“Delitti Postdatati”, nella nuova edizione MultiDimensionCrime, inserito nella Trilogia Crimini del Labirinto, sta ottenendo delle ottime valutazioni. La recente recensione è senz’altro quella di un lettore raffinato, che mi segue da tempo e credo abbia letto molti dei miei romanzi.
Mi ha fatto piacere riconoscere, In quello che dice di “Delitti Postdatati”, ciò che avevo provato nello scriverlo, cioè che si tratta di una trama di classe, di un giallo dal gusto particolare, senza togliere nulla al livello e al valore dei miei precedenti e successivi romanzi MultiDimensionCrime. Sarà per gli intrecci che ho creato tra la Roma degli anni Ottanta e quella degli anni Quaranta, ignara di ciò che stava per accadere, nonostante la forte presenza nazista in Italia. L’eleganza che si respirava in alcuni ambienti, la raffinatezza a un passo dalla distruzione, l’amore e la crudeltà.
Non per nulla, nella precedente edizione, il romanzo ha vinto il riconoscimento letterario nazionale Premio Poliziesco Gold 2020 ed è stato protagonista di un significativo evento dell’Estate Romana, nell’ambito dello Human Rights Festival, nella serata dedicata al libro presso l’arena Elsa Morante di Roma.
E non solo… nel mio recente viaggio negli Stati Uniti ho scoperto che in edizione italiana il romanzo è presente nella biblioteca di Harvard e nella Public Library di New York (dove già figuravano “Una morte sola non basta” e “Delitti fuori orario”).
Posso solo ringraziare di cuore Vincenzo Pignanelli per questa magnifica recensione e con lui tutti i fedeli lettori che mi seguono e che non possono immaginare quanto siano importanti per chi scrive le loro parole!

Qualcuno ha evidenziato in un commento, riferendosi alla immagine diversa e quasi speculare esistente tra l’edizione cartacea e l’ebook, che mai come in questo romanzo si scopre che nulla è come sembra e che all’improvviso tutto può divenire il contrario di tutto….
Buona Lettura!


In cartaceo ed ebook
SINOSSI: PREMIO POLIZIESCO GOLD CRIME 2020. Siamo nei primi anni Ottanta, in una Roma fumosa e inconsueta. E’ qui che Mariuccia, una donna dall’aspetto insignificante, che ha scontato tre anni di reclusione, cerca di ricostruirsi una vita e, per trovare un impiego, si rivolge al sindacato. A curare il reinserimento degli ex detenuti nella società, incontra Raimondo che la fa assumere come donna di servizio a ore presso tre diverse famiglie. Il lunedì e il mercoledì da un’amabile anziana che vive all’Aventino. Il martedì e il giovedì presso la famiglia di un avvocato nel quartiere dell’Eur, e il venerdì a Colle Oppio nel sontuoso attico di un uomo single. Ma la scelta di Raimondo non è affatto casuale. Mariuccia avrà, infatti, il compito di scoprire quanto più possibile sull’inquietante passato dell’anziana Luisa, fino a ricostruire il mistero che la lega alle altre due famiglie dove lei presta servizio. La trama, ricca di suspense e colpi di scena, propone storie parallele apparentemente scollegate, che si intrecciano all’improvviso, quando tre omicidi si susseguono negli ambienti bene della capitale, le cui indagini sono affidate al commissario Rosco e alla sua squadra. Lo stile innovativo dell’autrice, il MultiDimensionCrime, caratterizza in modo reale i personaggi e rende palpabili le ambientazioni che portano il lettore a conoscere il segreto legame esistente fra i tre quartieri romani. Roma descritta magistralmente nella particolarità degli anni Ottanta in una storia che affonda le radici negli anni Quaranta, qui descritti con garbo e precisione.














































