Una recensione a “Delitti sommersi” (Morellini Editore) che rende perfettamente la complessità della trama e la profondità dei personaggi, senza dimenticare il fascino delle ambientazioni, con un sapiente collegamento alla precedente trama di “Delitti fuori orario” (Ianieri Edizioni).
Una soddisfazione personale la recensione al mio romanzo su Milano Nera, l’importante portale dedicato al giallo e noir, scritta dalla nota giornalista Rossana Livolsi, che ha curato per anni trasmissioni letterarie come Lo Scaffale del Tg3 RAI.
“La lettura risulta in generale estremamente gradevole, dando modo al lettore di avere nuova conoscenza e di indagare su casi particolarmente efferati perché Delitti sommersi è thriller ma anche storia. Lo stile dell’autrice è pulito, privo di non necessari orpelli, e capace di raccontare i segreti della mente umana e della Città Eterna, dando vita a un romanzo amabile durante la stagione estiva e non, da leggere sotto l’ombrellone e avvolti dal tepore di una coperta d’inverno. “Delitti sommersi” lascia il lettore curioso di scoprire altri segreti di Roma, alcuni dei quali svelati già nei precedenti romanzi della Alibrandi.”
Da Reading at Tiffany’s
Una nuova bellissima recensione, completa, accurata e dal delizioso carattere:
“Un racconto inquietante, tetro, ricco di violenza, di tristezza, di pazzia, purtroppo fin troppo verosimile. Un racconto in cui emerge il lato psicologico e sentimentale di ognuno dei personaggi che permettono la lettore di concepire il motivo di determinate azioni”…
“Un thriller tanto avvincente quanto angosciante. Leggerò sicuramente altri libri di Daniela Alibrandi, soprattutto la serie sui delitti risolti dal commissario Rosco e dalla sua squadra.”
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Può una recensione toccare l’animo dell’autore recensito? Io dico di sì:
Da Les Fleurs Du Mal
La splendida e accurata recensione, che analizza con profonda sensibilità le luci e le ombre capaci di avvolgere storie personali e luoghi segreti di una immensa città.
“Non riuscirete a mettere giù il romanzo finché non lo avrete terminato e vi dispiacerà perfino quando lo avrete finito. Quel dolore che infligge una bella storia ad ogni suo lettore è forse il crimine più desiderato che venga perpetrato su chi ama leggere.”