Il mio sogno si è avverato esattamente un anno fa. Sapevo che non sarebbe stato facile pubblicare un libro la cui trama sviscerava impietosamente argomenti spinosi e delicati da trattare, quali la violenza sui minori, di qualsiasi natura essa fosse. La vita di due bambine che scorreva parallela ognuna nell’inferno della crudeltà di cui a volte sono capaci solo i grandi. La loro crescita e infine, nel periodo più difficile dell’adolescenza, il loro incontro. E in contrasto con il peso delle due storie, la descrizione di una Roma semplice, quella dell’immediato dopoguerra, del suo trasformarsi durante il boom economico degli anni Sessanta, del suo scivolare nelle contraddizioni degli anni Settanta.
“Una morte sola non basta”, valorizzata nel migliore dei modi dall’editore Del Vecchio, che con la sua magnifica grafica è riuscito a impreziosirlo, regala al lettore un intreccio continuo di storie, ambientazioni e immagini difficili da dimenticare. E termina con un finale del tutto imprevedibile che farà riflettere a lungo.
Considerato un grande romanzo neo realista ha avuto meravigliose recensioni dai critici letterari e dai lettori che, spontaneamente, dopo aver chiuso l’ultima pagina del libro hanno sentito forte l’impulso di descrivere le emozioni provate durante e dopo la lettura del romanzo.
Oggi, a un anno di distanza, il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile l’avverarsi di questo mio sogno!
http://www.delvecchioeditore.com/libro/cartaceo/227/una-morte-sola-non-basta