Ho il piacere di dirvi che, nell’ambito del progetto “Racconta la tua storia” ideato dalla redazione del settimanale L’Ortica del Venerdì, la prevista riunione si terrà giovedì 2 marzo alle ore 17:00 presso la sede del giornale, a Piazza Risorgimento 4, Cerveteri.
La scelta della redazione di dedicare il primo appuntamento del progetto al mio “Nessun segno sulla neve”mi ha davvero onorato. L’incontro si terrà in presenza presso gli uffici di redazione del giornale, ed è aperto non solo ai lettori che hanno accettato di partecipare e stanno leggendo il romanzo in questi giorni, ma anche a chi abbia già letto il libro e desideri dialogare sugli scottanti temi suscitati dalla trama, arricchendo eventualmente l’evento con il racconto di un’esperienza personale.
L’iniziativa ha avuto da subito un grande seguito, al punto che si è deciso di dedicare il 2 marzo al solo meeting in presenza, mentre le varie richieste che sono giunte per collegarsi online da tutta Italia verranno convogliate in un successivo appuntamento.
Se vi va di dialogare e raccontare le vostre storie in un evento che avrà un carattere riservato e autentico, potete inviare una mail al mio contatto daniela53.alibrandi@outlook.it, oppure direttamente alla redazione del settimanale.
Sarà un’occasione speciale.
E una bella notizia arriva proprio oggi, 19 febbraio 2023: a dodici anni dalla sua uscita, “Nessun segno sulla neve” è di nuovo tra i primi Best Seller di Kobo, nelle categorie di Gialli e Gialli Storici

“Nessun segno sulla neve”, da pag. 100:
“Mi manca l’aria. Meglio fare una passeggiata qui intorno e, se è aperta la pizzeria all’angolo, mangerò una bella pizza e berrò una birra. Voglio ubriacarmi per non pensare. Milena di me avrà sempre quell’orribile ricordo. Se anche volesse incontrarmi, come potrò affrontarla, provarle come sono io, se in fondo lei ha ragione: sono poi così tanto diverso da come ero allora? Voglio solo l’aria fresca di questa serata di settembre. Esco e, mentre chiudo la porta a chiave, penso che le porte lasciate chiuse dentro di noi possono riaprirsi quando vogliono, anche se ci illudiamo di aver dato alla serratura tutte le mandate.”
