LE NEWS

Un libro che nasce da quel 25 aprile “Quelle strane ragazze”


“…la sua mente volò lontano, nei luoghi e nel tempo. Si trovò di nuovo seduta sulla sabbia chiara, vicino alla rocca di Nettuno, con i capelli neri e lucidi sciolti sulle spalle, mentre lui le sussurrava quanto lei fosse bella, dopo averla posseduta per tutta la notte. Le indirizzava giocosi spruzzi di mare, e andava a leccarle le gocce che restavano sulla sua pelle come perle trasparenti e preziose. Era finita la guerra, lui era tra quelli che avevano liberato l’Italia e l’amava veramente. Un ricordo straziante, verso il quale Giuliana sapeva quanto fosse inutile cercare di alzare delle barriere. Tuttora, quando riviveva quella scena, la nostalgia era talmente forte da non farla respirare. Aprì le finestre del suo ufficio su Piazza Mincio e il gorgoglio della fontana le ricordò per un lungo momento la risacca di quel mare. Non riusciva mai però ad andare oltre nel rimembrare, era troppo penoso. Chiuse gli occhi e cercò di respirare il profumo di quell’aria dolce di primavera. Vi fu un giorno nella sua vita nel quale giurò a se stessa che non sarebbe stata mai più bella e avrebbe sacrificato il tempo che le restava da vivere solo per rimediare agli errori che aveva commesso.”

Da “Quelle strane ragazze” Premio Letterario Perseide 2014, con il titolo La fontana delle rane. Allora il testo venne pubblicato in un’edizione più snella, rispettando le regole concorsuali.. “Quelle strane ragazze” ne rappresenta la versione ampliata ed integrata. Il romanzo è ordinabile nele librerie del territorio nazionale, in tutti gli store online store online ed è in distribuzione globale in tutto il mondo, anche in edizione cartacea.

Ringrazio di vero cuore Alice Silvia Morelli e Luigi Pistone per avermi invitato a partecipare all’interessante incontro letterario di Radionoff insieme allo scrittore Bruno Brundisini e la sua bella opera.

https://danielaalibrandi.com/2019/12/30/dove-acquistare-quelle-strane-ragazze/

Standard
LE NEWS, QUELLE STRANE RAGAZZE - Le recensioni

Se un libro vale non importa la data di uscita


Facendo zapping mi sono imbattuta nella recensione a “Quelle strane ragazze” sul sito La Lampada di Aladino.

https://www.lalampadadialadino.net/single-post/2018/03/16/quelle-strane-ragazze-di-daniela-alibrandi

Bella, profonda, una descrizione incredibilmente autentica dei personaggi, degli intrecci e della magia in cui si snodano le vite delle quattro ragazze e le loro storie che, come dice il recensore, affascinano e indignano allo stesso tempo.

Vi invito a leggerla, perchè è coinvolgente e toccante, lo è stata anche per me…

“Quelle strane ragazze”(Premio Letterario Nazionale Perseide 2014) è in distribuzione globale in tutto il mondo:

https://danielaalibrandi.com/2019/12/30/dove-acquistare-quelle-strane-ragazze/

https://danielaalibrandi.com/category/distribuzione-globale/

Standard
LE NEWS

Per gli italiani all’estero…


Anch’io sono stata una di voi, vivendo un periodo negli Stati Uniti e  so quanto è importante poter respirare un po’ dell’atmosfera italiana. Per questo ho attivato la distribuzione globale del thriller psicologico “Quelle strane ragazze” (Premio letterario nazionale Perseide 2014), ambientato nel quartiere Coppedè di Roma, o quartiere Magico, come viene comunemente definito dai romani. Come spiego nel video il libro è disponibile in versione ebook e cartacea in tutti i negozi online, ma anche nelle librerie fisiche di tutto il mondo nella elegante edizione cartacea. L’elenco lo troverete entrando nel seguente link. Buona Lettura!

https://danielaalibrandi.wordpress.com/category/distribuzione-globale/

Leggete l’anteprima gratuita di Amazon

   Cinque stelle in Giappone, Stati Uniti e Regno Unito

Questo slideshow richiede JavaScript.

Standard
LE NEWS

Siete a corto di emozioni? Non avete mai avvicinato “Quelle strane ragazze”!


                                                        DAL CAP I

Si era voltato a guardare le lancette e, fissandole, aveva compreso inequivocabilmente che il suo tempo stava per finire. E non c’era nulla che potesse salvarlo. Da quell’istante vedere l’inizio di una nuova giornata inondata di sole, sentire cinguettare gli uccellini primaverili, tutto quanto potesse esserci per rallegrare l’animo umano scavava invece in lui un solco di inadeguatezza, nella cui profondità il suo animo scendeva, inghiottito da un’invincibile sabbia mobile. La sensazione di non poter più respirare lo attanagliava spesso, finché si portava veloce verso l’antica e pesante finestra del salone, aperta la quale il suo sguardo planava indisturbato su piazza Mincio. Poteva udire distintamente l’acqua scorrere dalla bocca delle rane scolpite nella fontana e di fronte a lui si stagliava la sagoma del Villino delle Fate.
Eppure lui viveva in una favola. Cosa gli era mai  accaduto per riuscire a distorcere la percezione di una realtà meravigliosa fino a farla divenire l’inferno dove il suo corpo e la sua mente stavano ormai bruciando silenziosamente?
Era riuscito a non far trasparire questo suo malessere e non desiderava condividerlo con nessuno, soprattutto con lei, e per niente al mondo. Se ne vergognava e ne era geloso. Doveva essere solo suo. Ma la fine non sarebbe giunta improvvisa, senza dargli avvisaglie, la morte non l’avrebbe preso quando voleva lei, no, spettava a lui decidere come e quando. Stavolta aveva acquistato delle lamette e stava pensando a come tagliarsi le vene, nel bagno caldo. Fuori si avvertiva il consueto passaggio dal tepore primaverile al caldo estivo, un fermento naturale dal quale lui si sentiva disturbato, e solo per questo aveva preferito chiuderla quella finestra. Si chiedeva quanto fosse doloroso tagliare i vasi sanguigni, quale impressione facesse vedere il proprio sangue sgorgare denso per mescolarsi lentamente all’acqua. Trovarsi lì, immobile, nell’impossibilità di fermare l’emorragia e di riprendere il vigore che, invece, lo avrebbe abbandonato in modo ritmico e inesorabile, felice anch’esso di uscire da lui e dalla sua disperazione. Iniziò ad aprire il rubinetto dell’acqua calda per riempire l’antica vasca smaltata, che poggiava su quattro zampe di leone, di ottone talmente lucido da farle sembrare dorate. Il vapore iniziò a riempire l’ambiente e lui vi versò delle essenze, non voleva sentire l’odore del sangue. La vasca, imponente, era posta al centro preciso di una sala da bagno ampia, dalle pareti ricoperte in legno di mogano. E lui iniziò a immergersi in quella linfa fin troppo calda, quasi bollente. Così sdraiato poteva osservare le travi che ricoprivano il soffitto, senza ammirarle. Quanto ci avrebbe impiegato la vita ad abbandonarlo? Chiuse gli occhi e vide chiaramente il suo corpo affogato nell’acqua rossa di plasma, le sue membra rigide, l’ambiente saturo del suo fetido odore. Prese la lametta e la poggiò delicatamente sulla vena che pulsava veloce, come un’ anguilla che non volesse essere catturata. Spinse la lama e sentì che si era graffiato.”…

DISPONIBILITA’ IMMEDIATA IN CARTACEO E IN EBOOK
Da Mondadori:
Da Feltrinelli:
Amazon
Nella libreria vicino casa tra le 4.500 elencate nella mappa interattiva:
E in tutte le librerie del territorio nazionale tramite il servizio Fastbook
IN DITRIBUZIONE GLOBALE IN TUTTO IL MONDO IN CARTACEO E IN EBOOK

 

Standard
LE NEWS, Video Gallery

Video dall’Estate Romana a Piùlibripiùliberi alla Bella Italia a Letti di Notte, video, video, video….


            Piùlibri piùliberi 2013 con il mio “Nessun segno sulla neve”, premio Circe 2013

RASSEGNA LETTI DI NOTTEE 2016 PER “UNA MORTE SOLA NON BASTA”

Luglio 2012 Il mio libro “Nessun Segno sulla Neve”, scelto dal Comune di Roma per l’ evento dell’Estate Romana 2012 Letture d’estate lungo il fiume e tra gli alberi, viene presentato presso il Giardino dei Portoghesi a Castel Sant’Angelo. Accompagna la presentazione il maestro Luigi Maio, eseguendo al piano molte delle musiche che io ricordo nel libro. Con me sono il regista Fabio Bellucci e la prof.ssa Serru.

BELL’ITALIA 88

2 marzo 2012 Presentazione di Nessun segno sulla Neve presso l’Associazione Culturale Bell’Italia ’88, con il patrocinio del Comune di Roma. A presentarmi è la famosa scrittrice italiana Giulia Alberico. a leggere alcune pagine del romanzo l’attore Avio Focolari. Sono presenti i miei compagni del liceo oltre alle molte personalità intervenute:

 

Standard