L’evento programmato all’aperto, per il quale si era registrato più volte il tutto esaurito anche con l’ampliamento delle prenotazioni, ha coinciso con il giorno estivo più negativo dal punto di vista meteorologico. Solo la prontezza e la bravura degli organizzatori ci ha permesso di vivere un tranquillo pomeriggio, all’insegna della letteratura e dei buoni sapori, all’interno di una delle sale più prestigiose del castello, la Manica Lunga, che ha accolto gli oltre settanta partecipanti all’incontro.
Il mio ringraziamento alla Regione Lazio per la promozione della rassegna letteraria Libri e Calici, al Castello di Santa Severa e alla società inhouse LAZIOCrea in collaborazione con ARSIAL per la perfetta organizzazione dell’evento, alla giornalista Francesca Lazzeri per la magnifica presentazione, agli esperti Fabrizioi baldi e Gianluca di Pietrantonio, al regista e attore Agostino De Angelis e i suoi ragazzi della Academy for Theatre, Cinema and Cultural Heritage, la attrice Aurelia Realgar e gli attori Riccardo Frontoni e Riccardo Dominici e, non per ultimo, ai tanti che hanno voluto affrontare il nubifragio pur di essere presenti. Grazie veramente a tutti!
Un bellissimo dialogo a tutto campo con la giornalista Barbara Pignataro, in una delle piazze più suggestive della cittadina etrusca, Cerveteri.
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Nonostante le avversità climatiche, l’evento del 13 luglio al Castello di Santa Severa ha registrato una grande affluenza di pubblico e un bel successo. La presentazione del mio romanzo “I Delitti della Vergine” (Morellini Editore), a cura della nota giornalista Francesca Lazzeri e nell’ambito della rassegna Libri e Calici, si è svolta nel suggestivo salone della Manica Lunga del Castello ed è stata animata dagli interventi dello speleologo romano Fabrizio Baldi e del criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio. Molto gradite e applaudite le recitazioni di alcuni brani da parte del regista e attore Agostino De Angelis con la preziosa partecipazione dell’attrice Aurelia Realgar, in sostituzione di Eleonora Pini, e degli attori Riccardo Frontoni e Riccardo Dominici. Un solo raggio di sole è entrato dalle finestre durante il nubifragio, ma noi siamo stati capaci di catturare anche quello!
Un particolare ringraziamento alla giornalista Francesca Lazzeri, la cui presentazione ha dimostrato la sua abilità nel saper leggere oltre le pagine, al di là delle parole, fino all’animo dell’autrice, e non è cosa facile!
Ecco il servizio di Canale 10 relativo all’evento, che andrà in onda per tutti i Tg della giornata:
Un ringraziamento particolare alla Regione Lazio per la promozione della rassegna letteraria Libri e Calici, al Castello di Santa Severa e alla società inhouse LAZIOCrea in collaborazione con ARSIAL per la perfetta organizzazione dell’evento, anche in un giorno particolarmente difficile dal punto di vista climatico. L’evento avrebbe dovuto svolgersi all’aperto, ma il tempo non è stato clemente, un diluvio ha investito la costa. Solo grazie alla bravura degli organizzatori abbiamo vissuto un tranquillo pomeriggio tra letteratura ed eccellenze vinicole e alimenntari della nostra regione, in una delle sale più belle del castello. Un grazie di cuore, veramente a tutti!
Lo slideshow:
Il mio ringraziamento agli esperti che mi hanno seguito in questa avventura: lo speleologo Fabrizio Baldi, che non parlerà mai più con una scrittrice, lo ha promesso. Infatti è stato dopo un tranquillo dialogo con lui, nel quale mi ha descritto il tratto dell’acquedotto Vergine e il suo sfociare nella Fontana di Trevi che in me è nata l’ispirazione per questo romanzo.
E allo stesso modo ringrazio il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio, che ha portato il prezioso contributo della sua esperienza di criminologo e di investigatore.
E come non ringraziare il regista e attore Agostino De Angelis e i suoi ragazzi della Academy for Theatre, Cinema and Cultural Heritage, la attrice Aurelia Realgar e gli attori Riccardo Frontoni e Riccardo Dominici, che hanno dato vita a una coinvolgente recitazione teatrale delle parti più drammatiche e salienti del romanzo.
Sono stati poi offerti dei calici di vino insieme a prelibatezze alimentari, un momento conviviale che ha animato la serata. In particolare si sono gustati i seguenti vini: Lazio Rosso IGT Orione ’22 Colle di Maggio Velletri e Pantaleone I.G.T. Lazio rosso ‘24 Muscari Tomajoli Tarquinia. E la vera chicca è stato il regalo agli ospiti del calice con cui avevano brindato nella originale borsetta. Un ringraziamento speciale ad ARSIAL per la cura dell’evento.
E non è finita qui, se stasera volete vivere un’atmosfera misteriosa in un dialogo a tutto campo con la giornalista Barbara Pignataro e con i segreti del romanzo “I delitti della Vergine”, vi do appuntamento alle 20:40 alla trasmissione Etruria Informa, sempre su Canale 10, per un servizio esclusivo di Fabio Nori.
Una cornice magica per l’evento di domenica 13 luglio alle ore 19:00, seconda tappa del tour dedicato al mio “I Delitti della Vergine” (Morellini Editore). L’evento è inserito nell’ambito della rassegna letteraria estiva Libri e Calici, promossa dalla Regione Lazio e organizzata dalla società in house LAZIOcrea, con la collaborazioine di ARSIAL, che ha aderito all’iniziativa, riconoscendone il valore culturale e l’efficace connubio con eccellenze vitivinicole e alimentari del territorio laziale. In particolare verranno offerti i seguenti vini accompagnati da prodotti tipici del territorio: Lazio Rosso IGT Orione ’22 Colle di Maggio Velletri e Pantaleone I.G.T. Lazio rosso ‘24 Muscari Tomajoli Tarquinia.
L’evento dedicato alla presentaione del mio “I delitti della Vergine” (Morellini Editore) ha registrato un sold out già solo poche ore dopo l’apertura delle prenotazioni ma, vista la forte adesione, sono state riaperte le prenotazioni sul sito eventbrite (vedi fine articolo) per partecipare a un incontro che promette grandi emozioni letterarie, scientifiche e artistiche. Mi accompagneranno infatti nella presentazione del romanzo, che sarà a cura della nota giornalista Francesca Lazzeri, lo speleologo romano Fabrizio Baldi, esperto di strutture architettoniche sotterranee e membro del Gruppo Archeologico Romano, e il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio. Alcune parti salienti del libro saranno lette e recitate dal regista e attore Agostino de Angelis con la partecipazione di Eleonora Pini, Riccardo Frontoni e Riccardo Dominici, tutti della Academy for Theatre, Cinema and Cultural Heritage.
Ringrazio di cuore chi ha espresso l’interesse per il mio lavoro, in attesa di condividere insieme un incontro letterario e artistico molto particolare.
Ai tanti che mi hanno raggiunto con messaggi e mail, dispiaciuti per non essere riusciti a prenotarsi ricordo che:
Credetemi, non è retorica, ma svegliarsi la mattina successiva a una serata come quella di ieri è come destarsi da un sogno, quando si prova la sensazione di aver vissuto una magia. E può accadere anche dopo centinaia di eventi. Ieri, la location offriva già un fascino particolare, aumentato da quei colori che solo una pioggia improvvisa e violenta riesce a dipingere, come a voler far finire improvvisamente l’estate. La costa era stata sferzata da temporali e trombe d’aria, e il Castello, che si erge come un baluardo sul mare, trasudava tutto il proprio sapore medievale, infondendo la voglia di antico e di sicuro.
La Sala del Nostromo poi è un ambiente indescrivibile, con le sue alte volte, le porte finestre che danno sul mare, il pavimento con trasparenze che mostrano la profondità delle antichità sottostanti, una veduta che avviluppa e quasi intimorisce. Ed è stato piacevole per i partecipanti trovarsi in un ambiente scaldato da sentimenti genuini, che solo la letteratura riesce a infondere, e da calici di vino offerti con un sorriso.Devo elogiare il gusto raffinato degli ideatori della rassegna letteraria Libri e calici sotto le stelle, così come la grande capacità degli organizzatori.
Il tempo è trascorso in modo fluido, con il desiderio che potesse continuare ancora. La giornalista Francesca Lazzeri ha condotto e moderato l’incontro con grande sensibilità e maestria, ponendomi con tatto e semplicità delle domande originali, che hanno messo a nudo quello che è il mondo interiore di un’autrice, facendomi parlare anche dei risvolti personali che mi hanno portato alla scrittura de “I delitti del Mugnone”. Non ho trovato difficoltà nell’ammettere che mi sono isolata in un monastero tra Firenze e Fiesole, cercando di rimettere insieme i pezzi di me stessa dopo aver perso mio marito. Non è stato difficile raccontare che, dopo un simile dispiacere, ho temuto di non riuscire più a scrivere e che, al contrario, proprio quell’ambiente inquietante del monastero mi ha ispirato portandomi alla scrittura del romanzo che io chiamo il libro della mia rinascita.
Abbiamo sviscerato la trama, senza spoilerare, parlando dei personaggi ben delineati e coerenti, della apparente quiete del Mugello, dei delitti firmati da uno spietato serial killer e di una ragazza disperata in cerca di un rifugio. Del commissario Rosco, trasferitosi a Firenze in cerca di serenità, che al contrario si trova davanti a delitti efferati simili ad altri avvenuti anni addietro, sentendo forte la responsabilità di fermare quella mano assassina. E poi Firenze, il periodo storico degli anni Ottanta, l’accenno anche ai delitti del Mostro di Firenze, che però nulla hanno a che fare con la trama de “I delitti del Mugnone”.
Particolare attenzione ha suscitato la spiegazione delle innovazioni portate dal romanzo, il primo a potersi forgiare della definizione di MultiDimensionCrime, innovativo stile letterario che appartiene a molti dei miei romanzi, finalmente riconosciuto e ufficializzato insieme al mio ruolo di pioniera del genere, che fonde armoniosamente le caratteristiche dei filoni portani Giallo/Noir/Thriller, forgiando l’immginazione del lettore in modo multidimensionale. E ben si sposa l’innovazione letteraria con quella editoriale dell’editore Morellini, che ha reso il romanzo un Extended Book. Con il Qcode in quarta di copertna, infatti, si accede a un link dove si possono vivere le ambientazioni descritte, perfino ascoltare le musiche in voga negli anni Ottanta, alcune delle quali nominate nel romanzo. Un modo per non abbandonare una storia con la lettura delle ultime pagine, continuando a viverne ancora per un po’ le atmosfere.
Particolarmente apprezzate le letture dell’attore e regista Agostino De Angelis, che con lui non sono mai semplici letture, ma recitazione pura, teatrale, qualcosa che conquista l’attenzione in modo totale. Soprattutto il dialogo da lui interpretato tra l’assassino e la vittima ha fatto ben comprendere quale sia la forza del MultiDimensionCrime.
E ciò che il criminologo forense dott. Gianluca Di Pietrantonio ha spiegato riguardo alle motivazioni che possono scatenare degli impulsi improvvisi, anche in persone assolutamente insospettabili, ha catturato ancora di più l’interesse dei presenti. I traumi infantili, la ritualità, gli indizi che si devono considerare nel disegnare il profilo psicologico di un serial killer. Mi ha fatto un enorme piacere sentire proprio da un professionista del settore che i miei romanzi sono strutturati con notevole bravura e in modo ineccepibile.
E infine una chicca che ha emozionato tutti. Dopo l’ultima lettura nella quale si parla di Firenze e della famosa e antica canzone “Firenze sogna”, ho potuto far ascoltare la parte di una vecchia registrazione a cui sono particolarmente affezionata.
In sottofondo, sullo schermo alle nostre spalle si sono susseguite le immagini del Power Point che riportava le fasi più significative della mia carriera letteraria. Ho potuto anche annunciare che i primi tre romanzi dove si muove la squadra del commissariio Rosco (Delitti fuori orario, Delitti negati e Delitti Postdatati) stanno per essere ripubblicati nella nuova strepitosa edizione nel mese di settembre, finalmente con la definizione di MultiDimensionCrime
L’incontro si è concluso con il firmacopie e l’emozione particolare che accendono le parole dette con il cuore da chi ha letto i miei romanzi, in pochi indimenticabili momenti. Il mio ringraziamento sincero va a chi ha sfidato anche le intemperie pur di trascorrere un po’ di tempo insieme a me e alla mia scrittura, grazie davvero!
E ancora un ringraziamento alla gentile disponibilità della giornalista dott.ssa Lazzeri, al dott. Gianluca Di Pietrantonio, criminologo forense, e al maestro Agostino De Angelis, che mi hanno accompagnato in questa magnifica avventura.
Ricordo che L’evento è stato promosso dalla Regione Lazio e organizzato dalla società in house LAZIOcrea, che d’intesa con il Mic e il Comune di Santa Marinella ospita la rassegna letteraria nello spazio del Castello di Santa Severa. La degustazione di calici di vino è stata offerta al pubblico dai produttori del territorio associati alla Strada del vino delle terre etrusco romane. A tutti, ma proprio a tutti, va il mio sincero ringraziamento.
Un particolare ringraziamento al fotografo Mauro Zibelliniper il bellissimo servizio fotografico
Video della trasmissione RAI dedicata a “I delitti del Mugnone”
Tutto Esaurito! Ricevo molti messaggi di lettori che, prenotando in questi ultimi giorni per l’incontro di domani 18 agosto presso il Castello di Santa Severa, si sono trovati davanti a un Sold Out. In effetti c’è stato un vero assalto alle prenotazioni e c’era da aspettarselo. Non solo per la rilevanza dell’evento, inserito nell’importante rassegna letteraria Libri e calici sotto le stelle, e la particolare attenzione sul mio nuovo e innovativo romanzo “I delitti del Mugnone” (Morellini Editore), ma anche per l’esclusività della location concessa, la Sala del Nostromo del Castello, e la singolarità dell’accoglienza offerta ai partecipanti. Per questo nel mio precedente post invitavo ad effettuare la prenotazione il prima possibile.
Esprimendo la mia grandissima soddisfazione e il mio ringraziamento per la significativa adesione all’evento, non posso non dispiacermi per chi non riuscirà a prendervi parte. Ci saranno nuove occasioni, continuate a seguirmi, sapete che porto i miei lettori nei posti più esclusivi e segreti, dapprima con le trame dei romanzi e successivamente con gli incontri nei quali lo scambio tra chi scrive e chi legge diviene qualcosa che resta per sempre.
Come di consueto nei giorni successivi posterò foto e video, un bel ricordo per chi ha scelto di trascorrere alcune ore di una calda domenica d’agosto all’insegna della letteratura e della storia, e un modo di vivere dei significativi momenti per chi non ha potuto paretecipare.
Con me saranno la giornalista Francesca Lazzeri, il criminologo forense dott. Gianluca Di Pietrantonio e l’attore e regista Agostino De Angelis. L’evento è promosso dalla Regione Lazio e organizzato dalla società in house LAZIOcrea, che d’intesa con il Mic e il Comune di Santa Marinella ospita la rassegna letteraria nello spazio del Castello di Santa Severa.La degustazione di calici di vino verrà offerta al pubblico dai produttori del territorio associati alla Strada del vino delle terre etrusco romane.A tutti va il mio sincero ringraziamento.
Ci siamo, vi aspetto alle ore 21:30. La presentazione di “Delitti sommersi” aprirà la rassegna letteraria Libri e calici sotto le stelle del Castello. L’evento si terrà nella suggestiva Sala del Nostromo del Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società in house LAZIOcrea che, d’intesa con il Mic e il Comune di Santa Marinella, ospita la rassegna.
L’evento sarà accompagnato dalla degustazione di calici di vino offerti dalla Strada del Vino delle Terre Etrusco Romane.
Con me dialogherà il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio, modererà l’incontro Giorgia Gioacchini e la voce recitante sarà quella del noto attore e regista Agostino De Angelis.
Che dire? Una serata diversa, di quelle che si gustano in un modo speciale!
Domani sera, 6 agosto, alle ore 21:30 la presentazione di “Delitti sommersi” aprirà la rassegna letteraria Libri e calici sotto le stelle del Castello. L’evento si terrà nella suggestiva Sala del Nostromo del Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società in house LAZIOcrea che, d’intesa con il Mic e il Comune di Santa Marinella, ospita la rassegna.
L’evento sarà accompagnato dalla degustazione di un calice di vino offerto dalla Strada del Vino delle Terre Etrusco Romane.
Con me dialogherà il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio, modererà l’incontro Giorgia Gioacchini e la voce recitante sarà quella del noto attore e regista Agostino De Angelis.
Un’occasione unica per immergersi nelle narrazioni notturne scandite dal ritmo delle onde, dal vento marino, e dalla scoperta di misteriosi angoli nascosti del borgo medievale.
Un evento memorabile, la presentazione del romanzo “Quelle strane ragazze” al Castelo di Santa Severa, organizzata da Coopculture e Med Cafè, che ringrazio per l’attenzione dedicata a me e al mio libro. L’atmosfera incantevole del castello medievale è stata la cornice ideale per parlare del romanzo, completamente ambientato nel quartiere romano Coppedè, o quartiere magico come viene comunemente definito. A introdurre i presenti nel climax di thriller psicologico è stata Giorgia Gioacchini, che ringrazio per la bellissima presentazione. Dopo aver fatto una rapida e accurata sintesi della mia attività letteraria e dei miei successi in Italia e all’estero, la Gioacchini ha sapientemente delineato i contorni di una trama complessa come quella narrata nel romanzo “Quelle strane ragazze”. La storia imprevedibile e coinvolgente, infatti, si svolge nel periodo storico, a noi vicino, successivo alla caduta del muro di Berlino. Come cornice una Roma segreta, alle prese con le nuove forme di spionaggio, come lo spregiudicato utilizzo delle “trappole di miele”. E nel ritmo sempre più pressante che pervade il romanzo, amore e morte caratterizzano le diverse storie umane apparentemente scollegate che troveranno, nel finale sorprendente, la loro drammatica composizione.
Un accenno anche al percorso di “Quelle strane ragazze”, stesura originale integrata e ampliata. La prima edizione del romanzo, infatti, vincitrice del Premio Letterario Nazionale Perseide 2014, era stata dimensionata per esigenze concorsuali (Come spiego nel seguente video, l’audio è in diretta e all’aperto!)
Ho avuto il piacere di avere con me Federica Scala, di Coopculture, che ringrazio per le sue emozionanti letture, oggetto di calorosi e ripetuti applausi. Riuscire a rendere la forza di un dialogo a più voci non è semplice e lei c’è riuscita in modo coinvolgente.
Purtroppo l’audio è all’aperto, ma il calore del pubblico è tangibile nell’applauso finale
Nel dialogo che è sorto con grande spontaneità, Giorgia Gioacchini e Federica Scala hanno fornito una visione generale dell’opera, investigando tutti gli aspetti, i personaggi, le ambientazioni, il pathos e le storie umane. Sono stati affrontati moltissimi argomenti, tra cui la violenza sulle donne e sui minori, l’occultismo e l’esoterismo, così come le ambientazioni storiche contemporanee che spesso si ritrovano nelle mie trame. Una conversazione che ha spaziato su vari argomenti tra cui, non ultimo, il periodo storico nel quale è ambientato il libro. I primi anni Novanta, subito dopo la caduta del muro di Berlino, mentre gli assetti mondiali si sgretolano e la necessità di carpire notizie porta all’utilizzo di spregiudicate forme di spionaggio. L‘atmosfera intima, interessante e gradevole ci ha accomopagnato al termine dell’incontro con la promessa di effettuare nel prossimo futuro una visita guidata al quartiere Coppedè, alla scoperta dei luoghi da me descritti nel romanzo.
Non c’è premio letterario più importante del ritorno delle emozioni da parte dei lettori, questo dico nel video, salutando il pubblico (L’audio è in diretta e all’aperto!)
“Quelle strane ragazze”, il mio thriller ambientato nel quartiere magico di Roma, il Coppedè, sarà presentato in un luogo altrettanto affascinante, il Castello di Santa Severa. La storia imprevedibile e coinvolgente del romanzo si svolge nel periodo storico, a noi vicino, successivo alla caduta del muro di Berlino. Come cornice una Roma segreta, alle prese con le nuove forme di spionaggio, come lo spregiudicato utilizzo delle “trappole di miele“. E in un ritmo sempre più pressante amore e morte caratterizzano le storie umane apparentemente scollegate, che troveranno, nel finale sorprendente, la loro drammatica composizione. Il romanzo, nella sua prima edizione, ha vinto il Premio Letterario Nazionale Perseide 2014. A dialogare con l’autrice sarà Giorgia Gioacchini. L’evento è organizzato da Coopculture e Med Cafè al Castello di Santa Severa. Non mancate!
Evento pubblico e gratuito. Ricordate, domani 23 agosto alle ore 18,30 presso il Med Cafè al Castello di Santa Severa!
(Via del Castello, Castello di Santa SeveraVia Aurelia Km 52,600)
Un’emozione indelebile…il castello medievale illuminato per accogliere l’evento di presentazione del mio nuovo libro “Il vaso di Bemberly”. Nell’ampio cortile delle Barrozze, che si è presto animato con l’arrivo del folto e meraviglioso pubblico, una tiepida brezza estiva ha cullato le tante parole dette, lette e perfino cantate! Con me hanno dato vita alla magia Assunta Di Febo, che ha introdotto ai temi del romanzo in un dialogo interessante, avvincente e anche divertente, Irene Pignatelli, che ha letto alcune pagine con grande sensibilità e passione, la voce di Avio Focolari, che ha recitato alcuni dialoghi del libro e, in un’esibizione improvvisata e spontanea, la cantante Laila Raggi.
“Uno dei momenti artistici più intensi. Nel pubblico vedo la grande cantante Laila Raggi, mia cara amica e lettrice. Un pensiero veloce, la possibilità che si avveri un sogno, sentire la sua splendida voce, mentre parlo del mio libro. “Te la senti Laila di intonare qualcosa per me? Non c’è musica nè il supporto di basi musicali, ma la tua voce non ne ha bisogno. Il libro parla d’amore, di quello intenso, profondo vero, dell’amore che lega la famiglia, i giovani, i valori che ancora possono essere attuali…lo faresti per me Laila?” Lei mi guarda, ci pensa un attimo “Sì, canto!” E nell’atmosfera magica dell’antico castello, battuto dal tiepido vento estivo, si è levato il suo canto caldo, magnifico e vibrante, regalando a me e ai presenti un ricordo indimenticabile…”
Il dialogo con Assunta Di Febo, alla mia destra, inizia in modo scherzoso. Ma presto lei, con grande sensibilità, mi porta ad approfondire gli argomenti del romanzo, evidenziandone le sfumature toccanti, le allegorie e il significato intrinseco del messaggio che ho voluto trasmettere. “Cos’è veramente questo vaso dal nome tanto particolare e quale la metafora?”
“Il vaso, metaforicamente, rappresenta la speranza che ci sia sempre una soluzione a tutti i problemi, C’è sempre il vaso di Bemberly, ripete spesso a se stessa nonna Adele, ora che si trova ad affrontare le tante sfide attuali, quelle a cui si sente impreparata e che minacciano la sua famiglia.”
Nel video descrivo l’aspetto favolistico che si percepisce leggendo il romanzo, che sembra narrare una fiaba moderna vissuta in un luogo antico.
Nonna Adele viene da una realtà diversa, abituata al profumo della terra arata, del mosto che diventa vino, a scendere dal monte per correre fino al mare, alle lenzuola candide lavate con la cenere e stese al sole. Un mondo che si trasforma rapidamente sotto i suoi occhi
Parlo di me: “Volevo stare più vicina alla natura e mi sono trasferita in un luogo che mi ha accolto e mi ha insegnato molto…”
Ho descritto l’amore, anche fisico, in modo che lasci una sensazione di purezza, perchè la genuinità dei sentimenti e dei tanti valori che nel tempo sembrano essere stati dimenticati può essere ancora attuale. Il messaggio che ho voluto trasmettere con il mio libro riguarda proprio la riscoperta di ciò che sembra oggi inesorabilmente perso.
Giovedì 27 luglio, alle ore 21.00, il mio nuovo libro “Il vaso di Bemberly” verrà presentato presso il Castello di Santa Severa, Cortile delle Barrozze. L’evento è inserito nell’ambito della rassegna Racconti in Blu, sei incontri con autori di narrativa, poesia e musica contemporanea. Un appuntamento particolarmente interessante, che avrà luogo nella cornice suggestiva e incantevole dell’antico castello medievale.
Il libro, che è stato pubblicato a maggio 2017 dall’Erudita di Giulio Perrone Editore, sta già suscitando molto interesse e ottenendo ottime recensioni, alcune delle quali già figurano in questo sito alla pagina dedicata.
Gli argomenti su cui dialogare non mancheranno. Con me sarà Assunta Di Febo e il reading sarà curato dall’associazione “Le Voci” di Santa Marinella…e non finirà lì…
Indirizzo: Via del Castello (Statale Aurelia Km 52,600) 00058 Santa Severa, Santa Marinella (Rm)
Il 5 agosto la meravigliosa presentazione del mio libro “Una morte sola non basta” al Castello di Santa Severa, nella programmazione degli eventi culturali dell’Estate in Blu, presentata dal direttore del Museo Civico, l’archeologo Flavio Enei e dalla prof.ssa Velia Ceccarelli, relatrice del libro, con le appassionate letture delle “Voci”, lettrici della associazione culturale specializzata in Reading di Santa Marinella.
Il 6 agosto mi viene consegnato da Beatrice Cantieri, presidente di Scuola Ambiente e da Piero Giacomini, vice presidente della Pro Loco, il Premio Impegno 2016, un riconoscimento alla mia attività letteraria.
Ambedue gli eventi sono stati molto seguiti, con notevole affluenza del pubblico di lettori, il cui affetto mi ha profondamente emozionato!