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Per “I delitti della Vergine”, la stampa non si è risparmiata, ma non solo…


Col finire dell’estate, voglio ricordare quanti bellissimi articoli sono usciti in questo periodo dedicati alla pubblicazione del mio romanzo “I delitti della Vergine”, uscito il 5 luglio per Morellini Editore nella collana Luoghi e Storie. Talmente tanti che non sono riuscita a stare dietro alla grande attenzione che ha suscitato la nuova trama. Per questo voglio creare una carrellata con alcune delle tante pagine, interviste, articoli e delle innumerevoli parole spese da illustri giornalisti circa lo spessore di questa opera, che riesce a fondere la storia e il fascino di luoghi iconici a cui sono legate antiche leggende con l’abisso del crimine, seriale e non, per come lo conosciamo. E l’ambientazione fisica si sposa perfettamente con quella degli anni Ottanta, nei quali si svolge l’attività del commissario Rosco e della sua squadra, umana e fallibile.

(In copertina l’immagine dell’articolo di Federica Manzitti per il Corriere della Sera)

Devo ringraziare molte redazioni e i giornalisti che si sono interessati a questo mio lavoro. Il Corriere della Sera, Il Messaggero, L’Ortica del Venerdì, La Voce, Baraondanews, Canale 10, l’Ufficio Stampa del Castello di Santa Severa, Radio RID, Gaeta.it, Etruria Informa e chiedo scusa se ne ho dimenticato qualcuno.

Un grazie di cuore ai giornalisti che hanno saputo illuminare con i loro articoli il mio romanzo e l’originalità del mio stile MultiDimensionCrime: Federica Manzitti, Barbara Pignataro, Francesca Lazzeri, Laura Pranzetti Lombardini, Giovanni Zucconi, Emanulele Rossi, Cristiano Cimarelli, Cristiano Orsini, Riccardo Dionisi, e Fabio Nori, con le sue magnifiche riprese. E un grazie speciale a Mauro Zibellini con le sue splendide foto. Tra loro ricordo il privilegio di essere stata presentata con grande sensibilità e professionalità da note giornaliste nel settore della cultura quali Laura Pranzetti Lombardini, Francesca Lazzeri e Barbara Pignataro e da specialiste del settore come Giorgia Gioacchini e Assunta Di Febo.

Intervista della giornalista Barbara Pignataro per Etruria Informa

E non posso non ringraziare il regista e attore Agostino de Angelis insieme agli attori della sua Academy for Theatre Eleonora Pini, Aurelia Realgar, Riccardo Frontoni, Riccardo Dominici, Stefano Ercolani, che si sono avvicendati per dare vita alle pagine più salienti e drammatiche del romanzo, risolvendo spesso gli inconvenienti degli ultimi minuti, che nell’organizzazione degli eventi non mancano mai

Come non ricordare gli interessanti e incisivi interventi degli specialisti che hanno ricavato del tempo dai loro pressanti impegni, solo per approfondire con grande nitidezza ed efficacia gli spunti “scientifici” offerti dalla trama del romanzo. Mi riferisco al criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio e allo speleologo romano Fabrizio Baldi. Pensando a quanti professionisti mi hanno seguito con entusiasmo in questo percorso in me cresce una genuina emozione e una sincera riconoscenza. Grazie davvero!

Ma senza un’organizzazione impeccabile sappiamo tutti che gli eventi non riescono nel modo giusto, e anche qui ho trovato la competenza e il supporto di staff organizzativi di alto livello. Al castello di Santa Severa, il 13 luglio, l’evento programmato all’aperto ha dovuto fare i conti con il peggiore nubifragio dell’estate. Prontamente gli organizzatori del Castello e di Arsial lo hanno spostato all’interno, in una delle sale più affascinanti del maniero, la Manica Lunga, mettendo a proprio agio sia gli ospiti che i protagonisti, gli attori e gli esperti. E allo stesso modo sono stata seguita e supportata da Enoteca Letteraria nell’incontro in una delle più belle e antiche piazze di Roma, dallo staff della magnifica biblioteca Arcipelago Auditorium di Roma e dai librai della Mondadori Bookstore della etrusca Cerveteri. E le aziende vinicole e agricole della zona che hanno offerto i loro prodotti alimentari sono state encomiabili!

E a tutto ciò devo assolutamente aggiungere la grande e calorosa affluenza di un pubblico raffinato, che ha fatto registrare spesso il Sold Out, e mi ha seguito con interesse e affetto, sfidando anche le avversità climatiche. Grazie di cuore a chi ha scelto di trascorrere del tempo insieme a me, nelle sublimi atmosfere che solo la buona letteratura riesce a creare.

Intervista del giornalista Fabio Nori per Canale 10

https://www.gaeta.it/a-cerveteri-la-presentazione-del-nuovo-romanzo-di-daniela-alibrandi-i-delitti-della-vergine

Ai microfoni di Radio Rid con la nota giornalista Laura Pranzetti Lombardini

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I MISTERI DEL VASO ETRUSCO - Rassegna stampa, LA STAMPA, LE NEWS

“I misteri del Vaso etrusco”(Edizioni Universo), nella prima edizione “Il vaso di Bemberly”


                                                               L’ARTICOLO

http://webcomunicazioni.it/alla-libreria-ilfilodisofia-un-evento-da-non-perdere.htm

ALLA LIBRERIA ILFILODISOFIA UN EVENTO DA NON PERDERE

Presso la libreria Ilfilodisofia in Viale Roma 27 a Santa Marinella (Rm), verrà presentato venerdì 29 settembre alle ore 18,30 il nuovo successo editoriale della scrittrice Daniela Alibrandi. “Il vaso di Bemberly”, pubblicato nello scorso mese di maggio da L’Erudita marchio Giulio Perrone Editore, sta già riscuotendo infatti un grande successo.

A presentare il libro insieme all’autrice sarà Alessandra de Antoniis e alla voce dell’attore Avio Focolari verrà affidata la recitazione di alcune pagine del libro. La libreria Ilfilodisofia è situata nel cuore antico della cittadina di Santa Marinella, a due passi dal Castello Odescalchi e dal Porto Turistico.

La Alibrandi, nota in Italia e all’estero per i suoi thriller psicologici, ha descritto ne “Il vaso di Bemberly” una storia particolare, legata alla vita di un piccolo borgo, ricco di antichità etrusche, ma devastato dalla crisi economica. È in questo minuscolo universo che l’autrice dipinge a tinte forti quei sentimenti che sembrano essere dimenticati, come il ruolo e il valore del nucleo familiare. Con sottili spunti satirici, infatti, vengono descritte le dinamiche interpersonali tuttora esistenti in una piccola comunità, dove regnano le vecchie faide e i pettegolezzi. Una comunità che trova però la forza di unirsi inaspettatamente per fronteggiare le minacce esterne. Una nonna e i suoi due nipoti, il borgo con le sue atmosfere e un vaso, il vaso di Bemberly, sono gli ingredienti di questa trama che ci trasporta in un mondo dal sapore favolistico, immerso nella più cruda realtà attuale. E l’autrice consegna al lettore tre storie ordinarie che divengono straordinarie.

Ricordiamo tra i precedenti successi della scrittrice, alcuni dei quali tradotti nelle edizioni inglesi, Una morte sola non basta, pubblicato nel marzo 2016, Nessun segno sulla neve (Premio Circe 2013), La fontana delle rane (Premio Perseide 2014), Un’ombra sul fiume Merrimack (Novel Writing 2012), Il bimbo di Rachele e l’antologia I doni della mente. Le sue prime opere sono in catalogo presso l’Italian & European Bookshop di Londra.

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