Nel cuore antico di Santa Marinella, presso la libreria Ilfilodisofia si è svolta la presentazione del mio nuovo libro “Il vaso di Bemberly”, pubblicato da L’Erudita di Giulio Perrone Editore, ed è stata un’occasione indimenticabile. La cittadina di Santa Marinella era carezzata da una brezza tiepida che sapeva di mare, nella luminosa cornice di un pomeriggio di settembre. La libreria Ilfilodisofia, che si trova a due passi dal Castello Odescalchi e dal Porto Turistico, ha accoltol’evento letterario nel migliore dei modi…
Prima di iniziare sono stata intervistata dalla giornalista Maria Teresa Vitali di Telesantamarinella.tv, un discorso molto interessante che ha toccato diversi argomenti di carattere personale e letterario. A riprendere il nostro dialogo Claudio Lippi di Telesantamatinella.tv. E intanto la libreria si animava con l’arrivo di lettori e amici. Bellissimo è stato scoprire che alcuni dei presenti avevano già letto tutti i miei precedenti libri!
A presentare “Il vaso di Bemberly” è stata Alessandra de Antoniis, nota speaker di Telesantamarinella.tv che, con grande abilità, mi ha portato ad approfondire gli argomenti del romanzo, analizzando le molteplici sfumature della narrazione. I momenti toccanti, le allegorie e il significato intrinseco del messaggio che ho voluto trasmettere. “Cos’è veramente questo vaso dal nome tanto particolare e quale la metafora?” Il vaso, metaforicamente, rappresenta la speranza che ci sia sempre una soluzione a tutti i problemi, C’è sempre il vaso di Bemberly, ripete spesso a se stessa nonna Adele, ora che si trova ad affrontare le tante sfide attuali, quelle a cui si sente impreparata e che minacciano la sua famiglia.
E’ proprio vero, il tempo vola quando si trascorre in armonia! Molti e avvincenti gli aspetti che sono stati analizzati con l’attenta partecipazione del pubblico, come l’amore fisico che viene descritto nel libro, che sa di purezza, o il chiacchiericcio femminile della piccola comunità del borgo, dinamiche interpersonali tuttora esistenti, che contrastano con l’aiuto vicendevole che una minuscola società riesce a dare, trovando un’unione inaspettata di fronte alle sfide attuali. E una riflessione profonda è stata dedicata a come riescano ad essere straordinarie delle vite semplicemente ordinarie. Il messaggio che ho voluto trasmettere con “Il vaso di Bemberly” riguarda proprio la riscoperta dei valori che sembrano inesorabilmente persi.
La recitazione della voce dell’attore Avio Focolari, che ha interpretato alcuni dialoghi del romanzo, e la mia lettura della emozionante recensione inviatami da un lettore hanno chiuso la piacevole serata. Le foto finali insieme ad alcuni partecipanti e allo staff di Telesantamarinella.tv, che ringrazio moltissimo. Un GRAZIE di cuore a tutti i partecipanti, e alla libreria Ilfilodisofia, che ha accolto con grande amicizia questo indimenticabile evento letterario!