Questo mese di luglio è stato costellato da eventi letterari di grande spessore, dedicati all’uscita del mio romanzo “I delitti della Vergine” (Morellini Editore). Il primo a Roma, piazza San Clemente nell’ambito della rassegna Libri in Strada, poi al castello di Santa Severa, inserito nella rassegna Libri e Calici, e di nuovo a Roma nella prestigiosa biblioteca Arcipelago Auditorium. Eventi che hanno calamitato un interesse crescente, grazie al quale si è registrato spesso il tutto esaurito.
Una soddisfazione grande, l’unica prova tangibile del riscontro diretto tra chi scrive e chi legge. La trama del romanzo ha infiammato l’immaginazione di chi ama questo genere narrativo. Ragazze giovanissime e innocenti spariscono senza un motivo, finchè una di loro viene ritrovata cadavere nelle acque della Fontana di Trevi, in una tiepida notte primaverile. Un’indagine difficile per il commissario Rosco e la sua squadra, che ormai i lettori amano e seguono, un’investigazione che si intreccia molte volte con l’essenza di leggende antiche e con le inquietanti e sfuggenti presenze che si muovono nell’acquedotto Vergine, alle spalle della fontana monumentale.
L’ambientazione curata e precisa della Roma degli anni Ottanta, quando ad aiutare gli investigatori era esclusivamente il proprio intuito e non supporti informatici, ha reso ancora più affascinante la lettura di quelle pagine, delineando la città eterna così come era in un tempo non troppo lontano da noi, ma senz’altro dalle nostre abitudini.
E poi lo stile, il MultiDimensionCrime, quello strano laccio che prende il lettore dalle prime pagine e non lo lascia che solo dopo le ultime righe. Il vortice fatto di irrefrenabili balzi, di equilibrismi mentali, di profonde immersioni nelle anime nere e nei sotterranei romani, così come nel terrore e nella ricerca della salvezza di ignare, innocenti vittime. E’ questa la formula vincente, lo stile a cui ho dato vita e del quale si parla anche all’estero, che oltre ad aver caratterizzato i precedenti romanzi dello stesso filone, esalta e drammatizza ancor più la struttura e il ritmo della nuova opera, “I delitti della Vergine”.
Ed è per questo che domenica prossima, 27 luglio alle ore 21:00, vi aspetto numerosi al Mondadori Bookshop di Cerveteri, Largo Almunecar 4, per un dopocena molto speciale. Nell’ultimo appuntamento di questo primo tour all’interesse letterario si intrecceranno stimolanti suggestioni artistiche, con teatro e musica, ma anche gradite degustazioni. Da cornice sarà l’atmosfera unica e magica, che la cittadina etrusca offre sul calare della sera. Con me la giornalista Barbara Pignataro, il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio, mentre alcune parti del romanzo verranno recitate dal regista e attore Agostino De Angelis insieme agli attori della Academy for Theatre, Cinema & Cultural Heritage Eleonora Pini, Riccardo Frontoni e Riccardo Dominici.
Ad arricchire l’incontro la degustazione di vini offerta dalla Azienda Agricola Lopes e gradevoli intermezzi musicali a cura di DJ Set con Daniele Giacomini.
L’evento è ad accesso libero e gratuito. Non mancate!

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