Eventi, LA PAROLA AI LETTORI, Nessun segno sulla neve, recensioni

Due bei ricordi da Facebook…


L’immagine di copertina di “Nessun segno sulla neve” è un dipinto di Carlo Grechi.

Facebook ha la meoria lunga, ma anche cortissima. Insomma comunque si voglia giudicare il lavoro dei social, ci sono dei momenti nei quali riescono a ricordare eventi piacevoli. Oggi, oltre ai post per celebrare la ricorrenza del 25 aprile e della Liberazione, mi ne sono tornati davanti due molto significativi:

  1. Recensione di una lettrice inviata il 25 aprile di due anni fa:

Recensione al libro di Daniela Alibrandi “Nessun segno sulla neve” (Edizione Universo)

Siamo a Roma negli anni di piombo1968/ 69, dove iniziano le trasgressioni. Anni difficilissimi ed anche pieni di dolori e sangue, dove gli adolescenti vengono messi davanti a dure prove tra la morale della famiglia e le contestazioni sociali e quelle tipiche della loro età. Tra le pagine s’intrecciano vari aspetti, dalle mode, alle musiche, in uno scenario magico tra le vie e le opere architettoniche della città. Un sistema sociale che mette in gioco lo sviluppo del Paese nel nome della libertà. Il protagonista, Francesco studente liceale di famiglia medio borghese, ha grossissime difficoltà ad affermare in pieno le sue idee, ma riuscirà a raggiungere un importante traguardo. Diverrà infatti medico e sposerà Giulia, riscuotendo dei vantaggi sul piano professionale, grazie alla presenza del suocero. Da quella unione nascono quattro figli, Amanda la sua preferita, Goffredo, Luigi e Michele, genio dell’informatica. Ma in Francesco, nonostante l’apparenza di medico affermato e padre di famiglia, e nonostante l’esempio dei suoi genitori che si amavano, in realtà conduce o meglio si lascia condurre in una vita dove le bugie aumentano giorno per giorno insieme alle trasgressioni per salvare le apparenze, con un’ evidente insoddisfazione interiore, sempre alla ricerca di un equilibrio. Si trova spesso a ripercorre con la sua mente un viaggio a ritroso ai tempi del liceo, come alla ricerca di un pezzo di puzzle mai ritrovato.

Un libro che regala intrecci di storie e personaggi, accompagnando il lettore tra colpi di scena e momenti di relax, tenendo viva l’attenzione, senza far trapelare la vera enfasi che capovolge gli avvenimenti, regalando a chi lo legge fino all’ultimo rigo delle sensazioni che invadono tutte le cellule del corpo; quindi direi, in contrasto con il titolo ”Nessun segno sulla neve”, il romanzo il segno lo lascia facendo provare al lettore, quasi sgomento fino alla fine, emozioni profonde, lasciandolo infine spiazzato e alla ricerca di altre pagine. Alice

E dire che questo romanzo, il mio primo uscito a dicembre del 2010, spesso torna ancora tra i best seller e continua a emozionare i lettori!

2. Il post uscito un anno fa sul successo ottenuto da “Quella improvvisa notte a Venezia”, salito al numero 1 sul podio della scelta migliore in Italia! Bene, come si suol dire: “Eh, so’ soddisfazioni!”

Questa foto, gentilmente concessa dal fotografo Matteo Angeloni, mi ha affascinato. Non potevo non sceglierla quale copertina di questo romanzo, sia in edizione italiana che in quella inglese.

I libri sono acquistabili su Amazon, Barnes & Noble e Kobo

Standard
LE NEWS

Cosa è accaduto in questi giorni di stacco?


Al ritorno ho trovato tante belle recensioni ad aspettarmi, anche per i romanzi che sono usciti ormai da tanti anni. La dimostrazione che quando le trame sono coinvolgenti, l’età le valorizza, fino a farle sembrare meraviglose perle.

L’immagine di copertina dell’articolo è un puzzle che comprende alcune delle testate giornalistiche statunitensi che in questo periodo hanno parlato della edizione inglese “That Sudden Night in Venice”

“L’Amore non ha eta’, perché è liberta del cuore, sentimento dell’anima, espressione spirituale delle nostre emozioni. Un sorriso, uno sguardo, una carezza, un dolore, un ricordo. Lasciamo che tanta bellezza accompagni la nostra vita. Prima di chiudere a malincuore il tuo libro ” Quella improvvisa notte a Venezia”, che avrei voluto non terminasse più, ho sentito il bisogno immediato di scriverti poche righe, per ricordare le lacrime che mi sono scese, senza che ne avessi consapevolezza.” Angela Maria

5,0 su 5 stelle Scrittrice eccezionale Recensito in Italia il 15 agosto 2024

Acquisto verificato

Capolavoro psicologico, emozionante con la capacitá di tenerti incollato alle pagine dalla prima all’ ultima. Bello bello bello bellissimo. 10 e lode

Per “Quelle strane ragazze”

Recensito in Italia il 22 agosto 2024

5,0 su 5 stelle Compagno di viaggio perfetto

Acquisto verificato

Se hai un volo aereo di medio raggio non fai in tempo a decollare che già nn puoi piu staccarti da questo libro…all’ atterraggio lo chiudi che l hai concluso….non puoi far altro che leggerlo,leggerlo, leggerlo…

Standard
LE NEWS

A San Valentino i libri che parlano d’amore…


Può un noir erotico sentimentale parlare dell’amore vero? Io direi proprio di sì. “Il Bimbo di Rachele” è un romanzo le cui pagine trasudano sentimenti ed emozioni, ambientato, tra l’altro, in un luogo a me molto caro, la cittadina costiera di Santa Marinella e i suoi magnifici dintorni.

Pubblicato nel lontano 2012 a seguito della vittoria del premio letterario nazionale La Città e il Mare, è stato rieditato in una nuova e strepitosa pubblicazione dalla casa Edizioni Universo, che ha dato nuova vita anche ad altri due dei miei primi romanzi, tre libri da collezione, “Nessun Segno sulla Neve”, uscito nel 2010 e nel 2014 “I Misteri del vaso Etrusco”, da poco protagonista di uno spettacolare evento al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri, ripreso da Canale 10.

https://www.youtube.com/watch?v=sVGo55rSdKQ

Le tre riedizioni vantano dei particolari unici, che impreziosiscono i già coinvolgenti romanzi. “Nessun Segno sulla Neve” è illustrato con i dipinti dell’artista Carlo Grechi, “Il Bimbo di Rachele” in copertina possiede tre importanti e suggestivi elementi: Il Volto di Donna, pastello e china di Carola Cimarelli, L’Antico Borgo disegno a carboncino dell’artista, mio cognonimo Andrea Alibrandi, La citazione di Og Mandino. Infine come non ricordare i particolari della copertina de “I Misteri del vaso Etrusco” nel cui peritesto visivo si nota l’apparato grafico del libro, curato e raffinato. La copertina, per i colori scelti, il font e l’immagine stilizzata del vaso richiama i colori delle ceramiche etrusche. Tra l’altro si ammira l’immagine stilizzata della Kylix.

E d’amore, quello vero, trattano le tre trame, sia quello che si può avere dalla famiglia, dove in un piccolo e antico borgo una nonna lotta per salvare i nipoti dalle sfide moderne, che quello passionale descritto senza veli in alcuni passaggi che vanno dalla sensualità all’erotismo.

Questi romanzi non sono facilmente reperibili in ilbreria, ma su Amazon “I Mister del Vaso Etrusco” è già disponibile in cartaceo, “Nessun Segno sulla Neve” in ebook anche su Kobo e “Il Bimbo di Rachele” è già disponibile in ebook e lo sarà presto in cartaceo.

https://www.amazon.it/I-misteri-del-vaso-etrusco/dp/889096345X/ref=sr_1_8?qid=1707927615&refinements=p_27%3ADaniela+Alibrandi&s=books&sr=1-8

Oppure ci si può rivolgere direttamente alla casa editrice Universo Edizioni https://www.edizioniuniverso.it/contact/sia se si desidera uno dei tre romanzi, oppure se si vuole avere le tre opere in un’unica soluzione. In questo caso Edizioni Universo ha preparato una promozione speciale, lo Special Pack senza costi di spedizione: https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/special-pack-daniela-alibrandi/

E restate collegati, perchè i libri in questione saranno protagonisti di numerosi e interessanti eventi pproprio nei luoghi delle loro ambientazioni!

Standard
LE NEWS

Illusioni e disperazioni…


Cinquantaquattro anni dalla Strage di Piazza Fontana. Ero adolescente e ricordo l’impressione e lo sgomento. E nel romanzo “Nessun segno sulla neve”, ho dedicato alcune pagine a ciò che avvenne in una famiglia italiana nel momento in cui irruppe l’edizione straordinaria del telegiornale per darne notizia. Ma ho fotografato anche le riflessioni di chi si trovava a crescere in quegli anni. A parlare è Francesco, il protagonista del romanzo:

“Era intanto  terminato  il primo  trimestre  e i voti erano stati appena sufficienti. Io avevo avuto l’im- pressione di aver fatto tutto in quei tre mesi, tranne che studiare. Ma il peggio doveva ancora venire e ar- rivò prima della fine dell’anno. Il dodici dicembre del ’69, quando Roma e l’Italia si preparavano  già al Na- tale, una bomba esplose a Milano, nella Banca Nazionale dell’Agricoltura a Piazza Fontana e fermò, oltre al cuore di diciassette persone, il cammino del cambiamento, per lo meno per come lo avevamo inteso fino ad allora. In quello stesso tragico pomeriggio anche a Roma scoppiarono  tre bombe al centro, di cui una di fronte all’Altare della Patria, per fortuna senza provocare vittime, solo qualche ferito. Una quarta fu rinvenuta prima che esplodesse.

Io ero a casa, cercando di studiare qualcosa, mentre già pregustavo la cena che stava preparando mia madre, quando ci fu l’edizione straordinaria del telegiornale. Mia madre si sentì male, spense i fornelli e si sedette accanto a me stringendomi  forte la mano. Le vennero le lacrime agli occhi mentre continuava a ripetere: – No, non può essere, ce n’è già stata una di guerra! – Insomma, anche lei come noi, a modo suo, gridava “Bastaaaa!” e io ero rimasto senza parole. Le indagini portate  avanti negli anni successivi, per arrivare ai colpevoli di quella barbarie, spaziarono nei più diversi ambiti: anarchici, gruppi extraparlamentari di destra e sinistra, logge massoniche e addirittura servizi segreti deviati. La verità non venne mai a galla. Ma in quel momento, mentre attonito guardavo il telegiornale con mia madre, mi sentivo responsabile insieme ai tanti che avevano sfidato le regole. Vidi noi studenti come un figlio che si ribella, dice le parolacce e manca di rispetto ai genitori e un padre che si incazza tantissimo e lo punisce in malo modo, addirittura  con la morte. Mi sembrava chiaro che se noi non avessimo fatto tutto quel casino, forse quei diciassette morti non ci sarebbero stati.”

Nessun segno sulla neve è stato il mio primo romanzo, che tratta delle illusioni e delle disperazioni di quella generazione. A distanza di tanti anni, spesso torna tra i best seller di Amazon e Kobo ed è letto anche nell’edizione inglese di No steps on the snow. Molti mi chiedono dove trovarlo, perchè ormai è da considerarsi un libro da collezione, non facile da reperire in lbreria, fruibile solo in ebook. Per averlo è necessario ordinarlo direttamente alla casa editrice Universo Editoriale, che ha voluto fortemente rieditarlo e per Natale ha preparato un pacco dono con gli altri miei primi e rieditati successi.

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/special-pack-daniela-alibrandi/

Standard
LE NEWS

Con l’inizio di dicembre il primo pacco di Natale


C’è chi diventa editore per una grande e innata passione e Cristiano Cimarelli, con il suo Universo Editoriale, è uno che di passione ce ne mette! I libri della sua produzione sono dei piccoli capolavori, curati nella grafica e nella confezione in modo quasi “maniacale”.

Ho avuto l’onore di essere tra gli autori che lui ha saputo valorizzare, creando delle magnifiche riedizioni di alcuni tra i miei primi successi, dando nuova vita a romanzi premiati e amati, cosa inconsueta nel panorama letterario attuale dove un libro, che sia valido o meno, esaurisce la propria vitalità nel giro di poco tempo.

E per le feste di Natale, Universo Editoriale ha preparato un pacco speciale con le tre riedizioni dei miei romanzi Nessun segno sulla neve, I misteri del vaso etrusco e quella nuovissima e stepitosa de Il bimbo di Rachele.

Non sfuggirà all’attenzione dei lettori che questi sono libri da collezione, non molto facili da trovare nelle librerie, e non disponibili immediatamente se richiesti negli store fisici e online. Ma sono ordinabili e preordinabili con disponibilità immediata direttamente alla casa editrice, che per lo Special Pack natalizio ha anche abbattuto i costi di spedizione:

https://www.edizioniuniverso.it/prodotto/special-pack-daniela-alibrandi/

E’ appena il caso di ricordare i successi che hanno ottenuto questi romanzi:

Nessun segno sulla neve, Premio letterario nazionale Circe 2013, tradotto nell’edizione inglese No steps on the snow, ricordato nel recente convegno tenutosi negli Stati Uniti a settembre scorso.

I misteri del vaso etrusco, Menzione di merito 2020 al concorso letterario nazionale La felicità ritrovata.

Il bimbo di Rachele, pubblicato a seguito della vittoria del premio letterario nazionale La città e il mare

Quindi il mio ringraziamento di cuore va a Cristiano Cimarelli e al suo magnifico staff di Universo Editoriale per la sensibilità, l’eleganza e la finezza con cui viene interpretato e rappresentato al meglio quello che c’è nel profondo dell’animo di un autore.

https://www.edizioniuniverso.it/

Standard
LE NEWS

“Il bimbo di Rachele”, il noir erotico e sentimentale, in una nuova meravigliosa edizione


La soddisfazione e la gioia di vedere uno dei miei primi successi rieditato in una forma tanto accattivante… è ciò che sto provando ora, con la nuova vita di questo libro molto particolare, ambientato nel periodo in cui il mondo sembrava appartenere alle donne, in uno dei luoghi più suggestivi della costa. Pubblicato nel lontano 2012 da Apollo Edizioni, a seguito della vittoria del Premio letterario nazionale La città e il mare, a fine novembre sarà ordinabile in tutte le librerie e immediatamente disponibile nei negozi online e direttamente presso la casa editrice Universo Editoriale https://www.edizioniuniverso.it/contact/.

Non posso che esprimere un ringraziamento di cuore all’editore Cristiano Cimarelli e alla Universo Editoriale, per la cura e la dedizione impiegate nel rieditare non solo “Il bimbo di Rachele”, ma anche “Nessun segno sulla neve” e “I misteri del vaso etrusco”. Tre edizioni da collezione!

Standard
LA PAROLA AI LETTORI, LE NEWS

Il premio più importante è quello dei lettori


Ringrazio di cuore Vincenzo Pignanelli, che ha postato la seguente recensione in un commento su Facebook, dopo aver letto Nessun segno sulla neve:

Mi ha fatto un vero piacere ricevere questa recensione con il breve dialogo che ne è conseguito, come tutte le volte che i lettori sentono la voglia di comunicarmi le loro impressioni ed emozioni. In questo caso, poi, devo dire che Vincenzo Pignanelli ha coniato una nuova e originalissima definizione per la scrittura di questo che è stato il mio primo romanzo: un genere tridimensionale, giallo – romantico – introspettivo.

Spesso i miei scritti vengono definiti di genere tridimensionale, come i Thriller – Giallo – Noir per il filone dei Delitti, di cui l’ultimo è “Delitti sommersi” (Morellini Editore). Romanzi che rispecchiano le caratteristiche del Giallo, con una vittima e una squadra che indaga, del Noir, con la partecipazione del lettore alla preparazione del crimine e alla disperazione delle vittime, e del Thriller, che cerca il colpo di scena e la suspense.

Per questo mi ha piacevolmente colpito il modo con cui è stato così ben focalizzato l’aspetto tridimensionale anche della trama di “Nessun segno sulla neve” (Universo Editoriale). Una ulteriore conferma che quando un libro vale non smette mai di stupire.

Grazie ancora Vincenzo.

Io adolescente, chi ha letto il romanzo sa il perchè

Sempre dallo stesso affezionato lettore:

Viaggio a Vienna:
Un altro appassionante romanzo della solita, inarrivabile e sempre imprevedibile Daniela Alibrandi.
Un libro da leggere avanti al camino acceso, tanto è coinvolgente la descrizione di Vienna, del suo clima e delle sue magiche atmosfere.
La scrittrice, garbatamente, ti accoglie nelle sue pagine e ti porta in un viaggio tra sogno, incubo, realtà, splendidi paesaggi e magiche atmosfere con grande maestria degna dei più grandi giallisti.
Brava Daniela!

Vincenzo Pignanelli

Standard
LE NEWS

Notizie a sorpresa…


Incredibile! Oggi il mio intramontabile “Nessun segno sulla neve” è al n. 27 della classifica dei best sellers di Rakuten Kobo. Il libro che ho scritto con la mano sinistra, perchè reduce da un infortunio, e che i critici letterari hanno definito Il romanzo scritto con la mano sinistra, quella del cuore

Se volete avere un’idea dei contenuti di questo sorprendente romanzo, uscito nel 2010 ma sempre ai primi posti nelle classifiche, leggete le recensioni:

https://danielaalibrandi.com/category/nessun-segno-sulla-neve-recensioni/

https://danielaalibrandi.com/2019/12/31/dove-acquistare-nessun-segno-sulla-neve/

Un’altra bella notizia riguarda la disponibilità immediata di “Quelle strane ragazze” presso il Rifugio degli Elfi a Cerveteri. Insomma quelle ragazze, che sono proprio strane, vi attendono… fate attenzione!

Il romanzo è ordinabile in tutte le librerie del territorio nazionale ed è in distribuzione globale in tutto il mondo, anche in cartaceo e presso le librerie all’estero. Buona lettura!

https://danielaalibrandi.com/category/le-recensioni/quelle-strane-ragazze-le-recensioni/

https://danielaalibrandi.com/category/distribuzione-globale/

Standard
Eventi, LE NEWS

“Racconta la tua storia”, esperimento riuscito!


Un’idea nata quasi per gioco, che si è trasformata in un vero successo. Un libro di quelli dalla trama tosta da leggere e da analizzare, un meeting tra i lettori che hanno aderito al progetto e che desideravano approfondire i temi scottanti trattati nel romanzo.

La redazione de L’Ortica del Venerdì ha dedicato il primo incontro al mio “Nessun segno sulla neve” (Premio Circe 2013), uscito ben tredici anni fa e rieditato nel 2015 da Edizioni Universo la cui curatissima edizione, impreziosita dai disegni di Carlo Grechi, è stata tradotta nella versione inglese di “No steps on the snow”. In quell’anno ben cinquanta blog statunitensi parlarono della trama.

Il mio primo romanzo, quello che come tutti i “primi” occupa un posto speciale, continua a darmi enormi soddisfazioni. Solo una settimana fa era tra i primi Best Seller di Kobo, dopo che lo è stato per varie volte in Amazon.it, com, ca, uk e in Giappone. E la riunione del 2 marzo, moderata dalla giornalista Barbara Pignataro, ha confermato la forza della narrazione e la capacità di suscitare intense emozioni in chi legge. I numerosi lettori, che ringrazio di cuore, hanno dato vita a un vero dibattito su argomenti toccanti, come la violenza, le lotte studentesche del Sessantotto, la voglia di emancipazione di quelle ragazze, spesso punite per aver indossato minigonne e casacche di tela indiana trasparente.

Foto di Paolo Emilio Mariani

Un gruppo eterogeneo di persone che non si conoscevano tra loro (un editore, una doppiatrice cinematografica e televisiva, un insegnante di liceo, una hostess, una responsabile della Croce Rossa, un ragazzo da poco maggiorenne, due avvocati, e un fotografo) ha dato vita a uno dei dialoghi più interessanti che ricordi, a volte acceso e a volte disteso, ma sempre imperniato su ciò che la storia ha trasmesso loro. La certezza di aver intrapreso un percorso significativo l’ho avuta quando il confronto si è fatto più intenso ed è stato chiaro quanto i personaggi interpreti della trama fossero reali anche per i lettori:

“Ma perchè Nuccio non ha fatto la stessa cosa?”

“Francesco era un meschino che ha meritato quello che gli è capitato”

“Milena provocava i maschi della classe, non era un’ingenua come si può credere”

“E no mia cara, all’epoca c’era la moda delle minigonne, la musica dei Beatles, la voglia di libertà. La violenza è un tarlo a cui non serve la provocazione”.

Insomma, sono trascorse delle ore fantastiche, nelle quali ho avuto un contatto diretto con chi mi ha donato delle genuine emozioni per aver letto il libro. Tra loro qualcuno l’aveva terminato in un giorno, altri avevano avuto il desiderio di leggerlo due volte. Nessuno era rimasto indifferente e tutti hanno ritagliato quelle ore per poterne parlare insieme, puntualizzando anche la bellezza delle ambientazioni scelte e la coerenza dei personaggi.

E gustando dolcetti e bevande calde, mentre fuori pioveva sull’antico selciato della etrusca Cerveteri, è stato meraviglioso ascoltare alcuni brevissimi passi scelti e letti dai partecipanti.

Ho ricordato anch’io alcuni episodi legati alla trama, come l’incontro che una lettrice ha voluto a tutti i costi avere con me, appena uscito il romanzo, per dirmi come questo libro le avesse cambiato la vita, nonostante vivesse un matrimonio all’apparenza felice: “Appena ne ho terminata la lettura, non ho voluto che passasse altro tempo e ho ricercato il mio primo amore. Ci siamo ritrovati e amati di nuovo…” Oppure una mail che ho ricevuto da una lettrice che aveva vissuto una violenza sessuale e aveva cercato di rimuovere quell’episodio per tutta la vita. Solo leggendo il romanzo era riuscita a metabolizzare l’atroce esperienza. Terminava la mail con “… e mentre le scrivo sto piangendo, stavolta di un pianto diverso”. Un signore mi ha commosso con un messaggio privato nel quale ha ricordato le sue prime esperienze politiche e amorose legate a quegli anni così significativi per la nostra storia.

Già, perchè quelle passioni, quelle disperazioni sono rimaste in chi le ha vissute e l’urlo di Milena è il grido di una generazione che ha visto traditi gli ideali per cui ha tanto generosamente e strenuamente lottato. E il Sessantotto è stato un periodo difficile, pericoloso, ma anche affascinante e indimenticabile, insieme alla freschezza di chi, proprio in quel clima, ha vissuto il suo primo amore.

E’ doveroso per me ringraziare ancora la redazione de L’Ortica del Venerdì, la giornalista Barbara Pignataro, e l’editore Cristiano Cimarelli di Edizioni Universo che ha rieditato già due dei miei vecchi successi, donando loro nuova vita con edizioni strepitose. “Nessun segno sulla neve”, “I misteri del vaso etrusco” e, tra pochi giorni, la riedizione de “Il bimbo di Rachele”, in una veste grafica spettacolare.

Ricordo che “Nessun segno sulla neve” è immediatamente disponibile in ebook in Amazon, Kobo e nei migliori negozi online, mentre è ordinabile nelle librerie elencate nel seguente link e presso la casa editrice 069941736, che lo spedisce a domicilio:

https://danielaalibrandi.com/2019/12/31/dove-acquistare-nessun-segno-sulla-neve/

https://danielaalibrandi.com/category/dove-acquistare-i-miei-libri/

Standard
Eventi, LE NEWS

Racconta la tua storia, il progetto che fa parlare…


Ho il piacere di dirvi che, nell’ambito del progetto “Racconta la tua storia” ideato dalla redazione del settimanale L’Ortica del Venerdì, la prevista riunione si terrà giovedì 2 marzo alle ore 17:00 presso la sede del giornale, a Piazza Risorgimento 4, Cerveteri.

La scelta della redazione di dedicare il primo appuntamento del progetto al mio “Nessun segno sulla neve”mi ha davvero onorato. L’incontro si terrà in presenza presso gli uffici di redazione del giornale, ed è aperto non solo ai lettori che hanno accettato di partecipare e stanno leggendo il romanzo in questi giorni, ma anche a chi abbia già letto il libro e desideri dialogare sugli scottanti temi suscitati dalla trama, arricchendo eventualmente l’evento con il racconto di un’esperienza personale.

L’iniziativa ha avuto da subito un grande seguito, al punto che si è deciso di dedicare il 2 marzo al solo meeting in presenza, mentre le varie richieste che sono giunte per collegarsi online da tutta Italia verranno convogliate in un successivo appuntamento.

Se vi va di dialogare e raccontare le vostre storie in un evento che avrà un carattere riservato e autentico, potete inviare una mail al mio contatto daniela53.alibrandi@outlook.it, oppure direttamente alla redazione del settimanale.

Sarà un’occasione speciale.

E una bella notizia arriva proprio oggi, 19 febbraio 2023: a dodici anni dalla sua uscita, “Nessun segno sulla neve” è di nuovo tra i primi Best Seller di Kobo, nelle categorie di Gialli e Gialli Storici

“Nessun segno sulla neve”, da pag. 100:

“Mi manca l’aria. Meglio fare una passeggiata qui intorno e, se è aperta la pizzeria all’angolo, mangerò una bella pizza e berrò una birra. Voglio ubriacarmi per non pensare. Milena di me avrà sempre quell’orribile ricordo. Se anche volesse incontrarmi,  come potrò affrontarla, provarle come sono io, se in fondo lei ha ragione: sono poi così tanto diverso da come ero allora? Voglio solo l’aria fresca di questa serata di settembre. Esco e, mentre chiudo la porta a chiave, penso che le porte lasciate chiuse dentro di noi possono riaprirsi quando vogliono, anche se ci illudiamo di aver dato alla serratura tutte le mandate.”

Standard
LE NEWS

Per chi è lontano, il meeteing online…


Due notizie utili. Se vi interessa il progetto Racconta la tua storia, una copia omaggio di “Nessun segno sulla neve” vi attende presso la redazione de L’Ortica del Venerdì, a Piazza Risorgimento 4, Cerveteri. Si tratta della nuova edizione del romanzo, impreziosita dai disegni di Carlo Grechi.

https://www.orticaweb.it/nasce-racconta-la-tua-storia/?fbclid=IwAR3gEu9S2F2W4CH6B9uZIFq5hNqKYciRXtQxI8O3bqJMFw4NR_Z9Sdlr1yM

Vista la numerosa adesione all’interessante iniziativa, per chi è lontano e desidera partecipare alla riunione che si terrà a fine febbraio, verrà messo a disposizione un link per poter intervenire online sugli argomenti trattati nel romanzo.

https://danielaalibrandi.com/2023/01/21/il-lettore-protagonista-del-progetto-racconta-la-tua-storia/?fbclid=IwAR3hUJLRZhWfggK8Smgq0jFWCge3dilPcnnRwIulBgL0dif-C261IkxrAc8

Ricordo anche che il libro è immediatamente disponibile in versione ebook nei migliori negozi online:

https://www.mondadoristore.it/NESSUN-SEGNO-SULLA-NEVE-Daniela-Alibrandi/eai123000345554/

https://www.amazon.it/NESSUN-SEGNO-SULLA-Nuova-Edizione-ebook/dp/B01M4JNG4V

https://www.kobo.com/it/it/ebook/nessun-segno-sulla-neve

Standard
LE NEWS

Il lettore protagonista del progetto “Racconta la tua storia”


Finalmente! Basterà inviare una mail entro il 24 gennaio all’indirizzo indicato nell’articolo (o un messaggio Whatsapp al 3392864552), per ricevere in omaggio una copia del mio “Nessun segno sulla neve” (Edizioni Universo Editoriale). Dopo trenta giorni, terminata la lettura, ci ritroveremo presso la redazione dell’Ortica del Venerdì per dialogare insieme dei temi trattati nel romanzo.

L’incontro è aperto anche a chi ha già letto il libro e desidera approfondire alcuni argomenti scottanti. Infatti la trama, ambientata al giorno d’oggi, affonda le radici nel Sessantotto romano, mettendo a nudo le passioni e le disperazioni di quell’epoca, nella quale la voglia di emancipazione femminile ha conosciuto la vera violenza. Leggendolo si vive con i ragazzi del Sessantotto, con i loro ideali e le illusioni, in una Roma inconsueta, fotografata lungo gli argini del Tevere, nei quartieri dell’Eur e di Viale Marconi.

Premio letterario nazionale Circe 2013, il romanzo è stato presentato nei giardini di Castel Sant’Angelo nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate Romana, alla Fiera del Libro Piùlibripiùliberi, e scelto dal Comune di Roma per un evento culturale. Più volte nella vetta dei best seller Amazon Italia e Kobo, nel 2015 è stato pubblicato anche nell’edizione inglese di “No steps on the snow” raggiungendo i primi gradini dei best seller, mentre della sua trama hanno parlato ben cinquanta blog letterari statunitensi.

Vi invito quindi a unirvi a noi in questa nuova avventura nella quale sarà il lettore il protagonista, con il suo giudizio e, se lo desidera, anche con il racconto delle sue esperienze personali.

Ricordate entro il 24 gennaio di proprovi per ricevere il romanzo in omaggio!

https://www.orticaweb.it/nasce-racconta-la-tua-storia/?fbclid=IwAR0KDTETW5zTSt-ecfuxJW3dJomRgN7mcAZfkVcqBjzp244H_ZHTckXnyRc

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE CIRCE 2013 – Un thriller psicologico, la cui trama inizia ai giorni nostri e porta a un avvenimento criminoso mai risolto, avvenuto nel 1968, quando il protagonista del romanzo frequentava il liceo. Quella storia, che sembrava dimenticata e sepolta, torna ad essere improvvisamente e drammaticamente attuale per lui, ora brillante e stimato medico oncologo di mezza età, quando in un caldo e pigro pomeriggio settembrino, si diverte a navigare in internet insieme al figlio. Aiutato da quest’ultimo, infatti, entra in un importate network e si imbatte nel profilo della ragazza che amava disperatamente in quegli anni, dalla quale purtroppo non era mai stato ricambiato. E’ l’inizio di un viaggio interiore intriso di profonda nostalgia, ricordi e passioni, che porterà il suo destino a intrecciarsi in modo imprevedibile con quello della ragazza, divenuta ormai una donna matura. Il romanzo offre un affresco fedele e nostalgico della vita italiana durante quegli avvenimenti sociali e politici, che segnarono in modo indelebile un’intera generazione. Ad arricchire il racconto una trama gialla che, partendo da un episodio criminoso avvenuto allora, termina con un finale mozzafiato al giorno d’oggi.

Standard
Eventi, LE NEWS

NASCE “RACCONTA LA TUA STORIA”, dialogando con la scrittrice Daniela Alibrandi


https://www.orticaweb.it/nasce-racconta-la-tua-storia/?fbclid=IwAR3BdIh3_g6eCknQ6I7Cn7w7sx8pGPIZODoBWqNDSzlTneyLAG-QypqqV34

“Con l’avvio del nuovo anno, attraverso le pagine del settimanale L’Ortica del Venerdì, prende vita un nuovo e originale progetto dal titolo “Racconta la tua storia”. Tale attività metterà in contatto e al confronto chi scrive, scegliendo dei temi attuali e di profondo impatto umano, con chi ha vissuto situazioni simili a quelle descritte nelle pagine di un romanzo e si sente di dialogarne.

A partire dalla prossima settimana a chi desidera partecipare verrà donata una copia del romanzo “Nessun segno sulla neve” di Daniela Alibrandi. Una volta ultimata la lettura, entro 30 giorni, è previsto un incontro presso la redazione de L’Ortica alla presenza dell’autrice…”

*

Inutile dire quanto sia interessante questa iniziativa! Avete vissuto il Sessantotto romano? Avete conosciuto la voglia di emancipazione di quelle ragazze? Ricordate l’Eur e Viale Marconi? E soprattutto avete una storia da raccontare relativa al clima che si viveva in quel periodo?

Se ne può parlare insieme nella redazione del settmanale L’Ortica del Venerdì. Leggete l’articolo per i dettagli!

Standard
LE NEWS

Best Seller o Long Seller?


Esistono i Best Seller, e “Nessun segno sulla neve” ha raggiunto varie volte il podio sia in Amazon Italia, che in Francia, negli Stati Uniti e in Canada, in Germania e in Giappone anche nell’edizione inglese di “No steps on the snow”.

Poi ci sono i Long Seller e “Nessun segno sulla neve” (Premio Letterario Nazionale Circe 2013) ne è l’inconfutabile prova, se a dodici anni dalla sua uscita risulta oggi tra i primi 100 (al n. 49) nella classifica di Kobo Mondadori!

https://danielaalibrandi.com/2019/10/07/e-arrivo-il-fatidico-primo-giorno-di-scuola-il-7-ottobre-1969/?fbclid=IwAR1qb3FUeJyYVra1snUwh153sgfgHUiuV3VLuS_oovjDi328u1OiklqQ8Cg/

La storia di Milena descritta nella cornice del Sessantotto romano, fedelmente riprodotto nella sua importanza e drammaticità…

https://www.kobo.com/it/it/ebook/nessun-segno-sulla-neve

Il romanzo è immediatamente disponibile in ebook nei negozi online. L’edizione cartacea è acquistabile solo in alcuni punti vendita elencati nel link, così come direttamente alla casa editrice Universo Editoriale che ha ripubblicato il romanzo nel 2015, impreziosendolo con i dipinti di Carlo Grechi.

https://danielaalibrandi.com/2019/12/31/dove-acquistare-nessun-segno-sulla-neve/

https://www.edizioniuniverso.it/daniela-alibrandi/

Standard
LE NEWS

Non mancano belle notizie, anche in un momento difficile…


Purtroppo non posso annoverare questa estate tra le più belle da me vissute, proprio no. Ma anche se sto vivendo un momento particolarmente delicato e difficile per la salute di una persona di famiglia, è bello poter ringraziare gli sconosciuti lettori che hanno proiettato il mio amatissimo primo romanzo, uscito la bellezza di dodici anni fa, al numero 53 dei Best Seller di Kobo Mondadori. https://www.kobo.com/it/it/ebook/nessun-segno-sulla-neve

“Nessun segno sulla neve” (Universo Editoriale) ancora tiene banco e risulta tra i best seller di Kobo e spesso anche di Amazon. Con i ricordi di un’epoca lontana ma sempre viva nei nostri cuori, il Sessantotto romano, è un romanzo capace di far rivivere quelle illusioni e le disperazioni di una generazione che ha determinato un cambiamento definitivo nell’assetto politico e sociale.

Vale la pena leggerlo, non solo perchè ha vinto il Premio Letterario Nazionale Circe 2013 ed è stato tradotto nell’edizione inglese di “No steps on the snow”, di cui nell’estate 2015 parlarono ben cinquanta blog letterari statunitensi. E neanche perchè la nuova edizione di Universo Editoriale è impreziosita dai disegni del pittore Carlo Grechi. Pensandoci bene neppure perchè al romanzo è stato dedicato un evento culturale dell’Estate Romana, nei giardini di Castel Sant’Angelo oltre a innumerevoli recensioni a cinque stelle. Immergersi nelle sue pagine e nella trama intrecciata e coinvolgente, infatti, riporta agli anni della rivolta giovanile, forse mai indagata in modo tanto originale e a un fatto criminoso avvenuto allora e mai risolto. E può dare un senso all’allegoria del titolo che ho scelto all’epoca con grande emozione, essendo quello il mio primo romanzo.

Noi camminiamo sulla nostra vita come fosse una distesa di neve vergine, la calpestiamo, scivoliamo, ci rialziamo. Cosa accadrebbe se, dopo aver terminato il nostro percorso, voltandoci indietro ci accorgessimo di non aver lasciato… “Nessun segno sulla neve”?

https://danielaalibrandi.com/category/nessun-segno-sulla-neve-il-libro/

L’edizione cartacea non è facilmente reperibile, perchè trattasi di un romanzo uscito nel 2010 e rieditato nel 2015 nella splendida pubblicazione di Universo Editoriale. Nel link troverete le librerie che ne sono fornite, a cui aggiungo il Rifugio degli Elfi a Cerveteri, nonchè i riferimenti della casa editrice a cui rivolgersi direttamente. L’ebook, invece, è disponibile immediatamente in tutti più importanti negozi online.

https://danielaalibrandi.com/2019/12/31/dove-acquistare-nessun-segno-sulla-neve/

Standard
LE NEWS

Se vi si rifugiano gli Elfi…


Due passi nell’antica ed etrusca Cerveteri e si scoprono molteplici scorci e caratteristiche botteghe dall’atmosfera unica. Tra queste, a Piazza Risorgimento, c’è il caffè libreria Il Rifugio degli Elfi, un luogo dove si possono gustare leccornie e bevande, immersi nella buona letteratura. Barbara, che gestisce il locale, ha fatto una scelta di qualità, offrendo ai suoi ospiti una gamma di bellissime pubblicazioni, in un ambiente intimo e caldo, dove si viene calamitati e dal quale si fa fatica ad uscire.

Tra gli altri, sono in bella mostra anche alcuni dei miei romanzi, ed è corroborante poter prendere degli scatti attorniata dalle copie. La trilogia di gialli noir pubblicata da Ianieri Edizioni, con “Delitti fuori orario”, “Delitti Postdatati” e “Delitti negati nei sacri sotterranei”, il romanzo pubblicato da Del Vecchio Editore “Una morte sola non basta”, per non parlare di “Viaggio a Vienna” (Morellini Editore) o di “Nessun segno sulla neve” e “I misteri del vaso etrusco” di cui Universo Editoriale ha curato le magnifiche edizioni.

Insomma, direi che in una visita alla pittoresca cittadina di Cerveteri non può mancare una sosta al Rifugio degli Elfi!

https://danielaalibrandi.com/category/dove-acquistare-i-miei-libri/

Standard
LE NEWS

Ieri si è parlato di politica, spettacolo e cultura…


Ieri pomeriggio sono stata ospite di un’interessante conferenza in occasione dei quindici anni dalla scomparsa di Adele Faccio. Gli argomenti trattati hanno spaziato su politica, letteratura, cultura e attualità, in un evento in cui si sono alternate personalità femminili provenienti dal mondo dello spettacolo, del cinema, della letteratura e della politica.

Posto di seguito il link alla trasmissione, dove il mio intervento è registrato a 1 ora e 20 minuti, precisamente alle ore 19,37. Anch’io ho contribuito, con i miei romanzi, ad accendere i riflettori sulla condizione della donna in seno alla famiglia e nella società italiana, nel periodo storico e sociale non così lontano dai giorni nostri, cioè dagli anni Cinquanta agli Ottanta.

https://www.radioradicale.it/scheda/659841/politica-e-cultura-per-la-parita-di-genere-e-lemancipazione-femminile

“Una morte sola non basta” (Del Vecchio Editore), presentato alla biblioteca della Camera dei Deputati, in catalogo nelle biblioteche universitarie di Harvard e Yale e in esposizione alla Fiera Italiana dello Scrittore, tratta della violenza sui minori in una cornice affascinante come quella della Roma semplice degli anni Cinquanta, che diviene sofisticata nel boom economico dei Sessanta e contradditoria negli anni Settanta. Una trama coinvolgente che descrive la condizione della donna in quegli anni non così lontani.

“Nessun segno sulla Neve” (Edizioni Universo) offre una trama che nasce al giorno d’oggi, ma affonda le radici nel Sessantotto romano e racconta dello scotto di emarginazione e violenza pagato da quelle ragazze alla ricerca della propria emancipazione. Vincitore del Premio Circe 2013 il romanzo è st ato tradotto nell’edizione inglese “No steps on the snow” e della sua trama hanno parlato ben cinquanta blog letterari staunitensi.

“Quelle strane ragazze” (Youcanprint Global Distribution) ha vinto il Premio Perseide 2014 ed è in esposizione permanente alla Fiera Italiana dello Scrittore. Il libro offre una trama intrecciata e coinvolgente, totalmente ambientata nel quartiere magico di Roma, il Coppedè, all’indomani della caduta del muro di Berlino. Una storia che accende i riflettori sull’utilizzo del corpo della donna, anche come trappola di miele, nelle particolari forme di spionaggio derivate dal nuovo assetto politico europeo e mondiale.

Ma in tutti i miei scritti si possono trovare personaggi femminili che raccontano vicende delicate e a volte drammatiche, perfino nei miei thriller. In “Delitti Postdatati” (Ianieri Edizioni), Premio poliziesco Gold 2020 al concorso Gold Crime di Carlo de Filippis, presentato presso l’Arena Elsa Morante allo Human Right Festival per l’Estate Romana, ci si imbatte nel personaggio dell’anziana Luisa e in una storia forte che viene da lontano. Così nei due romanzi che definiscono la trilogia giallo noir pubblicata da Ianieri Edizioni nel biennio 2020/2021. In “Delitti fuori orario”, Premio Speciale Giallo Noir 2021 al concorso Città di Grottammare e finalista al concorso Mondadori Romanzi in cerca d’autore, si conosce Alice, dattilografa vittima di mobbig da parte dei colleghi, la cui storia si intreccia con quella di un serial killer. In “Delitti negati nei sacri sotterranei”, uscito lo scorso dicembre, invece si scoprono realtà insospettate nel mondo sotterraneo in una storia intrisa di fede e sacralità.

Standard
LE NEWS

Non può essere stata una donna a scriverlo!


“Pronto, parlo con Daniele Alibrandi?”

“No, sono Daniela Alibrandi”

“Ok, mi può passare il signor Daniele?”

“Senta, qua ci sono solo io e sono Daniela, non Daniele!”

Qualche secondo di imbarazzato silenzio e poi…

“Daniela mi dice?”

“Ancora! Vuole che non sappia come mi chiamo”

Mi sento davvero spiazzato. La sto chiamando dalla casa editrice a cui ha inviato l’inedito Nessun segno sulla neve. Ma, l’ha scritto proprio lei, Daniela, una donna?

“Aha, ancora? Che vuole anche gli estremi del documento? Certo che l’ho scritto io, ma perchè mi fa queste domande?”

“Le dico la verità, noi abbiamo letto il suo nome, ma eravamo certi che si trattasse di un errore, perchè una donna non può aver scritto un testo simile!”

Questo è stato il tono della prima telefonata che ho ricevuto da una casa editrice riguardo al mio romanzo d’esordio. Ho avuto modo di raccontarvi che ho iniziato a scriverlo dopo una disavventura di molti anni fa, che mi ha tenuta ferma per un po’. Da sola, in casa, rendendomi conto che l’ingranaggio famigliare, del quale mi ero ritenuta fino a quel momento il fulcro insostituibile, andava avanti alla grande anche senza di me, sentii qualcosa sciogliersi nell’animo.

Dalla mia finestra vedevo il mare con i suoi colori autunnali e i suoi tramonti. E iniziai a scrivere con la mano sinistra, proprio come sto facendo in questi giorni nei quali indosso un elegante gesso al polso destro, casualità.

Era la mia prima esperienza e avevo sentito dire che all’inizio gli autori tendono ad essere autobiogtrafici e io temevo in qualche modo di cadere in quella situazione. Allora grande idea: Scriverò come se fossi un uomo!

Bellissima, un’occasione unica, spaziare nel mondo maschile, senza limitazioni, nelle sue più intime esperienze sessuali descritte senza filtri, nei pregi e nei difetti che lo caratterizzano, divertendomi come non mi capitava da tempo. Ho imbastito una storia forte e drammatica, che è riuscita a racchiudere il grido di una generazione, quella del Sessantotto, con i suoi ideali traditi. Un’immersione nella storia, descrivendo lo scotto che hanno pagato quelle ragazze alla ricerca dell’emancipazione, con le loro minigonne, le casacche di tela trasparente e il terzo occhio dipinto sulla fronte.

Nello scrivere le ultime, terribili pagine sono stata chiusa nello studio, saltando anche i pasti e, non mi vergogno a dirlo, piangendo. Sì, perchè quelli erano gli ultimi momenti che trascorrevo con i miei personaggi, ultimi attimi che vivevo nei panni di un uomo e nel suo mondo, dove avevo scorazzato in piena libertà, vedendo materializzarsi la drammaticità di quello che stavo scrivendo.

All’inizio lo intitolai L’amore dimenticato e poi lo cambiai in Da settembre a dicembre. Fu allora che mio marito mi fece un regalo indimenticabile. Si presentò a casa con il manoscritto rilegato in pelle, fatto confezionare da una copisteria, il suo modo meraviglioso e speciale di supportarmi. Ancora non avevo idea di ciò che sarebbe avvenuto di lì a pochi mesi. Infatti alcuni amici a cui lo avevo dato in lettura mi consigliarono di inviarlo a un editore. Cambiai il titolo in Nessun segno sulla neve, immaginando la vita come una distesa di neve soffice, sulla quale camminiamo e cadiamo, ma su cui a volte non resta alcun segno del nostro passaggio. Il resto della storia lo conoscete.

Pubblicato nel 2010 da Laboratorio Gutenberg (edizione ora fuori catalogo), ha vinto il Premio Letterario Circe 2013. Scelto dal Comune di Roma per un evento culturale e presentato nell’ambito dell’Estate Romana nei giardini di Castel Sant’Angelo, è stato successivamente presentato a Piùlibripiùliberi di Roma.

Nel 2015 il romanzo è stato ripreso da Edizioni Universo Editoriale nella bellissima riedizione impreziosita dai disegni di Carlo Grechi. Tradotto nell’edizione inglese di No Steps On The Snow nell’estate del 2015 ben cinquanta blog statunitensi ne hanno parlato. Spesso è salito tra i best seller di Amazon Italia, America, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone. Adesso il romanzo è di disponibilità immediata in ebook in Amazon, Kobo e Giunti al Punto e in cartaceo direttamente alla casa editrice Universo Editoriale E’ inoltre ordinabile nelle librerie e nei negozi online, ma con un po’ di attesa.

https://danielaalibrandi.wordpress.com/2016/01/26/dove-acquistare-nessun-segno-sulla-neve/

SINOSSI

Un thriller psicologico, la cui trama inizia ai giorni nostri e porta a un avvenimento criminoso mai risolto, avvenuto nel 1968, quando il protagonista del romanzo frequentava il liceo. Questa storia, che sembrava dimenticata e sepolta, torna ad essere improvvisamente e drammaticamente attuale per lui, ora brillante e stimato medico oncologo di mezza età, quando in un caldo e pigro pomeriggio settembrino, si diverte a navigare in internet insieme al figlio. Aiutato da quest’ultimo, infatti, entra in un importate network e si imbatte nel profilo della ragazza che amava disperatamente in quegli anni, dalla quale purtroppo non era mai stato ricambiato. E’ l’inizio di un viaggio interiore intriso di profonda nostalgia, ricordi e passioni, che porterà il suo destino a intrecciarsi in modo imprevedibile con quello della ragazza, divenuta ormai una donna matura. Il romanzo offre un affresco fedele e nostalgico della vita italiana durante quegli avvenimenti sociali e politici, che segnarono in modo indelebile un’intera generazione. Ad arricchire il racconto una trama gialla che, partendo da un episodio criminoso avvenuto allora, termina con un finale imprevedibile al giorno d’oggi.

Il regalo di mio marito: La primissima stampa del romanzo confezionata in copisteria

La magnifica nuova edizione di Edizioni Universo Eeditoriale:

Nel link qui sopra di Amazon l’anteprima gratuita e al link di Kobo: https://www.kobo.com/it/it/ebook/nessun-segno-sulla-neve

Le copertine della prima edizione del 2010 ora fuori catalogo:

Nessun Segno sulla Neve riceve un ambito premio letterario, grazie al quale verrà presentato all Fiera deel Libro di Roma Piùlibripiùliberi 2013
Standard
LE NEWS

Ora lo so, stavolta scriverò un capolavoro!


Eccomi di ritorno dal Centro Traumatologico! Banale incidente domestico con frattura del radio. Evvabbe’ se, come mi ricorda il mio amico lettore con la foto in copertina, ho cominciato a scrivere il mio primo amatissimo romanzo dopo una disavventura tanti anni fa.

Infatti ho iniziato la scrittura di “Nessun segno sulla neve” dopo un incidente molto tempo fa, e i critici letterari l’hanno definito Il romanzo scritto con la mano sinistra, quella del cuore. Quindi, niente paura, stavolta tirerò fuori un capolavoro!

Comunque amiche e amici che mi seguite, le vostre mail mi fanno sempre un immenso piacere, a maggior ragione in questi giorni di “infermità”. Scrivetemi all’indirizzo che è nei contatti e che riporto di seguito per comodità daniela53.alibrandi@outlook.it se avete consigli, domande o semplici saluti.

Nel frattempo ho in mente di animare questo periodo rivelando quello che non ho mai raccontato sul backstage dei miei romanzi. A proposito, leggete quelli che non avete ancora conosciuto, in attesa della prossima incredibile, terrificante, toccante, avvolgente trama.

Un abbraccio grandissimo,

Daniela

Standard
LE NEWS, Trasmissioni televisive e radiofoniche

Un pomeriggio in sala registrazione


Un pomeriggio fitto di impegni ieri negli studi di Radio Roma Capitale. Video, spot e interviste nelle quali ho potuto parlare di me a tutto campo e non solo… ho finalmente svelato il perchè chiedo ai miei lettori di tenere d’occhio “Delitti fuori orario”! Non voglio anticipare di più, nelle prossime ore non sarà più un segreto… restate collegati!

Standard