In occasione della Giornata Mondiale del Libro, autori e amici della casa editrice Morellini hanno potuto parlare del proprio romanzo e di quello che considerano il libro del cuore, discutendone con il pubblico. Ne è venuta fuori una bellissima serata all’insegna delle buone letture! Sono sempre molto interessanti le iniziative della casa editrice Morellini Editore. Non poteva esserci modo migliore per celebrare la #Festadellibro


Alcuni momenti della diretta, in alto a tu per tu con l’editore Mauro Morellini, e poi con il mio romanzo “Viaggio a Vienna”, pubblicato da Morellini Editore nell’ottobre 2020. Ho potuto raccontare quanta emozione ho provato nello stringere finalmente il romanzo tra le mani, visto che sarebbe dovuto uscire nel marzo 2020, quando il mondo si è fermato per la pandemia. E ne ho potuto raccomandare la lettura a chi ama viaggiare nell’animo umano e nelle affascinanti atmosfere viennesi. Una giornalista piena di vita e di entusiasmo, Anna, si trova nello stato di coma per un fatto misterioso. Chi le vuole bene, nell’intento di svegliarla, le ricorda fatti salienti e persone importanti della sua vita. Lei sembra inerte, persa. Invece afferra i ricordi come funi che la possono salvare dal baratro sul quale si sente sospesa. Il ricordo che è preminente in lei è quello del suo viaggio a Vienna. Un mistero inconfessabile si cela in quella memoria e sarà il tassello che definirà l’intricato puzzle. Una trama che prende dalle prime righe e porta all’ultima pagina con un finale del tutto imprevedibile. Il romanzo è disponibile in edizione cartacea e in ebook in tutte le librerie fisiche e online e al sito dell’editore https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/daniela-alibrandi/viaggio-a-vienna-9788862987646-579361.html
Qual è stato il libro del cuore di cui ho parlato? Per una grande lettrice quale sono non è stato facile scegliere, ogni lettura entra nell’animo, ma ho scelto “L’interpretazione della morte” di Jed Rubenfeld, un romanzo che mi ha colpito perchè vi è descritto l’unico viaggio che compì Sigmund Freud negli Stati Uniti, nel 1909. Accompagnato da Carl Gustav Jung, nel romanzo viene ipotizzato che Freud cercò di risolvere un omicidio efferato che avvenne nell’hotel dove i due soggiornavano. Ed è descritto molto bene l’attrito che esisteva tra i due psichiatri e filosofi, così come le condizioni fisiche di Freud che, soffrendo di prostata, non riusciva a trattenere a lungo l’urina. Palpalibili le descrizioni dei luoghi.
Una grande maratona che potrete seguire nel video che posto di seguito. Il mio intervento a 1h e 18′, ma la diretta è tutta da vedere e da ascoltare, tante belle pubblicazioni e interessanti consigli di lettura!