino alla chiusura del sito archeologico. Tutto al più sveglieremo un po’di anime!” rispose lui e continuò a sorridere.

…..

“Scendiamo qui,” disse alla successiva fermata Mirko, “questa è la tomba degli sposi, qui è stato rinvenuto il famoso sarcofago”

“Quale, quello che ora è al museo di Valle Giulia?” chiese Lorella.

“Già. Dai, è quasi buio, il capotreno non si accorgerà che noi non torneremo sul convoglio”. Così dicendo Mirko le prese la mano e sentì che lei tremava come una foglia. Non le chiese nulla, anche lui iniziava a provare strane vibrazioni. Si trovarono davanti a uno dei tanti tumuli funerari della necropoli. Un’apertura minuscola faceva immaginare un vano angusto all’interno. Invece appena varcata quella soglia si trovarono dentro una stanza grande, immersi nella luce soffusa che proveniva da alcune lampade poste nel terreno, agli angoli dell’ambiente. Nulla faceva provare loro timore, anzi, si stavano sentendo eccitati, come se in quel posto non avessero dimorato delle anime, ma persone in carne e ossa, sensibili alla bellezza e al richiamo dei sensi. Su due lati della tomba si trovavano alcuni sarcofaghi, uno consecutivo all’altro e di fronte si ergeva un trono di pietra con un poggiapiedi.

“Dai Lorella, avresti immaginato niente di simile per la nostra prima volta?” disse lui, sedendosi in modo scherzoso sul trono. Lorella era silenziosa, ma si vedeva un lampo di divertimento quasi infantile nei suoi occhi chiari.

“Allora, io sono il re… Arnzei e tu sei la mia concubina preferita… Satnei! Ora tu dovrai allietare il tuo signore”. A Lorella piaceva il nome che le aveva dato e voleva stare a quel gioco con lui, sempre con lui.

“Comincia a denudarti Satnei, te lo chiede il tuo re!” Lorella non sentiva più freddo, iniziò ad aprire il piumino. Lo fece con un gesto talmente sexy che Mirko si sentì immediatamente eccitato, forse troppo. Quanto era bella la sua ragazza! Lei poggiò il piumino aperto su un sarcofago, sarebbe stato il loro materasso. Poi si inginocchiò ai piedi di Mirko. Lui le passò una mano tra i capelli e si chinò per baciarla dolcemente.

“Sei bellissima Satnei!” Lei, guardandolo maliziosamente, iniziò a sbottonargli i pantaloni. Si sentiva a suo agio pensando di essere la sua schiava. Ora erano solo due protagonisti di una storia d’amore avvenuta alcuni millenni prima.

“Re Arnzei, farò ciò che vorrai,” disse e poggiò le sue labbra calde sugli slip di lui. Sentì la sua eccitazione, ma non ebbe paura. Si alzò e sfilò lentamente le sue calze. Lui scese dal trono, la sollevò come uno sposo che fa attraversare la soglia di casa a sua moglie. La adagiò delicatamente sull’improvvisato materasso e le sfilò le mutandine. Vederla così, nuda, pronta per lui, gli procurò un moto di commozione. I suoi occhi divennero lucidi, quasi colmi di lacrime.

“Non piangere re Arnzei, io sono tua, per sempre!” Lui la baciò forte nelle labbra, mentre si stendeva sopra il suo corpo. Lei era bagnata, lui eccitato e non fu difficile penetrarla, con delicatezza e poi con forza. Il dolore che lei stava provando veniva superato dal piacere di sentirlo dentro di sé e quello che all’inizio era sembrato un lamento divenne presto l’esternazione di felicità, dell’intimo ed estremo piacere di essere sua. Mirko sentiva la carne di lei cedergli e aprirsi, per lasciargli il varco verso le sensazioni antiche, perpetue e inimmaginabili. In quel contatto carnale, lui sentiva per la prima volta l’amore di lei materializzarsi, avvolgendo l’intimo del suo corpo, così come aveva fatto già con la sua anima. Quel caldo e quel bagnato lo fecero trasalire e il loro rapporto durò solo pochi minuti, che si fusero nella perennità di quel luogo. Lui venne gemendo e baciandola. Non poteva esserci altro posto al mondo più bello per sfidare la vita, la crisi e il loro destino. Ora erano uniti e le mille anime che si aggiravano silenziose l’avrebbero testimoniato in eterno.

                                                             *

Il libro è già in distribuzione presso le librerie Coop, Libreriauniversitaria, IBS e Feltrinelli ed è ordinabile ai seguenti contatti della casa editrice: 069941736 cell. 3392864551

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Il 2019, splendido anno letterario, e nel 2020… novità strepitose!


“I Delitti Negati” (L’Erudita, ISBN: 978-88-6770-538-2)  é FUORI CATALOGO

LA NUOVA EDIZIONE “DELITTI NEGATI NEI SACRI SOTTERRANEI” E’ USCITA PER IANIERI EDIZIONI ED E’ PARTE DELLA TRILOGIA GIALLO/NOIR, INSERITA NELLA COLLANA NOTTURNI DELLA CASA EDITRICE

Il 2019, un anno davvero significativo per la mia attività letteraria. In questi dodici mesi, infatti, ho raggiunto traguardi importanti, collezionando successi e ricordi che resteranno per sempre. L’uscita del  libro “I Delitti Negati”, (L’Erudita) (ORA FUORI CATALOGO- NUOVA EDIZIONE DA IANIERI EDIZIONI 2021).

Ma quest’anno mi ha regalato anche la nascita di un secondo libro, “I Misteri del Vaso Etrusco”, pubblicato da Edizioni Universo nel mese di dicembre 2019. Un fantastico remake (de “Il vaso di Bemberly”, ora fuori catalogo) per il quale la casa editrice ha creato un’edizione particolarmente curata, presentandola in una cornice spettacolare, la Sala Ruspoli, al centro della Cerveteri etrusca. Moltissime le persone intervenute, tra cui giornalisti e fotografi di testate online, con le riprese televisive e l’intervista  di Fabio Nori per Canale 10. Ancora momenti indimenticabili, a cui sono seguiti i bellissimi commenti e i post dei lettori, anche di quelli amanti del genere noir che mi contraddistingue, che hanno apprezzato un libro sull’amore assoluto, quello della famiglia. Un romanzo che per i suoi contenuti è stato definito Il libro di Natale.

E poi cosa dire dell’everlasting “Una morte sola non basta”? Il 20 marzo 2019, nell’ambito dell’evento organizzato dalla FUIS in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, ho presentato presso la Biblioteca della Camera dei Deputati “Una morte sola non basta”, pubblicato da Del Vecchio Editore nel marzo 2016. Questo romanzo, dalla trama particolarmente coinvolgente, mi ha regalato un’ulteriore soddisfazione inaspettata. E’ stato infatti inserito, in edizione italiana, nel catalogo di prestigiose università statunitensi, quali Harvard e Yale. E quello che viene definito dalla critica Un grande romanzo neorealista è stato protagonista presso lo stand di Del Vecchio Editore nelle più importanti fiere del libro nazionali, quali Il Salone del Libro di Torino, il Book Festival di Pisa, Firenze Rivista presso le Murate e a Piùlibripiùliberi di Roma.

Quindi saluto l’anno che si chiude con le emozioni che

mi ha donato, e vi invito a restare collegati, perchè nel

2020 ci saranno ancora novità, e saranno strepitose!

 L’intervista di Canale 10

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Dove acquistare “I MISTERI DEL VASO ETRUSCO”


I MISTERI DEL VASO ETRUSCO

Il nuovissimo e fantastico remake de “Il vaso di Bemberly” (adesso fuori catalogo) creato da Edizioni Universo. E’ stato presentato alla Sala Ruspoli, al centro della Cerveteri etrusca, lo scorso 14 dicembre 2019. Il libro di Natale è già in distribuzione presso le librerie Coop, Libreriauniversitaria, IBS e Feltrinelli, è ordinabile ai seguenti contatti della casa editrice: 069941736 cell. 3392864551 e acquistabile direttamente al suo sito

 https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/il-mistero-del-vaso-etrusco/

                 Per le librerie COOP:

https://www.librerie.coop/libri/9788890963452-i-misteri-del-vaso-etrusco-universoeditoriale/

 

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Sala Ruspoli, presentazione de “I Misteri del Vaso Etrusco”, non poteva andare meglio di così


Indescrivibili le emozioni legate all’evento di ieri! Scorrendo le foto potrete viverle anche voi, assaporando un’atmosfera che sapeva di magia. L’affascinante location dell’antica Sala Ruspoli, nel cuore della Cerveteri etrusca, la cittadina che mi ha accolto e ha ispirato la trama del mio romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco”(Universo Editoriale). Con me Alessandra de Antoniis e Giorgia Gioacchini, due magnifiche relatrici che hanno saputo rendere lo spessore del romanzo in ogni sua sfaccettatura. Le letture appassionate dalla voce dell’attore Avio Focolari hanno reso palpabili le situazioni e gli scenari descritti nel romanzo. Le sapienti riprese di Fabio Nori per Canale 10 e la presenza di tanti operatori fotografici, il calore dell’attento e numeroso pubblico e poi… un bel brindisi natalizio.  

Non poteva andare meglio di così!!!

ECCO L’INTERVISTA DI FABIO NORI PER CANALE 10

Di seguito l’applauso spontameo del numeroso pubblico presente all’evento dopo le ultime parole dell’attore Avio Focolari, che ha recitato alcune parti del romanzo.

A differenza dei thriller che ho scritto finora, dove il male assoluto viene messo in luce senza filtri, nel romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco” ho descritto il bene assoluto, quello che a volte solo la famiglia e una piccola comunità possono dare. E anche in questo caso, non ho usato filtri, dando vita a personaggi di grande spessore, come la nonna Adele, che non si rassegna a vedere andare lontano da casa i nipoti, ora che la crisi economica porta molte aziende a delocalizzare anche all’estero. E il grido di questa donna è quello che genitori e nonni spesso debbono soffocare. La verità è che i figli se ne vanno, se ne devono andare, li dobbiamo lasciare andare per il loro bene, per renderli autonomi, ma qualcosa grida dentro di noi, che vorremmo sempre averli vicini. E nonna Adele non ha vergogna nel combattere con le unghie e con i denti per non far allontanare i nipoti che, per una serie di circostanze, si è trovata a crescere da sola. Lei possiede un oggetto di grande valore, il vaso etrusco, ed è certa di risolvere tutti i suoi problemi. E’ proprio in quel momento che la storia prende una piega “ai confini del noir”, come recita la magnifica cover studiata dalla casa editrice Edizioni Universo.

Attorno a nonna Adele, l’affresco di una piccolo e antico borgo, ricco di reperti etruschi, dove è forte il chiacchiericcio femminile e ancora sono vive le vecchie faide, un insieme di sentimenti umani capaci di stringersi, però, attorno a chi ha difficoltà, con l’unico e genuino scopo di aiutare a superarle. Ed è così che delle vite ordinarie divengono straordinarie.

Per accedere all’album di 36 immagini entrate nel seguente link:

https://www.facebook.com/pg/Daniela-Alibrandi-Autore-108488582556510/photos/?tab=album&album_id=3393413804063955

O cliccate sulla foto di seguito:

Restate collegati per altre foto e altri link. Presto l’evento verrà trasmesso su Canale 10. Nel frattempo posto tre video di pochi secondi che riprendono alcuni momenti dell’incontro.

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA, LE NEWS

LA STAMPA PER “I MISTERI DEL VASO ETRUSCO”(Edizioni Universo)


Di seguito le testate giornalistiche che danno notizia dell’evento di sabato 14 dicembre, che sarà ripreso anche da Canale 10. Verrà offerto un brindisi natalizio… non mancate!

https://www.orticaweb.it/natale-noir-daniela-alibrandi-a-sala-ruspoli/?fbclid=IwAR1w8-DU5raqorOYHLpJwgwCGfUN8tddee5bV8DABS6X7dVG2hlUqN0w8PU

Oggi in Sala Ruspoli la presentazione de “I misteri del vaso etrusco”

Presentazione sabato 14 dicembre 2019 del romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco”. Sala Ruspoli, dalle 17 alle ore 20, ospiterà l’autrice Daniela Alibrandi. Con lei Giorgia Gioacchini e Alessandra de Antoniis percorreranno un viaggio nella ricchezza che rappresenta vivere in un borgo. Ad arricchire l’esperienza, la voce dell’attore Avio Focolari che reciterà parti del romanzo.

 

http://www.quotidianolavoce.it/2019/12/11/presentazione-del-romanzo-i-misteri-del-vaso-etrusco/?fbclid=IwAR0RuWeSYQ-Z__RSGhHUbkI2axrde4J7fxmBYb6nqvErrcC0GSQ1hcA4hsE

Sabato 14 dicembre 2019 presentazione del romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco”. Sala Ruspoli, dalle 17 alle ore 20, ospiterà l’autrice Daniela Alibrandi. Con lei Giorgia Gioacchini e Alessandra de Antoniis ci guideranno alla scoperta di  un’opera narrativa appassionante. Ad arricchire l’esperienza, la voce dell’attore Avio Focolari che reciterà parti del romanzo…..

https://www.terzobinario.it/cerveteri-sabato-il-libro-i-misteri-del-vaso-etrusco-a-sala-ruspoli-con-lautrice-daniela-alibrandi/195766?fbclid=IwAR0p9Nx3hVdd0Xe8BryjygImKqSeNxG7PKWRWW0mzBnKtvJhnq7LS-e4f1U

“I Misteri del vaso Etrusco’ racchiude una storia semplice e profonda, in alcuni tratti ai confini del noir. Attraverso una narrazione limpida e senza artifici la trama porta a riscoprire, anche con divertenti e sottili spunti satirici, le dinamiche interpersonali tuttora esistenti di un piccolo borgo. I pettegolezzi, le invidie e le faide famigliari hanno però la capacità di fondersi in una comprensione inaspettata e nel vicendevole aiuto, dando origine a quell’unione che rimarrà l’unica via di sopravvivenza.”

https://www.centumcellae.it/cultura/sabato-14-dicembre-sala-ruspoli-ore-17-presentazione-del-romanzo-i-misteri-del-vaso-etrusco/?fbclid=IwAR1hxfduwQO4H1o5Qbgs96g5NWFPCv6LH_0pQvXZtlI5yeiNK_FyLNnbU-I

CERVETERI – Sabato 14 dicembre 2019 presentazione del romanzo “I Misteri del Vaso Etrusco”. Sala Ruspoli, dalle 17 alle ore 20, ospiterà l’autrice Daniela Alibrandi. Con lei Giorgia Gioacchini e Alessandra de Antoniis ci guideranno alla scoperta di  un’opera narrativa appassionante. Ad arricchire l’esperienza, la voce dell’attore Avio Focolari che reciterà parti del romanzo.

Oggi in Sala Ruspoli la presentazione de “I misteri del vaso etrusco”

 

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Interviste, LE NEWS

Fenomenale l’intervista della giornalista Antonella Scaramuzzino!


DANIELA ALIBRANDI: OLTRE IL NOIR

https://www.orticaweb.it/daniela-alibrandi-oltre-il-noir/

E per Natale in regalo un fantastico remake: “I Misteri del vaso etrusco” (Universo Edizioni)

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - recensioni, LE NEWS, Le Recensioni

La recensione di Marta Geri


Nella nuova opera, l’autrice Daniela Alibrandi ci sorprende ancora una volta, regalandoci qualcosa di diverso da quello a cui ci aveva abituato: una storia quotidiana, uno spicchio di vita di una famiglia dei nostri giorni che vive le ansie, le difficoltà, le gioie, gli amori, le delusioni e le sorprese comuni.

La famiglia di Mirko, Rosy e Adele è una famiglia in cui regna un forte reciproco affetto, reso tanto più tenace da tragiche esperienze vissute nel passato. I personaggi si trovano a combattere sfide legate alla difficoltà economica che può costringere a considerare l’idea di abbandonare il proprio nido e i propri affetti, al dolore della malattia acutizzato dall’impossibilità di trovare persone competenti cui potersi affidare, alla lotta di chi riconosce i limiti della propria istruzione e tenta di riscattarsi. Emerge anche il fastidio di vivere in un piccolo centro con i suoi pettegolezzi, rivalità e antipatie, che però è anche una potente risorsa perché, tuttosommato, vi sopravvive l’umana compassione e la collaborazione nel momento del bisogno.

Il racconto è dunque uno spaccato di vita, di un paese e di una famiglia, animato dall’intrecciarsi di vicende ed emozioni di più generazioni che convivono, nonni e nipoti. Non si può però definire frettolosamente questo libro come un romanzo verista, o un romanzo storico, come ho definito altri dell’autrice, perché qui il contesto storico fa solo da sottile cornice. La penna dell’autrice è come la pennellata veloce di un quadro impressionista: non indugia nella descrizione fisica, ma tratteggia le emozioni che ora un periodo storico, ora un luogo, ora un personaggio suscitano in chi ci vive o lo incontra. Così io sono sicura senza ombra di dubbio di aver riconosciuto quella casa, quella farmacia, quella parrucchiera del mio paese, ma in realtà quel luogo può essere qui o altrove, in questo tempo o in un altro a seconda dell’occhio del lettore che interpreta quell’emozione abilmente trasmessa dal testo.

In questo modo l’autrice offre una grande opportunità al lettore, quella di partecipare all’esperienza autoriale, la possibilità di rendere più viva e più personale la storia che sta leggendo, perché è il suo bagaglio di conoscenza di luoghi e persone che dà completamente vita ai personaggi e agli spazi del racconto. L’autrice riesce a compiere ciò scrivendo una storia piana che si svolge secondo il ritmo della quotidianità, dove gli unici balzi temporali sono i ricordi dei protagonisti; dove la drammaticità che essi sperimentano non è mai superiore a quella che il comune lettore può aver sperimentato e quindi riconoscere; così anche la comicità, nel racconto così come nella vita reale, ha la forza di affacciarsi nella drammaticità delle situazioni e nei momenti di massima tensione, può ad esempio avere le sembianza di una parola storpiata come spesso accade di fare a nonna Adele…anche in questo caso Daniela trova sempre la soluzione brillante che strappa una vera e prepotente risata.

È un libro che si può leggere tutto d’un fiato, ma che consiglio di assaporare lentamente affinché ai sentimenti e alle emozioni rinchiusi nel profondo dell’anima del lettore sia concesso il tempo di riemergere, risvegliati dalla lettura, e di dare a loro volta vita e consistenza al racconto.

Ancora una volta ringraziamo Daniela per questa avventura ed esperienza che ci fa vivere…buona lettura.

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - recensioni, LA PAROLA AI LETTORI, Le Recensioni

E’ più quello che un autore riesce a dare al lettore o ciò che riceve da chi legge?


La domanda resterà senza risposte, così come a me è capitato di rimanere senza parole davanti alla determinazione, alla delicatezza e perfino alla dolcezza con cui è scritto questo pezzo… è da leggere!

Un altro capolavoro di Daniela Alibrandi. Non è un thriller, ma ti cattura l’attenzione come se lo fosse. Lo avverti subito, quando già all’inizio ti senti immerso, senza neanche accorgertene, nell’atmosfera di quel borgo montano, di origini etrusche, dalla cui piazza centrale si poteva scorgere “una striscia di mare perennemente azzurra”. Un luogo abitato da gente semplice, adagiato in un circolo chiuso di affetti, di pettegolezzi, di solidarietà. L’autrice, come sempre, riesce a darci l’affresco sociale di questa comunità della provincia italiana, popolata da tanti personaggi diversi, ma accomunati da un atavico senso di appartenenza “al paese”, alla cultura contadina, alla vendemmia, all’odore del mosto che diventa vino. Poi, all’interno di tutto ciò c’è la famiglia, la grande presente nella multiforme letteratura della Alibrandi. La famiglia con le sue dinamiche interne, declinate sia nel bene che nel male. Qui però c’è solo il bene palpabile, c’è il sublime racconto degli affetti. Qui c’è un’anziana signora, nonna Adele, che dopo la morte della figlia e del genero, con la sua tenacia, diventa la guida concreta di quel che resta della famiglia. Figura che non delude, fortemente affettiva e accudente, che i due nipoti bonariamente prendono spesso in giro per i suoi frequenti strafalcioni. C’è la paura, del tutto attuale, di dover emigrare o perdere il posto di lavoro per progetti di delocalizzazione dell’industria. C’è l’intrecciarsi di due storie d’amore, entrambe di una purezza incredibile. C’è anche l’amore fisico, che trova rifugio tra le ombre di una necropoli etrusca. L’amore e la morte.  La morte lontana, scolpita nei sarcofaghi e nella sacralità di un popolo antico e misterioso,ma presente e palpabile in quelle stanze fredde. Scene d’amore, raccontate con grande stile ed eleganza. C’è il vaso di Bemberly, eccolo, col suo simbolismo, eccolo, con le sue raffigurazioni enigmatiche che ricompongono e chiudono quel circolo di affetti che ha percorso tutto il romanzo. C’è il finale bellissimo, come tutti i finali di questa grande scrittrice, ove il dolore è raccontato con sussurri, come nei versi di una poesia o nelle scene di un meraviglioso sogno.

Bruno Brundisini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - recensioni, LE NEWS

Salvina Pizzuoli per Lettori e Scrittori


Bellissima, intima e profonda la recensione di Salvina Pizzuoli  apparsa oggi  su   Lettori e Scrittori di Prosa e Poesia, a cura di Lamberto Salucco.

(“Il Vaso di Bemberly” è ora fuori catalogo ed è stato rieditato da Edizioni Universo con il titolo “I Misteri del Vaso Etrusco”)

Un piccolo paese, un piccolo nucleo familiare, nonna Adele e i suoi due nipoti Rosy e Mirko, una piccola comunità pettegola ma che sa essere anche attenta ai bisogni dei suoi componenti, e un vaso: questi gli ingredienti della vicenda, ma è attorno a quest’ultimo che ruota il nucleo narrativo, protagonista egli stesso non solo all’interno della famigliola, ma anche fuori campo dove partecipa e aleggia sul narrato con la sua misteriosa presenza e il valore portante di cui è stato investito, e affettivo e materiale.

“Fatto sta che quando Adele ne parlava le si illuminava il volto e le si inumidiva lo sguardo.”

“Pensò di andare a liberare il vaso di Bemberly dal telo che vi poneva tutti i giorni […] Quando si trovò davanti quell’opera nuda, riuscì a godere ancora una volta dei suoi colori […] che da un lato le ricordavano la trasparenza del mare e dall’altro il verde dei prati nei quali era stata abituata a correre.”

“Rosy e Mirko volsero lo sguardo, come calamitati, verso il vaso che troneggiava nella parete opposta. Lorella seguì il loro sguardo e anche lei notò, forse per la prima volta, il bell’oggetto di fronte. Ancora silenzio e respiri veloci. Poi fu Mirko a parlare:“ Non te lo permetterò mai nonna, non potrei guardarmi allo specchio la mattina, sapendo che hai sacrificato forse la cosa più preziosa, comunque quella che ti è più cara, per me. Non se ne parla proprio.”

Non solo un vaso, ma un mondo di cui nonna Adele è custode, cui è affidata, come ultima ancora di salvezza, la felicità della famiglia: “C’è sempre il vaso di Bemberly”, ripeteva a se stessa, quasi a rincuorarsi, nonna Adele.
Il vaso di Bemberly come la vita è fonte di gioia ma altresì di dolori, è speranza ma anche delusione, è stupore e pure sopruso.
La storia, a lieto fine, racconta il piccolo nucleo domestico, del quale il lettore scoprirà pian piano le traversie, in un momento ulteriormente difficile della sua esistenza, durante il quale l’amore, la tenacia e la tensione per superare le controversie sono ancora messi a dura prova, ma custoditi all’ombra del vaso di Bemberly.
È una storia bella, che fa piacere leggere, perché sa di antico, di valori spenti nel frenetico vorticare del vivere odierno in cui velocità e consumo di beni e di sentimenti dominano, invasivi. Non a caso è ambientato in un mondo dal sapore magico e favolistico, un mondo lontano e dimenticato ma che fa piacere incontrare trascorrendoci dentro anche se solo tra le righe di questa storia semplice, come le cose vere della vita, quelle da riconquistare.

http://www.prosaepoesia.net/lettere-allautore/lettori-e-scrittori/#vasoBemberly

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - recensioni

L’Isola Letteraria, la recensione


“I Misteri del Vaso Etrusco” pubblicato a dicembre 2019 da Edizioni Universo, è la riedizione de “Il Vaso di Bemberly”, ora fuori catalogo


Il Vaso di Bemberly di Daniela Alibrandi è un romanzo edito da Giulio Perrone Editore che si distingue per compattezza stilistica e coerenza narrativa.

L’autrice, con rara sensibilità, è riuscita a realizzare un’opera che tocca le corde più intime dell’animo umano raccontando le vicende di una famiglia semplice e unita, povera ma dignitosa, che fa dell’affetto, della vicinanza emotiva il proprio punto di forza.

Commovente e adorabile la figura di nonna Adele, con i suoi strafalcioni e la sua genuina bontà d’animo, faro e roccia di una famiglia composta da lei e dai suoi due nipoti, orfani di madre.

La figlia di Adele, infatti, è morta quando loro erano piccolissimi, in un incidente stradale insieme al compagno, con il quale conduceva una vita sregolata.

A fare da sfondo alle vicende narrate da Daniela Alibrandi la crisi economica che rischia di costringere il giovane nipote Mirko a emigrare dal suo paesello in Romania dove verrà trasferita l’azienda per la quale lavora, le attività sull’orlo della chiusura, l’incertezza per il futuro.

Cruciale la figura del vaso di Bemberly, incauto acquisto di Adele nel quale la donna ripone la speranza di scongiurare il trasferimento all’estero del nipote e a cui è legato un colpo di scena che ribalterà le sorti della famiglia intera sorprendendo il lettore.

All’autrice va riconosciuto, fra gli altri, il merito di aver creato dei personaggi  ricchi di notevole spessore umano inserendoli in un tessuto narrativo frutto di un riuscitissimo connubio fra atmosfere reali ed elementi quasi fiabeschi (il piccolo  borgo fuori dal mondo, la nonna di un’ingenuità disarmante, il lieto fine a sorpresa) conferendo al suo romanzo il tono di una  bella favola moderna nella quale il bello e il buono trionfano.

Una storia, la sua, consigliatissima, che scalda il cuore.

CENNI BIOGRAFICI

Daniela Alibrandi è nata a Roma e ha vissuto tra l’Italia e gli Stati Uniti. Si è occupata di relazioni internazionali e di scambi culturali con l’estero, nell’ambito dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa. Tra i suoi romanzi, Nessun segno sulla neve (Premio Circe 2013) e Un’ombra sul Fiume Merrimack (Novel Writing 2012), entrambi tradotti nell’edizione inglese e in catalogo presso la Italian & European Bookshop di Londra. Nel 2012 è stato pubblicato Il bimbo di Rachele e nel 2014 è uscito La fontana delle rane (Premio Perseide 2014). Nel 2016 Una morte sola non basta è stato pubblicato da Del Vecchio Editore e viene già definito dai critici un grande romanzo neorealista. La scrittrice è stata insignita di numerosi premi letterari. Tra questi Il Volo di Pègaso 2010, La Città e Il Mare 2011, il Memorial Miriam Sermoneta e Mani in Volo 2014. È rientrata, inoltre, tra i finalisti del concorso nazionale La Memoria.

I suoi racconti, pubblicati in diverse antologie e riviste sono ora raccolti nella pubblicazione I Doni della Mente, disponibile nell’edizione inglese Echoes Of The Soul. Con Il vaso di Bemberly l’autrice è al suo sesto romanzo.

https://www.autoriemergenti.com/single-post/2017/05/15/Recensione-a-Il-Vaso-Di-Bemberly-di-Daniela-Alibrandi

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