Leggo l’articolo:
“E’ stata istituita, ogni 5 maggio, la Giornata mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia, con l’obiettivo di prevenire tutti gli abusi e di proteggere i bambini, ostacolando il verificarsi di episodi che possono provocare traumi e difficoltà nella crescita”.
Lo leggo e so di avere scritto molto sull’argomento, anche se non se ne parla mai abbastanza. “Una morte sola non basta” tratta di temi scottanti dedicati all’infanzia, a quella abusata e non solo fisicamente. Ci sono molti modi per “violentare” un minore e la trama del romanzo segue la vita di chi ha conosciuto questa esperienza, in un periodo storico e sociale nel quale non si prestava molta attenzione ai segnali di disagio infantile, un’era a noi vicina nella quale spesso tutto si consumava in silenzio, all’interno delle mura domestiche.
E la storia si svolge nella cornice della città di Roma, che cresce insieme ai protagonisti del romanzo, dalla semplicità degli anni Cinquanta, alla frizzante atmosfera del boom economico degli anni Sessanta, fino alle contraddizioni degli anni Settanta.
Una morte sola non basta, Del Vecchio Editore
http://www.delvecchioeditore.com/libro/cartaceo/227/una-morte-sola-non-basta
https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/una-morte-sola-non-basta/